Catania-Cremonese vista dall'ex bomber Cantarutti...
Aldo Cantarutti: "Catania-Cremonese dell'83' ricordo indelebile"
In vista del match di Coppa Italia tra Catania e Cremonese, itasportpress.it ha contattato in esclusiva un pezzo di storia della squadra rossoazzurra, Aldo Cantarutti, protagonista dell'indimenticabile sfida del 23 giugno 1983 che vide il Catania strappare il pass per la A, dopo aver pareggiato 0-0 contro la Cremonese allora allenata da mister Mondonico. Quella gara entrò nella storia del club etneo non soltanto per la promozione nel massimo campionato, ma soprattutto per la splendida cornice di pubblico dello stadio Olimpico di Roma, con ben 40.000 tifosi etnei al seguito. Ricordo indelebile per Aldo Cantarutti, ora impegnato da diversi anni come collaboratore del Vicenza nella parte tecnica. "Impossibile dimenticare quel giorno - confessa Cantarutti -, anche per il tifoso catanese. Un'esperienza di grande intensità e forza emotiva. Sabato la squadra rossoazzurra ospiterà proprio i grigiorossi, per me è un peccato visto che lavoro a Vicenza e sarebbe stata un'occasione per venire con piacere a Catania. Anche se non mancheranno occasioni per assistere a qualche partita degli etnei. Perchè il Vicenza eliminato dalla Cremonese? Non posso fornire dettagli diretti in tema perchè non ero presente allo stadio. Ma, parlando con i miei collaboratori, è stata una partita un pò strana, come lo sono in generale queste gare estive di Coppa Italia. Lasciano sempre qualche imprevisto. Comunque la Cremonese è una buona compagine di Lega Pro, che mira al salto tra i cadetti, da non prendere sottogamba. Il Catania dovrà fare attenzione in questo senso. Chiaramente a parità di volontà il Catania non dovrebbe avere problemi, i valori tra le due squadre sono diversi. Però, ripeto, in questo periodo le incognite sono dietro l'angolo. Tra l'altro la Cremonese è motivata e possiede in organico giocatori che hanno militato in categorie superiori. Quale ruolo reciterà il Vicenza in Serie B? La speranza è quella di centrare i playoff, con un occhio verso il basso perchè è un campionato molto equilibrato e difficile".