Sempre a proposito di detenzione........

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asteix
00mercoledì 26 novembre 2008 14:11
COMO - Il processo per la strage di Erba, verosimilmente giunto alle sue ultime battute, non finisce di riservare colpi di scena. All'inizio dell'udienza di oggi, il primo ha avuto come protagonista Azouz Marzouk, marito e padre di due delle quattro vittime dell'eccidio del 11 dicembre 2006. Il Pm Massimo Astori ha depositato una relazione del carcere di Vigevano, dove Azouz é detenuto, in cui il tunisino esprimeva dubbi in ordine alla responsabilità di Olindo Romano e Rosa Bazzi, dopo la visita, nelle settimane scorse, in casa dei suoi genitori in Tunisia, di un misterioso personaggio il quale avrebbe detto che non erano i due imputati i responsabili dell'eccidio.

Azouz, sentito dai giudici, ha detto di non avere dubbi sulla responsabilità della coppia, ma di aver voluto esprimere preoccupazione per i propri genitori dopo quella visita. La corte ha respinto le richieste di approfondimento sull'argomento ritenendo le dichiarazioni di Azouz "evanescenti e prive di spunti investigativi". Ha preso poi la parola Olindo Romano, per ribadire di essere innocente come la moglie. "Come noi soffriamo, capiamo la vostra sofferenza - ha detto l'ex netturbino rivolto ai familiari delle vittime -. Non siamo quelli che ci hanno descritto e io e Rosa vogliamo esprimere il nostro più sincero dispiacere per le persone che sono morte...". Parole che hanno scatenato la reazione di Carlo Castagna, che nella strage ha perso la moglie la figlia e il nipotino: "vergogna assassini, basta". I giudici si sono quindi riuniti in camera di consiglio da cui potrebbero uscire già questa sera con la decisione: una sentenza di condanna o di assoluzione, oppure con una ordinanza con cui accolgono le richieste di prova della difesa, compresa quella di una perizia psichiatrica.




Qualcuno mi può spiegare per quale motivo questa adorabile coppietta ha la possibilità di "tubare" indisturbata in maniera vergognosa e irrispettosa assumendo complici e irritanti atteggiamenti durante i processi a loro carico?
Perchè è loro consentito di coltivare la loro morbosa e paranoica vita di coppia?
Anche qui, ERGASTOLO!
Lui a Savona e lei a Catania! [SM=g1700032]
PG01
00mercoledì 26 novembre 2008 14:25
ed ergastolo sarà.

la colpa mica è loro, pazzi criminali.

la colpa è di chi dà risalto a certe notizie/immagini.
L'Eccellenza
00mercoledì 26 novembre 2008 14:26
E' il prezzo della democrazia mediatica e la conseguenza dello svilimento di valori un tempo imperanti.
asteix
00mercoledì 26 novembre 2008 15:05
Re:
PG01, 26/11/2008 14.25:

ed ergastolo sarà.

la colpa mica è loro, pazzi criminali.

la colpa è di chi dà risalto a certe notizie/immagini.



Hai ragione PG, almeno a noi verrebbe risparmiato questo rivoltante spettacolo, ma anche se alla cosa non fosse dato risalto non mi andrebbe bene.
Perchè consentirgli di coltivare il loro morboso rapporto, visto che è quanto di meglio possa chiedere la loro pazzia criminale?
PG01
00mercoledì 26 novembre 2008 15:24
perchè non sono ancora condannati. e per questo la loro colpevolezza non è ancora stata giuridicamente attestata.
omer64 belin
00mercoledì 26 novembre 2008 16:17
mi sfugge una cosa, come puo' essere che gli avvocati chiedano
assoluzione per innocenza, ma nel caso siano giudicati colpevoli chiedano altresi una perizia per poter dichiarare che al momento del delitto erano incapaci di intendere e volere ( giochino che provano tutti in questo belpaese ) ?
una richiesta non dovrebbe escludere la possibilita' dell'altra ? [SM=g1406010]
PG01
00mercoledì 26 novembre 2008 17:37
Re:
omer64 belin, 26/11/2008 16.17:

