Taci

Bologna, arriva l'offerta di TaçiIl petroliere albanese vuole entrare nel club rossoblù. L’amico di Galliani avrebbe già fatto i suoi passi: l’idea di sbarcare nel nostro calcio è sempre lì. I Menarini sarebbero pronti a cedere fino al 70 per cento
SESTOLA, 12 luglio - Era il mese di ottobre, il Milan era volato a Tirana per giocare un’amichevole, ebbene, quel giorno fu messo in piazza un segreto che a Bolo­gna qualcuno già conosceva. Lo rivela­rono il petroliere albanese Rezart Taçi e sua sorella Anita. «Volevamo il Bolo­gna, eravamo pronti a tut­to per averlo, ma il presi­dente di allora preferì fa­re altre scelte» . Il presi­dente di allora era Alfre­do Cazzola, che aveva de­ciso di cedere la società a Tacopina. Ancora Taçi: «Certo, se rica­pitasse l’occasione, noi saremmo pron­ti, desiderando fare calcio in Italia» . Taçi è un amico del Milan, dell’ammini­stratore delegato rossonero Adriano Galliani e pare dell’avvocato Cantames­sa, che tra l’altro è anche il consulente legale del Bologna (al quale i Menarini si sono rivolti anche nella passata setti­mana per avere alcuni chiarimenti sul­la posizione di Luciano Moggi). Dove vogliamo arrivare? Che almeno a sentire certe indiscrezioni provenien­ti in queste ultime ore dall’Albania Re­zart Taçi sarebbe ancora fortissima­mente intenzionato a sbarcare nel no­stro calcio e c’è addirittura chi sussur­ra che avrebbe fatto di nuovo passi im­portanti nei confronti del Bologna, es­sendo stato avvertito di cosa è accadu­to a Bologna negli ultimi giorni e non avendo mai accettato fino in fondo quel no alla sua proposta di acquisto.

I MOTIVI DEL DISIMPEGNO - Ora come ora è difficile capire se la famiglia Taçi, al di là di quella che è la sua forte volontà di acqui­sire una squadra di calcio italiana, abbia messo in cantiere un incontro con il patron Ren­zo Menarini o come sussurra qualcun altro un contatto tra le parti ci sia addi­rittura già stato, ma su un punto gli sce­nari improvvisamente diventano chiari, precisamente quello che i Menarini so­no pronti a cedere una fetta importan­te del Bologna ( diciamo il 70%) dopo quello che è accaduto. Primo perché non se la sentono più di investire dena­ro mentre Bologna gli sta urlando di an­darsene, secondo perché gli ha fatto tremendamente male l’adunata dei mil­le tifosi nella Piazza del Nettuno con tanto di cori e striscioni offensivi, terzo perché sanno di essere marchiati Mog­gi e che saranno accompagnati ( a ra­gione o a torto) da ombre e fantasmi fi­no a quando resteranno nel calcio, quarto perché non hanno mai nascosto di essere pronti ad aprire le porte del Bologna a eventuali nuovi soci, facendo fatica ad an­dare avanti da soli. Con un’aggiunta non di poco conto: se almeno prima davanti si trovavano una salita tutto sommato ab­bordabile, fate conto che a oggi si trovino a scalare addirittura il Mortirolo.

