Ciao Funnina, dopo proverò a scrivere una ricetta simile a ciò che ricordi, mi sa che quella cremina era stata fatta "ad occhio"...
Crema inglese alla vaniglia.
La crema inglese si utilizza solitamente per accompagnare i dolci a temperatura ambiente.
Si tratta, sostanzialmente di una crema senza farina (nel nostro caso proprio il minimo indispensabile), che resta vellutata e meno densa di una normale crema pasticcera, adatta appunto ad essere una salsa da condimento e non una farcitura. L'effetto di addensamento della crema è dovuto ai tuorli d'uovo, che non dovranno sobbollire.
Solitamente la crema inglese andrebbe cotta a bagno maria.
Ingredienti:
Latte fresco 500 ml
Uova 6 tuorli
Vaniglia1 stecca
Zucchero 130 gr
nel nostro caso anche 40 gra di farina (o fecola, o maizena)
Preparazione:
Per preparare la crema inglese procedete in questo modo: incidete la stecca di vaniglia con la lama di un coltello a punta, quindi divaricatela ed estraete i semini grattandoli via con il coltello; mettete i semini ricavati dalla raschiatura assieme al latte in un pentolino dal fondo spesso che porrete sul fuoco bassissimo portando il latte a sfiorare il bollore; nel frattempo in una ciotola, sbattete i tuorli d’uovo e lo zucchero (ed eventualmente la farina) con una frusta (o sbattitore elettrico), formando un composto omogeneo .
Unite il composto di uova e zucchero mescolando con un mestolo di legno; incorporatelo fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Fate cuocere la crema inglese lentamente senza mai portarla a bollire fino a che si presenterà leggermente densa: fate molta attenzione perché se la crema arriverà a bollire impazzirà, raggrumandosi. Per questa operazione, potete servirvi di un termometro da pasticcere per raggiungere la temperatura ottimale che è di 83-84°C.
Per sapere quando la crema inglese sarà pronta, basterà immergervi un cucchiaino: se estraendolo velerà il suo dorso, avrete raggiunto il vostro scopo.
Nel caso mettiate farina od altro, portate a bollore.