mi sfugge una cosa, come puo' essere che gli avvocati chiedano
assoluzione per innocenza, ma nel caso siano giudicati colpevoli chiedano altresi una perizia per poter dichiarare che al momento del delitto erano incapaci di intendere e volere ( giochino che provano tutti in questo belpaese ) ?
una richiesta non dovrebbe escludere la possibilita' dell'altra ? [SM=g1406010]




filologicamente è esatto ciò che chiedi.

giuridicamente no.

ma ormai richiedere le due cose insieme, come il caso Franzoni ci ha dimostrato, è assolutamente equivalente a alzare le mani e dire alla corte: "mi arrendo".
omer64 belin
00mercoledì 26 novembre 2008 18:19
eh Pg, il "giuridicamente" in questo paese e' preoccupante.

comunque, la perizia non servira' credo.. [SM=g1405985]

Strage di Erba, Rosa e Olindo condannati all'ergatsolo
I giudici della Corte di assise di Como sono rimasti chiusi in camera per quasi sei ore ma alla fine la sentenza è arrivata: Olindo Romano e Rosa Bazzi sono stati condannati all'ergastolo e a tre anni di isolamento per la strage di Erba dell'11 dicembre 2006, quando morirono colpiti da diverse coltellate e sprangate la 30enne Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, di due anni, sua madre Paola Galli, di 57, e una vicina di casa, Valeria Cherubini. La corte ha così accolto le richieste del Pm. Il pubblico presente in aula al processo per la strage di Erba ha accolto con un applauso la sentenza che ha condannato i coniugi Romano all'ergastolo.
asteix
00giovedì 27 novembre 2008 10:22
COMO - I giudici sono rimasti sette ore in camera di consiglio, poi il presidente della Corte d'assise di Como, Alessandro Bianchi, ha pronunciato "in nome del popolo italiano" quella parola che aleggiava da tempo e che, con tre anni di isolamento diurno, costituisce il massimo della pena previsto dal nostro ordinamento per fatti come la strage di Erba: "ergastolo".

Olindo Romano, ex netturbino, 46 anni, e sua moglie Rosa Bazzi, 45, ex domestica a ore, sono colpevoli di tutti i reati di cui erano accusati: degli omicidi premeditati di Raffaella Castagna, di suo figlio Youssef, di poco più di due anni, della madre della donna, Paola Galli; di quello, non premeditato, della loro vicina di casa, Valeria Cherubini e del ferimento grave di suo marito, Mario Frigerio, che sopravvisse, nonostante una devastante ferita alla gola, diventando principale teste dell'accusa. Di più: Olindo e Rosa sono responsabili anche dell'incendio dell'appartamento di Raffaella, di tentata distruzione di cadavere e altri reati. Reati per i quali il pm Massimo Astori aveva chiesto quattro ergastoli e circa altri tre decenni di carcere, oltre a pene pecuniarie. Ma, per il vincolo della continuazione, le pene sono state unificate, nella richiesta conclusiva, appunto nel carcere a vita e in tre anni di isolamento diurno. I coniugi Romano non erano in aula alla lettura della sentenza, avevano preferito tornare nel carcere del Bassone di Como, in cui si trovano da quasi due anni ("sapevano che avrebbero preso l'ergastolo", ha spiegato uno dei loro legali, Fabio Schembri). Olindo, in mattinata, aveva cercato di scagionarsi con delle dichiarazioni spontanee e, per la prima volta, aveva pronunciato la parola "innocenti", mentre nell'udienza preliminare, quando la coppia ritrattò le confessioni, si era limitato a scriverla in una stringata lettera al giudice dell'udienza preliminare.