IL SILENZIO DEI MENARINI - Che stia bol­lendo qualcosa nel pentolone del Bolo­gna è poco ma sicuro, tanto è vero che tutti gli addetti ai lavori sono pronti a scommettere che i Menarini vogliono vendere quanto meno una fetta impor­tante della società, ammesso che già non lo abbiano fatto (come sostengono quelli che sanno sempre tutto di tutti). Insomma, per chi alberga nel mondo del pallone anche questo infinito silen­zio dei Menarini sarebbe estremamen­te indicativo, nel senso che sarebbe l’anticamera della cessione. Se Fabri­zio Salvatori e Giuseppe Papadopulo stanno percependo qualcosa, parlando quasi quotidianamente con i Menarini? Di fronte a domanda precisa, sia l’uno che l’altro rispondono no anche con una certa fermezza, ma non potrebbero fa­re altro. In realtà gli stessi Salvatori e Papadopulo capiscono che qualcosa si sta muo­vendo e che ora come ora i Menarini su quel fronte non stanno di sicuro con le mani in mano. Caso mai c’è da dire che tutti e due hanno apprezzato la scelta di aprire almeno in parte i cordoni della bor­sa da parte della proprietà ( vedi l’ac­quisto in compartecipazione dal Bre­scia di Emiliano Viviano, che al Bolo­gna è costato 3 milioni di euro tondi tondi), in attesa che venga fatto il grande annuncio. Perché al di là di quello che dicono ufficialmente quelli che lavorano a Casteldebole, tutti sono straconvinti che entro tempi sufficien­temente brevi i Menarini avranno da far sapere qualcosa al prossimo per quanto riguarda il Bologna, inteso co­me società.
Claudio Beneforti

c'era una discussione aperta con foto e tutto quello che gli riguarda.

leggi ...LA MIA FONTE, un post aperto da me. nella seconda pagina se ne parla.

lo so non lo sapevi, ma e' solo per farti vedere cosa abbiamo scritto...

Vale ma Taçi

Tacj ti abbiamo sempre amato. W Taci.

PULPAPU, 12/07/2009 22.49:

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Tacj ti abbiamo sempre amato. W Taci.

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speta...

non sappiamo nemmeno chi sia...pero' se compra il bologna e ci porta in alto in classifica, lo ameremo alla follia...

Piu' che altro sono curioso del progetto che vorrebbe portare(ammesso che esiste realmente la pèossibilità che prenda il bfc.

A noi oltre che una squadra competitiva serve un grande reparto giovani e SCOUTS! Tanti scout capaci di scovare giovani talenti per portarli nelle nostre strutture giovanili(da migliorare) a far ctrescere...

|=Valentino=|, 12/07/2009 20.45:

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c'era una discussione aperta con foto e tutto quello che gli riguarda.

leggi ...LA MIA FONTE, un post aperto da me. nella seconda pagina se ne parla.

lo so non lo sapevi, ma e' solo per farti vedere cosa abbiamo scritto...

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Un petroliere albanese sembra già una barzelletta...poi amico stretto di Galliani...Non mi fido per niente di questo personaggio
Menarini Vergogna!

Tifoso da sempre del Bologna, simpatico, ricchissimo, disposto solo a spendere senza volerci guadagnare un ghello, che non abbia un'attività propria perchè qualche "intrallazzo" salterebbe fuori, appassionato di calcio ma che non conosca nessuno dell'ambiente, guai se suo figlio gioca con "Giochi Preziosi", ci sarebbe sotto sicuramente qualcosa di losco, non di destra e non di sinistra, che ami la montagna senza disprezzare il mare, vegetariano così mettiamo pari anche gli animalisti.
Se lo trovate, uno così andrebbe bene?

asteix, 13/07/2009 9.59:

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Tifoso da sempre del Bologna, simpatico, ricchissimo, disposto solo a spendere senza volerci guadagnare un ghello, che non abbia un'attività propria perchè qualche "intrallazzo" salterebbe fuori, appassionato di calcio ma che non conosca nessuno dell'ambiente, guai se suo figlio gioca con "Giochi Preziosi", ci sarebbe sotto sicuramente qualcosa di losco, non di destra e non di sinistra, che ami la montagna senza disprezzare il mare, vegetariano così mettiamo pari anche gli animalisti.
Se lo trovate, uno così andrebbe bene?

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Ci vuole un'interrogazione parlamentare, sono indignato!! Un petroliere albanese, sarà sicuramente legato alla mafia russa e nel commercio di armi, magari avrà venduto armi ai serbi. I suoi soldi puzzano di sangue e di intrigo. E chi ci dice che non voglia costruire nemmeno una villetta che non sia concordata con il sistemone in vigore, che non voglia speculare in nome e per conto del Sacro BOlogna FC??
IO NON CI STO. E' UNA VERGOGNA

-MENARINI VATTENE!

