con Andrea Raggi
Intervista realizzata da Raffaella Bon
Dopo la positiva esperienza alla Sampdoria, Andrea Raggi approda in prestito a Bologna ed è pronto ad affrontare la stagione che va a cominciare.
Come sta andando a Bologna?
"Alla grande, mi sto trovando benissimo".
Il gruppo di questo Bologna quanto è importante?
"Tanto, è la cosa che mi ha impressionato di più. E' un grande gruppo, di bravi ragazzi, e Di Vaio è il leader. E' un professionista come tutti, si allena sempre al massimo ed è primo in tutto. Mi ha impressionato. Il resto dei compagni mi ha impressionato, sono uno spettacolo".
E il mister?
"Anche con lui bene, ho avuto un impatto bello e sono rimasto molto colpito da tutto".
Quanto ti hanno fatto male le parole di Zamparini quando sei passato dalla Sampdoria al Palermo?
"Non fa piacere sentire queste cose, ma sono ancora un giocatore del Palermo per altri tre anni. Se il presidente pensa questo io non lo condivido, ma andiamo avanti".
La parentesi a Palermo com'è stata?
"Bella, mi sono trovato bene con la città e con i compagni. Non ho difficoltà ad ambientarmi in un gruppo, ma dal punto di vista lavorativo ho dovuto fare altre scelte. In ogni caso sono in prestito e il prossimo anno vedremo".
Ti aspettavi il passaggio dal Palermo alla Lazio di Ballardini?
"No, questo no. Non so cosa sia successo, si vede che avrà fatto scelte diverse anche lui. Non credevo volesse andare via".
Cosa ti ha dato a livello professionale?
"Mi ha dato il giusto. Ho avuto allenatori che mi hanno dato molto di più".
Ti aspettavi che Mazzarri rimanesse senza panchina?
"E' uno degli allenatori più bravi che abbia avuto quindi non so. Avrà deciso di prendersi un attimo di pausa, credo rimarrà a casa ancora per poco".
Ti è dispiaciuto com'è finita con la Sampdoria?
"E' naturale, per me era come giocare a casa e mi sono trovato benissimo. Mi è piaciuto, ma sono arrivato a Bologna e sono rimasto meravigliato dall'accoglienza. Ero contento di rimanere alla Sampdoria se ci rimanevo e comunque sono fortunato di aver trovato un Bologna con un'organizzazione fantastica".
La Sampdoria come potrà fare con Del Neri?
"Gli auguro di fare bene, soprattutto per i compagni".
Il Bologna si sta attrezzando benissimo, condividi?
"Condivido pienamente, abbiamo un direttore che sa lavorare molto bene ed ora ci sarà questo avvicendamento societario. La squadra che c'era era buona, un anno storto ci può stare per tutti ed ora i nomi che ci sono sono importanti. Lotteremo per la salvezza e la società sta procedendo benissimo".
Ti aspettavi che un albanese potesse prendere il Bologna?
"Da quello che ho sentito già l'anno scorso era intenzionato a prendere il Bologna, si vede che l'Italia conquista tutti quanti. Per un appassionato di calcio, con disponibilità economiche importanti, Bologna credo sia un ottimo investimento".
Si parla di alcune ciliegine importanti, come Huntelaar. Tu ci credi?
"Perché non crederci. Bologna è una piazza importante, tutti sanno che Baggio passò di qui e non mi meraviglierei. Più giocatori forti vengono e meglio è per noi".
Oggi compie gli anni Pazzini, ti aspetti un campionato importante in vista dei Mondiali?
"Certo, quest'anno il Pazzo farà un grande campionato. La Sampdoria con lui dall'inizio sarà una squadra ben diversa da quella dell'anno scorso".
Per Cassano si parla di Inter, ci credi?
"Non credo perché il presidente ha detto che lo vuole un altro anno. Antonio è comunque pronto per ogni squadra e se andrà all'Inter non c'è da meravigliarsi. E' un fuoriclasse".
La prima partita sarà con la Fiorentina, che gara ti aspetti?
"Una bella gara, giochiamo in casa e bisognerà partire subito col piede giusto. E' sentita molto da ambo le parti e faremo il massimo per dare il meglio".
Tra l'altro in squadra avete tanti fiorentini
"Sì, primo su tutti Viviano. E' un fiorentino sfegatato, ma la cosa importante sarà fare bene davanti al nostro pubblico".
Tra l'altro giocherete davanti alla nuova proprietà nel centenario del Bologna
"Certo, è una partita da non sbagliare e cercheremo di arrivarci più in forma possibile. Abbiamo ancora un po' di giorni per mettere a punto le cose e già in queste gare di precampionato che ho disputato credo che il Bologna sia andato molto bene. Pian piano arriveremo sicuramente pronti al campionato".
Zenga come potrà fare al Palermo?
"Ne hanno parlato tutti bene, anche Giacomo Tedesco che lo ha avuto a Catania. Il Palermo è una buona squadra, lui è un buon allenatore e credo faranno un buon campionato".
Dove può arrivare il Bologna?
"Se partiremo con la giusta umiltà e concentrazione credo che la salvezza sia il primo obiettivo, una salvezza più tranquilla dell'anno scorso".
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