L'ex netturbino aveva esordito con una dichiarazione d'amore per la moglie: "Io e la Rosa ci amiamo come il primo giorno... Allora come oggi io per lei farei qualsiasi cosa, come lei lo farebbe per me". La disperazione, la solitudine avrebbero determinato quelle confessioni. "Ribadisco la nostra innocenza", aveva proseguito Olindo che si era rivolto ai famigliari delle vittime: "Vorrei esprimere, io e Rosa, il nostro più sincero dispiacere per le persone che sono morte...".

Carlo Castagna e i suoi figli non c'é l'hanno più fatta: "Assassini, vergogna, basta!". Momenti di forte tensione in un'ultima udienza, la ventitreesima nell'arco di dieci mesi, in cui non erano già mancati i colpi di scena. A cominciare da quello che ha visto subito protagonista Azouz Marzouk, marito di Raffaella e padre del piccolo Youssef. Il pm Astori ha depositato una relazione del carcere di Vigevano (Pavia), in cui era riportato che il tunisino aveva espresso dei dubbi con gli agenti di Polizia penitenziaria sulla responsabilità di Olindo e Rosa. Questo per via della visita di uno sconosciuto nella casa dei genitori di Azouz, a Zaghouan, in Tunisia: questo tizio avrebbe detto loro che la coppia non era colpevole. Azouz, sentito dalla Corte per chiarire "il tenore" di quelle sue dichiarazioni agli agenti, ha spiegato di non avere dubbi sulla colpevolezza di Olindo e Rosa, ma di aver voluto esprimere "preoccupazione" per l'incolumità dei suoi familiari in Tunisia. Nessuna possibilità per i difensori dei Romano di approfondire l'argomento, i giudici hanno escluso testi sull'argomento, ritenendo "evanescenti e prive di spunti investigativi" le dichiarazioni di Azouz. Per Astori, si è trattato solo di un tentativo del tunisino di evitare l'espulsione, condizione posta per patteggiare una pena a 13 mesi per spaccio di droga. Un'espulsione, per il pm, "mai digerita" da Azouz. Nessuna nuova prova, quindi, e via alla camera di consiglio e alla attesa, neppur troppo lunga, fino al verdetto: "ergastolo".

Per i legali di Olindo e Rosa, una sentenza "secondo copione", al termine di un processo in cui "sono stati compressi" i diritti della difesa. Per Astori, "l'unica sentenza possibile" e che non sarebbe stata diversa "se portata all'attenzione di altre cento, diverse Corti d'assise": per Olindo e Rosa fine pena mai.




PG01
00giovedì 27 novembre 2008 12:00
appunto.
PG01
00giovedì 18 dicembre 2008 10:12
STRAGE ERBA, ROSA SVIENE QUANDO SA OLINDO IN ALTRO CARCERE
ROMA - E' sbiancata in volto ed e' svenuta Rosa Bazzi, non appena ha saputo che suo marito, Olindo Romano, non e' stato trasferito assieme a lei nel carcere di Vercelli ma in quello di Piacenza. I coniugi, condannati all'ergastolo per la strage di Erba, hanno lasciato ieri il carcere di Como convinti di ritrovarsi di nuovo assieme, di li' a poco, nello stesso penitenziario seppure in due sezioni diverse. Rosa - secondo quanto si e' appreso in ambienti penitenziari - avrebbe passato la notte in bianco, piangendo e chiedendo di Olindo. Solo stamattina il direttore del carcere di Vercelli le avrebbe comunicato che suo marito era stato trasferito altrove. A decidere in tal senso e' stato il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap), nonostante il parere contrario di psicologi ed educatori che avevano evidenziato, in alcune relazioni, inclinazioni suicide per entrambi. Sia per Rosa sia per Olindo e' stata disposta la sorveglianza a vista e la garanzia di un sostegno psicologico.


visto asteix? [SM=x1425021]
ZioBovino
00giovedì 18 dicembre 2008 10:24
Questo è un grande amore .... roba da farci una fiction !!!

