Troppe poche femmine: allarme in Cina

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jacquesdemolay
00lunedì 16 giugno 2008 16:34
Però...
PECHINO (Cina) – La Cina rischia di diventare un Paese di soli maschi. L’allarme viene dalla provincia di Canton, dove negli ultimi quindici anni sono nati un milione e 700 mila maschi in più rispetto alle donne. In base ai calcoli degli esperti demografici, nel 2020, e cioè fra appena 12 anni, lo squilibrio raggiungerà dimensioni drammatiche, le nascite maschili saranno di ben 4 milioni e 600 mila superiori a quelle femminili. Milioni di uomini condannati a rimanere single nella sola provincia di Canton.

PIANIFICAZIONE DA RIVEDERE - Ma nel resto del Paese la situazione cambia di poco. Secondo l’ultimo rilevamento demografico che risale a novembre scorso, a livello nazionale la media delle nascite è di 120 uomini ogni 100 donne. In alcune regioni e soprattutto nelle campagne la differenza raggiunge punte di 130 a 100. Il professor Ji Baocheng, rettore dell’Università del Popolo, ha lanciato l’allarme alla recente Assemblea del Popolo. Ha definito la situazione «molto preoccupante» e ha proposto un cambiamento del Progetto di Pianificazione demografica.

IL CONTROLLO DELLE NASCITE - In base alla Pianificazione ogni famiglia può mettere al mondo un solo figlio, chi ne genera due va incontro a grossi problemi, deve pagare una multa salata e, se è un dipendente pubblico, è costretto a dimettersi. Misure rigorose con cui si cerca di evitare che la popolazione cinese, la quale si avvia verso il miliardo e mezzo, cresca in misura eccessiva. La Pianificazione ha permesso di evitare negli ultimi trent’anni l’arrivo nelle case dei cinesi di oltre 300 milioni di bambini, la media delle nascite è crollata dal 2 allo 0,6 per cento. Ma secondo il professor Baocheng è venuto il momento di apportare dei correttivi: bisognerebbe riconoscere un premio alle famiglie che rinunciano ad avere figli, e al tempo stesso permettere a chi li vuole di generarne due, sperando che almeno uno sia femmina.

ECOGRAFIE E ABORTI - In effetti, siccome il controllo delle nascite impone un solo figlio, tutti desiderano che sia maschio. Negli ospedali pubblici è vietato alle donne incinte sottoporsi a ecografia, ma nelle cliniche private non fanno alcuna difficoltà. E quando gli accertamenti rivelano la presenza di un feto di femminuccia, nella maggior parte dei casi i genitori preferiscono rinunciarvi, fanno ricorso all’aborto, che in Cina è una pratica perfettamente legale.

Che orrore...
Wadi
00lunedì 16 giugno 2008 17:23
Che gran tristezza.
Avevo capito che i figli potessero essere 2 e dal 3° scattava la sanzione.
Jaques, chissà che pensa botti al riguardo...
fossadeileoni89
00lunedì 16 giugno 2008 19:04
in passato ci fu una politica demografica cinese che prevedeva l'uccisione di ogni feto femminile per permettere alla famigliadi avere solo maschi adatti al lavoro e al guadagno.....



....e oggi si vedono i risultati...cmq questo problema lo affrontammo in geografia quest'anno quando parlammo delle politiche demografiche nei paesi extra-europei



jacquesdemolay
00martedì 17 giugno 2008 10:09
Re:
Wadi, 16/06/2008 17.23:

Che gran tristezza.
Avevo capito che i figli potessero essere 2 e dal 3° scattava la sanzione.
Jaques, chissà che pensa botti al riguardo...




Secondo Botti è chiaramente un progetto della Massoneria scozzese teso a favorire l'ascesa al potere dei Rettiliani, quando diversamente un maggior numero di donne, più in gamba, potrebbe vanificare il disegno scoperto da Icke.

Secondo Pattacinininicini invece, la colpa è degli USA e della Chiesa nazista che non denunciano la cosa.

[SM=x1406328]
WB.77
00martedì 17 giugno 2008 13:13
Purtroppo ancora oggi, soprattutto nelle zone rurali della Cina, molte bambine appena nate vengono addirittura sepolte vive.
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