GEO-MARCO64, 13/07/2009 10.51:

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Ci vuole un'interrogazione parlamentare, sono indignato!! Un petroliere albanese, sarà sicuramente legato alla mafia russa e nel commercio di armi, magari avrà venduto armi ai serbi. I suoi soldi puzzano di sangue e di intrigo. E chi ci dice che non voglia costruire nemmeno una villetta che non sia concordata con il sistemone in vigore, che non voglia speculare in nome e per conto del Sacro BOlogna FC??
IO NON CI STO. E' UNA VERGOGNA

-MENARINI VATTENE!

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Per me state esagerando... Spero sia ironico il tuo reply perchè sennò state veramente facendo la caccia alle streghe...

Bologna: Nuovi soci vicini a Pozzo
Lun 13 Lug, 08:15 AM



Non solo Moggi.

Bologna, i Menarini trattano con nuovi soci vicini a Pozzo.

Trattativa in corso per la cessione di una parte delle quote del club con un gruppo di imprenditori friulani vicini al patron dell'Udinese.

asteix, 13/07/2009 9.59:

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Tifoso da sempre del Bologna, simpatico, ricchissimo, disposto solo a spendere senza volerci guadagnare un ghello, che non abbia un'attività propria perchè qualche "intrallazzo" salterebbe fuori, appassionato di calcio ma che non conosca nessuno dell'ambiente, guai se suo figlio gioca con "Giochi Preziosi", ci sarebbe sotto sicuramente qualcosa di losco, non di destra e non di sinistra, che ami la montagna senza disprezzare il mare, vegetariano così mettiamo pari anche gli animalisti.
Se lo trovate, uno così andrebbe bene?

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..ho solo evidenziato che è una cosa molto originale, UN PETROLIERE ALBANESE(ma chi l'aveva mai sentita?)...a me sembra l'inizio di una barzelletta, tipo:'C'era un cubano che non sapeva ballare, un tedesco che odiava la birra..ect'..

poi a capo del Bologna a me basterebbe un personaggio disposto ad investire seriamente(diciamo dai 10 mln all'anno in sù per gli acquisti,l'importante è che abbia idee e che abbia collaboratori capaci) e che dietro abbia le spalle coperte,possibilmente che non abbia mai diviso la cena o preso un caffè con Moggi...

IL BOLOGNA AI BOLOGNESI!

magari avrà venduto armi ai serbi

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I Serbi le armi le hanno sempre e regolarmente comprate dai loro alleati Russi, al limite le avrà vendute alla minoranza albanese o all'Uck ..

Penso sia meglio saperne di più, perchè di puffarolate ne abbiamo sentite anche troppe in questi anni ..

asteix, 13/07/2009 11.45:

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IL BOLOGNA AI BOLOGNESI!

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A me interessa soprattutto che questo qua non sia un musulmano e che si confessi almeno a Natale e Pasqua e vada a messa ogni domenica.
Mio personalissimo parere da cisarolo e catto-comunista

Tanto oggi segnalano una cordata vicina a pozzo...

purtroppo secondo me rimangono i menarini

asteix, 13/07/2009 11.45:

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IL BOLOGNA AI BOLOGNESI!

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quoto...un albanese non lo voglio...non sappiamo manco chi sia...

asteix, 13/07/2009 11.45:

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IL BOLOGNA AI BOLOGNESI!

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bologna ai bolognesi ok luciano potrei essere d'accordo con te, ma dove sono imprenditori bolognesi con i milioni di euri?

ormai sono rimaste veramente poche societa' con presidenti tifosi, facciamo un analisi:

GENOA: presidente preziosi non è di genova

PALERMO: presidente zamparini non è palermitano

PARMA: presidente ghirardi non è parmense

NAPOLI: presidente De Laurentis non è napoletano

Il bologna a un non bolognese?
se fara' bene e tira la fresca ok, -

tanto si sta vedendo con i menarini.....................................no comment...