Come si permetteva quel negro spacciatore di m.... con quella ciccionazza di sua moglie e con il malippo che faceva il cinno di disturbare questo grande idilio, questa famiglia "mulino bianco" perfetta alla quale il buon signore non aveva dato il dono della procreazione, mentre quegli sporchi negri scopano come ricci e figliano, POI come si permetteva la suocera del negro a dare ragione alla figlia e soprattutto il suocero così tollerante è giustamente stato punito visto che bisogna porgere l'altra guancia, lui ha avuto il modo di porgerla offrendo la moglie in sacrificio. Infine come si permettevano i vicini a non dare sacrosanta ragione ad Olindo e Rosa, nella loro guerra contro i feroci saladini che piano piano ci stanno invadendo .....

.... egh tristàza !!!!
asteix
00giovedì 18 dicembre 2008 13:24
Re:
PG01, 18/12/2008 10.12:

STRAGE ERBA, ROSA SVIENE QUANDO SA OLINDO IN ALTRO CARCERE
ROMA - E' sbiancata in volto ed e' svenuta Rosa Bazzi, non appena ha saputo che suo marito, Olindo Romano, non e' stato trasferito assieme a lei nel carcere di Vercelli ma in quello di Piacenza. I coniugi, condannati all'ergastolo per la strage di Erba, hanno lasciato ieri il carcere di Como convinti di ritrovarsi di nuovo assieme, di li' a poco, nello stesso penitenziario seppure in due sezioni diverse. Rosa - secondo quanto si e' appreso in ambienti penitenziari - avrebbe passato la notte in bianco, piangendo e chiedendo di Olindo. Solo stamattina il direttore del carcere di Vercelli le avrebbe comunicato che suo marito era stato trasferito altrove. A decidere in tal senso e' stato il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap), nonostante il parere contrario di psicologi ed educatori che avevano evidenziato, in alcune relazioni, inclinazioni suicide per entrambi. Sia per Rosa sia per Olindo e' stata disposta la sorveglianza a vista e la garanzia di un sostegno psicologico.


visto asteix? [SM=x1425021]



Bene, molto bene [SM=g1405989] anche se ritengo che Vercelli e Piacenza siano ancora troppo vicine.... [SM=g1405996]

"A decidere in tal senso e' stato il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap), nonostante il parere contrario di psicologi ed educatori che avevano evidenziato, in alcune relazioni, inclinazioni suicide per entrambi. Sia per Rosa sia per Olindo e' stata disposta la sorveglianza a vista e la garanzia di un sostegno psicologico[/G]."

Molto bene anche qui, evitiamo eventuali suicidi, troppo comoda!




Gengis-mita-kat
00giovedì 18 dicembre 2008 17:16

...ecco vedi invece io spero proprio in un bel doppio suicidio così questa gentaglia evitiamo di doverla anche mantenere in carcere... [SM=g1619174] ...e POI evitiamo anche tutti i viaggi avantindrè per le visite che, sicuramente, qualche giudice illuminato - dopo parere di qualche psichiatra illuminato - sicuramente concederà prima o poi... [SM=g1619174] [SM=g1619213]

spencerella
00giovedì 18 dicembre 2008 22:24
Re:
Gengis-mita-kat, 18/12/2008 17.16:


...ecco vedi invece io spero proprio in un bel doppio suicidio così questa gentaglia evitiamo di doverla anche mantenere in carcere... [SM=g1619174] ...e POI evitiamo anche tutti i viaggi avantindrè per le visite che, sicuramente, qualche giudice illuminato - dopo parere di qualche psichiatra illuminato - sicuramente concederà prima o poi... [SM=g1619174] [SM=g1619213]





....Ma sono TROPPO d'accordo con te !!!!!!!!!!!perchè debbiamo pagare noi il soggiorno di due idioti, anzi se si suicidano lasciano libere due belle celle che ne abbiamo altri in lista d'attesa !!!!!!!!

