Bello questo fiore, vero?
E' l'Helianthus Tuberosus, meglio conosciuto come Topinambour.
Di questo fiore a noi interessano le radici, o meglio i tuberi, che fanno parte della radice del fiore.
Assomiglia a d una patata, ma il sapore ricorda il carciofo.
Stagionalità: da ottobre a febbraio
Nome di una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Composite (Helianthus tuberosus), di origine sudamericana, e del tubero commestibile da essa prodotto.
La pianta ricorda il girasole, per via dei suoi fiori gialli, da cui alcuni suoi nomi, tra cui girasole tuberoso o fior di sole.
Il topinambour (si legge alla francese, ponendo l'accento sulla u) è chiamato anche patata americana, patata del Canada, pera di terra, tartufo di canna, tartufala bastarda ed è originaria del Brasile.
Il topinambur è stato per vari decenni usato in sostituzione della patata, poi abbandonato. Attualmente sta vivendo una nuova vita.
Il Topinambur fu portato in Francia nel XVII secolo e deve il suo nome alla tribù brasiliana dei Topinamba, che per primi vennero visti cibarsi di questa radice: alcuni Topinamba, condotti alla corte di Francia, avevano suscitato tanto interesse e simpatia che, per ricordarli, fu dato il loro nome a questa pianta esotica.
I topinambur hanno un colore che può variare a seconda della qualità e della regione di provenienza, dal bruno chiaro al rossastro.
Sono piuttosto economici e all'acquisto devono avere un aspetto turgido e fresco, non raggrinzito. I migliori sono quelli allungati a forma di fuso, lisci e bianco - gialli.
Si conserva avvolto in sacchetti di carta nel frigorifero: a contatto con l'aria tende a raggrinzirsi.
Non si conservano a lungo, a differenza delle patate, con cui si possono sostituire in diverse preparazioni gastronomiche.
Per pulirli, si raschia leggermente la buccia e poi si immergono in acqua acidulata con succo di limone perchè non anneriscano.
Informazioni nutrizionali
Il topinambour è molto nutriente; è ricco di sali minerali ed in particolare potassio, magnesio, fosforo e ferro come pure di selenio e zinco. E' da sempre famoso per ridurre il colesterolo e per stabilizzare la concentrazione dello zucchero nel sangue e dell'acido urico.
Ha altissimo contenuto di inulina, una fibra altamente solubile, sicuramente un alleato alimentare dei diabetici è chiamata anche la patata del diabetico.
Contiene inoltre vitamina A, le vitamine del gruppo B, vitamina C.
E’ energetico, molto adatto a bambini e anziani.
Combatte la ritenzione di liquidi e la stipsi e favorisce la secrezione lattea durante l’allattamento.
Contiene 85 Kcal per 100 g di prodotto edibile.
TOPINAMBOUR GRATINATI
Ingredienti per 4 persone:
8 tuberi di topinambour
1 limone
besciamella quanto basta
burro per imburrare la teglia
4 cucchiai di pane grattugiato
prezzemolo tritato
Spazzolate con cura i tuberi e metteteli a lessare in acqua salata e acidulata per circa 20 minuti. Scolateli, pelateli e tagliateli a rondelle e disponeteli in una teglia in precedenza imburrata e spolverata di pane grattugiato. Coprite i topinambur con la besciamella che in precedenza avrete preparato (ottima quella già pronta), cospargete di pane grattugiato e di prezzemolo tritato e passate in forno a gratinare. Quando si sarà formata una bella crosticina sfornate e servite subito.
CROSTINI AI TOPINAMBOUR
Ingredienti:
4 tuberi di topinambour
olio
scalogno
1 cucchiaio di capperi
prezzemolo tritato
fette di pane tostato
Lavate e sbucciate i topinambour e tagliateli a cubetti piccoli. In una padella fate appassire lo scalogno tritato sottilissimo con l’olio, aggiungete i topinambur e fateli cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti, indi salate e unite i capperi e il prezzemolo tritati, continuando la cottura ancora per pochi minuti. Serviteli caldissimi sulle fettine di pane tostato.
Il topinambour è ottimo tagliato a dadini e messo nel risotto.