Se i bolognesi sono quelli visti dagli anni 30 in poi direi che possiamo passare ad altri ..

Oh ragazzi.........
In sta cartella io (e non solo io) di interventi seri non ne ho fatti nemmeno uno, pensavo fosse evidente........

asteix, 13/07/2009 17.38:

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Oh ragazzi.........
In sta cartella io (e non solo io) di interventi seri non ne ho fatti nemmeno uno, pensavo fosse evidente........

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..ma va?

Cazzola rivela 'Taçi voleva il Bologna'


Renzo Menarini è torna­to a Bologna dopo la vacanza ad Ischia. Non sta bene il patron: ferito profonda­mente dalla contestazione di una par­te di tifoseria. Menarini ha fatto di tut­to, e anche di più, in perfetta buona fe­de, per cercare di portare a livelli im­portanti il Bologna.

Ha messo milioni di euro, ha cercato di ragionare come un tifoso farebbe e cioè per il bene del Bologna, ma i risultati sono stati parti­colarmente invisi alla piazza. Ecco che allora c'è stato un cambio di strategia. Quel farsi affiancare è diventato un ce­dere tutto qualora si fosse presentata l'occasione. E l'occasione potrebbe es­sere all'orizzonte. Nelle ultime ore si sarebbe ripresen­tato Rezart Taçi.

Non un nome nuovo. Erano i giorni in cui Tacopina era re­legato ad una trattativa sfumata per­ché non aveva presentato le garanzie necessarie. Alfredo Cazzola aveva te­nuto la società e, in accordo con Ren­zo Menarini, si guardava attorno per nuovi compratori. In quelle ore si pre­sentò Rezart Taçi. Urge una telefona­ta all'ex proprietario rossoblù Alfredo Cazzola. Per farsi raccontare come an­darono le cose: «Ho letto i giornali e la ri­costruzione non è precisa. Taçi si pre­sentò a Bologna con intenzioni serie. Un ingegnere, laureatosi in Italia, che parla bene la nostra lingua ed è pro­prietario di raffinerie petrolifere. In Al­bania ha una scuola calcio in collabo­razione con il Milan».

«Mi ricordo il con­tatto e come la cosa fu risolta. Voleva intavolare una trattativa, e come con Tacopina, avvisai immediatamente il mio socio Renzo Menarini. Immediato fu il consiglio di non aprire alcuna trat­tativa con Taçi perché lo stesso Mena­rini mi informò di essere intenzionato a rilevare in prima persona tutto il Bo­logna». Come è finita è storia nota. Ora Taçi potrebbe riprovarci. Per ora Menarini ha risposto con soldi veri nel mercato ed ancora non è finita. La frattura con una parte di ti­foseria esiste ma ci sta anche che que­sta possa essere ricomposta. (Corriere dello Sport)

Preferisco l'albanese a pozzo e compagnia...

Speriamo menarini si sappia muovere negli interessi del Bologna!

asteix, 13/07/2009 17.38:

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Oh ragazzi.........
In sta cartella io (e non solo io) di interventi seri non ne ho fatti nemmeno uno, pensavo fosse evidente........

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mooolto evidente.

taci vorrebbe entrare, ma i menarini aspettano. VENDETE!!!

Ma che mazza aspettano?

Il discorso è riassundo oggi bene su stadio... Taçi non avrebbe intrallazzi con merdoggi e i menarini ormai hanno le mani legate...

Và là che dopo la "pippa" con Moggi adesso stanno tutti muti e coperti.



Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitio che dura
e varia nell'aria secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
né il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancora, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immensi
noi siam nello spirito
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Ascolta, Ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta: ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
( e il verde vigor rude
ci allaccia i melleoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani

ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.

...quando leggo " TACI " ...mi viene da star zitto !
...ma se caccia fuori della pilla ...!
Come si dice benvenuto in albanese ???!