ZioBovino
00giovedì 18 dicembre 2008 22:32
Re: Re:
spencerella, 18/12/2008 22.24:


....Ma sono TROPPO d'accordo con te !!!!!!!!!!!perchè debbiamo pagare noi il soggiorno di due idioti, anzi se si suicidano lasciano libere due belle celle che ne abbiamo altri in lista d'attesa !!!!!!!!



E se fossero innocenti porelli ??? [SM=g1406063] [SM=g1406063] [SM=g1406063]

E vi garantisco che non sto scherzando .... ovviamente sono convintissimo come voi che siano due bestie e che siano colpevoli ..... ma se avessero qualche baiocco in più un taormina una buongiorno o un ghedini sarebbe a difenderli.

asteix
00venerdì 19 dicembre 2008 08:12
Re: Re:
spencerella, 18/12/2008 22.24:




....Ma sono TROPPO d'accordo con te !!!!!!!!!!!perchè debbiamo pagare noi il soggiorno di due idioti, anzi se si suicidano lasciano libere due belle celle che ne abbiamo altri in lista d'attesa !!!!!!!!




Non hanno figli, li si mantiene con i loro beni da confiscare!


PG01
00venerdì 19 dicembre 2008 08:28
Re: Re: Re:
asteix, 19/12/2008 8.12:



Non hanno figli, li si mantiene con i loro beni da confiscare!






esattamente.

non c'è peggior sofferenza della pena da scontare.


spencerella
00venerdì 19 dicembre 2008 15:40
Re: Re: Re:
ZioBovino, 18/12/2008 22.32:



E se fossero innocenti porelli ??? [SM=g1406063] [SM=g1406063] [SM=g1406063]

E vi garantisco che non sto scherzando .... ovviamente sono convintissimo come voi che siano due bestie e che siano colpevoli ..... ma se avessero qualche baiocco in più un taormina una buongiorno o un ghedini sarebbe a difenderli.





se sono innocenti???

ma scusate bene ricordo male o si sono prima accusati con tanto di dovizia di particolari di quanto successo, per poi ritrattare ? idee confuse??

Se sono innocenti sono sicuramente deficenti con sindrome delirante, e francamente non mi fanno nessuna pietà !!!
PG01
00mercoledì 28 gennaio 2009 11:54
Strage Erba: Olindo aggredisce agente in carcere Piacenza
Nei giorni scorsi la terza visita della moglie Rosa Bazzi
(ANSA) - PIACENZA, 28 GEN - Un vicesovrintendente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Piacenza sarebbe stato aggredito ieri mattina da Olindo Romano. L'uomo e' stato condannato all'ergastolo per la strage di Erba. L'addetto alla vigilanza e' stato trasportato all' ospedale Guglielmo da Saliceto per essere medicato, soprattutto per escoriazioni al volto. In carcere Romano ha nel frattempo ricevuto cinque giorni fa la terza visita della moglie Rosa Bazzi dal carcere di Vercelli, dove e' detenuta per lo stesso fatto. (ANSA).
PG01
00venerdì 30 gennaio 2009 10:18
Strage Erba: Ionta, valuto regime piu' duro per Olindo
L'inasprimento della detenzione dopo l'aggressione a un agente
(ANSA) - MILANO, 29 GEN - Il capo del Dap, Franco Ionta, sta valutando un 'regime piu' severo' per Olindo Romano, all'ergastolo per la strage di Erba con la moglie Rosa Bazzi. L'inasprimento avviene dopo l'aggressione ai danni della polizia penitenziaria nel carcere di Piacenza dove e' detenuto. Il capo dell'amministrazione penitenziaria ha definito l'atto dell'ex netturbino 'grave' e, pure senza mai citare direttamente Olindo Romano, ha spiegato che 'il fatto e' ancor piu' grave perche' una persona, condannata per gravi reati, e' venuta meno alla regola principale: comportarsi bene in carcere'. (ANSA).
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