Monetina, la società chiede aiuto ai tifosi: Denunciateli
3000 EURO DI MULTA Terry era stato colpito nel derby
BOLOGNA - Se la mano del Giudice Sportivo ieri mattina si era rivelata tutt'altro che pesante nei confronti della Fortitudo, in merito alla moneta che ha colpito al capo Reyshawn Terry durante il secondo quarto del derby, nel pomeriggio è stato lo stesso club biancoblù a condannare il deprecabile gesto.
Con un comunicato in cui è la stessa Fortitudo a ricordare il precedente di tre anni fa, quando durante la sfida di regular season contro Napoli del 5 marzo 2006, la vittima del lancio di una monetina al Paladozza fu l'arbitro Davide Ramilli, che rimase in campo fino al termine della gara. Consentendo al pubblico di godersi una delle partite più spettacolari di sempre nella regular season italiana, terminata dopo due supplementari.
Per quella gara, la Effe subì due giornate di squalifica del campo, trasformate in 10.840 euro di ammenda, a cui si aggiunsero altri 360 euro per offese del pubblico agli arbitri.
Questa volta il provvedimento è stato molto inferiore, con 3.000 euro ai danni della GMAC, ma senza squalifica del campo (che avrebbe comportato un'ulteriore pena pecuniaria). Una sanzione motivata da « offese e minacce verbali collettive frequenti del pubblico agli arbitri, lancio di oggetti non contundenti ( palle di carta) collettivo sporadico, senza colpire, lancio di oggetto contundente ( monetina) che colpiva un giocatore avversario ( Terry) con danno di lieve entità e tale da non produrre impedimento alla prosecuzione della gara. Nella determinazione della sanzione si è tenuto conto della tenuità del fatto » .
Una motivazione discutibile, visto che solo per la buona sorte il danno è stato di lieve entità. Come ha voluto sottolineare la Fortitudo, rivolgendosi al proprio pubblico: « Il fatto è da condannare e avrebbe potuto causare conseguenze gravissime: in primo luogo per qualsiasi dei protagonisti presenti sul parquet, a prescindere dalla maglia indossata. Ed in secondo luogo per la stessa Fortitudo, perché una squalifica del campo per più giornate avrebbe potuto costare ben più del derby. Di fronte a un simile episodio di inciviltà e non- sportività, la Fortitudo è pronta a dire basta e prendere seri provvedimenti, chiedendo l'aiuto del proprio pubblico per individuare l'autore di questo gesto scellerato » .