asteix
00sabato 10 gennaio 2009 14:00
BOLOGNA - Fino a 18 ore di lavoro al giorno per una paga mensile di 25 euro per le donne e 75 euro per gli uomini. Lavoratori che vivevano rinchiusi, sottoposti ai massacranti ritmi di lavoro anche in condizioni di salute precarie, e riforniti con cibo di scarsa qualità e minima quantità.
E' quanto ricostruisce il capo di imputazione formulato dal Pm della Dda di Bologna Lucia Musti e che ha portato all'emissione da parte del Gup Gabriella Castore di un'ordinanza di custodia cautelare a carico di tre cittadini cinesi residenti nel Modenese.
Si tratta di padre, figlio e la moglie di quest'ultimo, gestori di un laboratorio tessile a Cavezzo (Modena), per i reati di riduzione in schiavitù, sequestro di persona ed estorsione ai danni di connazionali. Per il figlio la custodia é stata disposta in carcere, per gli altri due ai domiciliari. Sequestrata anche l'azienda.
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|=Valentino=|
00sabato 10 gennaio 2009 14:08
Re:
asteix, 10/01/2009 14.00:
BOLOGNA - Fino a 18 ore di lavoro al giorno per una paga mensile di 25 euro per le donne e 75 euro per gli uomini. Lavoratori che vivevano rinchiusi, sottoposti ai massacranti ritmi di lavoro anche in condizioni di salute precarie, e riforniti con cibo di scarsa qualità e minima quantità.
E' quanto ricostruisce il capo di imputazione formulato dal Pm della Dda di Bologna Lucia Musti e che ha portato all'emissione da parte del Gup Gabriella Castore di un'ordinanza di custodia cautelare a carico di tre cittadini cinesi residenti nel Modenese.
Si tratta di padre, figlio e la moglie di quest'ultimo, gestori di un laboratorio tessile a Cavezzo (Modena), per i reati di riduzione in schiavitù, sequestro di persona ed estorsione ai danni di connazionali. Per il figlio la custodia é stata disposta in carcere, per gli altri due ai domiciliari. Sequestrata anche l'azienda.
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a loro fai un culo grande come una casa...
e si regala agli operai l'azienda, che potranno portare avanti con relative tasse da pagare...cosi' avranno sempre un lavoro..
ZioBovino
00sabato 10 gennaio 2009 14:33
Cavezzo, Concordia, San Possidonio, Novi, le campagnazze attorno a Mirandola, San Felice e Finale Emilia. Tutti sanno e nessuno parla, perché se hai un capannonanzzo vecchio e distrutto, ovvero in alternativa uno sgabuzzino adattabile a laboratorio, ovvero in alternativa un paio di garage, i cinesi pagano cash e non guardano se sei a norma etc. Ovviamente c'è poco da "regalare l'azienda", sono tutte in affitto con macchinari vecchi bacucchi.
IO OLTRE AD ARRESTARE QUELLA GENTAZZA LI' FACCIO UN CULO GRANDE COME UNA CASA A CHI GLI AFFITTA ...... COMPRESE LE ISTITUZIONI (COMUNE, VIGILI, USL, PULANAZZI, CARABANAZZI E COMPAGNIE CANTANTI) CHE SICURAMENTE SANNO E SONO COLLUSE SE NON CORROTTE !!!
OOOOhhhhh io che sono un ragazzo di campagna quelli della bassa modenese li ho sempre sentiti chiamare "MAGNAGAT". Chissà perché hanno la fama di mangiagatti. Tra il biomedicale fatto con contributi statali alle multinazionali, e il subappalto del tessile e dei pronto moda carpigiani stanno avendo il loro momento di gloria e come ci insegna il meridione d'Italia .... "IL COMUNISMO REALE IMPLICA CHE SIANO TUTTI D'ACCORDO !!!"