Sedia elettrica e luna park

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Wadi
00mercoledì 23 luglio 2008 12:46
La sedia elettrica a un euro attrazione choc al luna park

In un luna park di Milano si paga per assistere all´esecuzione di un manichino.
Il giostraio: "La gente ne va matta, in pochi giorni ho già recuperato l´investimento"

da LaRepubblica - di Franco Vanni

Un euro per vedere la morte. È scritto su un cartello di fianco alla sedia: «Inserire la moneta per vedere l´esecuzione». Un euro per un minuto di spettacolo: i tre colpi di sirena che danno il via al boia, la scarica elettrica che per 15 secondi scuote il manichino in una nube di fumo, il corpo di lattice immobile, piegato in avanti. Finito, si ricomincia: altro euro, altra esecuzione.

La sedia elettrica a gettoni è la massima attrazione del Luna park dell´Idroscalo, Est milanese. A ogni moneta, a ogni botta di corrente, lo stesso commento: «Sembra vero». La frase viene ripetuta con identico entusiasmo da centinaia di persone ogni sera. La folla è continua e varia: bambini accompagnati da papà, donne che fingono paura e ridendo si stringono al braccio del fidanzato, ragazzini che si lanciano in commenti entusiasti: «Guarda come frigge», «La testa gli balla di brutto», «Era più figo se dopo che moriva si risvegliava ancora un attimo».

È come al juke box: uno paga, gli altri si divertono a scrocco. Telefonini in mano, per scattare fotografie e girare video da mettere in Internet, su You Tube. Il primo lo ha caricato in rete tale "Silvio 60", nick-name a cui corrisponde la fotografia di un ragazzino, 18 anni al massimo. Ai 55 secondi di clip si accompagna una descrizione: «Divertente simulazione di uomo sulla sedia elettrica». Le urla del condannato, sparate da due amplificatori da chitarra, sono coperte dalle risate del pubblico.

La sedia, con manichino già imbullonato, è arrivata dieci giorni fa in una cassa di legno, direttamente da Las Vegas. La produce la ditta Distortions, cinquemila euro, compreso il trasporto in aereo. «È la prima in Italia, la fanno solo in America» - assicura Renzo Biancato, 47 anni, giostraio. L´ha comprata su Internet, l´ha vista sulla rivista statunitense Haunted World, specializzata in gadget dell´orrore. Un affare: «Ho ottenuto uno sconto - dice Renzo - ne ho ordinata una uguale per mio fratello, giostraio anche lui. Quando è arrivata ero emozionato». Aperta la cassa, Renzo si è messo a studiare le istruzioni: la macchina del fumo da portare a temperatura, il volume delle urla da regolare, quel poco di manutenzione che richiede un sacco in lattice in cui si agita avanti e indietro un braccio meccanico.


Pochi, pochissimi, resistono alla tentazione di assistere all´orrore. La macchina non passa inosservata: è in mezzo a uno dei vialetti del parco, di fianco al «trenino dei fantasmi», attrazione per bambini. «Mio figlio non si stacca più, è lì davanti da mezz´ora, è come rapito» - dice la madre di un ragazzino di 12 anni. «Sono contenta - continua - non mi preoccupo, almeno so dov´è». Madri che quando il bambino si copre gli occhi gli danno del «fifone». Padri che spronano i piccoli: «Fa ridere, guarda». L´eccezione: Mara Colombo, 37 anni, accompagna al Lunapark Andrea, 11 anni. Lei non sta nel gruppo delle mamme entusiaste, ferme davanti al corpo di gomma che si contorce. Mara ha paura: «Non mi spaventa il gioco di per sé - dice - è una scemenza, un pupazzo da film dell´orrore, è ovvio che piaccia ai bambini. Semmai ho paura dei miei coetanei.

Il primo a stupirsi dell´entusiasmo suscitato dalla macchina è il giostraio. «All´inizio temevo che qualcuno si lamentasse, che le madri avrebbero protestato, invece tutti ne vanno matti». Poi fa i conti: «Ogni sera la macchina rende 50 euro, 150 la domenica». Per Yuri Trebino, 32 anni, che assieme al fratello Simone gestisce il luna park, «Quell´attrazione è una macchina da soldi come le altre, tutto qui». Yuri al condannato elettrico, dopo dieci giorni, è già affezionato: «È costato pochissimo e piace a tutti. Visto il successo ce lo copieranno, ma per ora è nostro e basta. Ce l´abbiamo solo noi, la gente per vederlo deve venire qui».
Wadi
00mercoledì 23 luglio 2008 12:53


...c'è chi ride filmando la scena, proporrei un mezzo giro al posto del manichino...
niklas
00mercoledì 23 luglio 2008 13:08
Queste cose mi fanno cascare in ordine sparso, braccia, gambe, palle, occhi, capelli...

E se penso che per fare 'sta cazzata tanta gente ha speso migliaia di ore del proprio lavoro, mi chiedo in che razza di mondo viviamo...
omer64 belin
00mercoledì 23 luglio 2008 13:18
«Mio figlio non si stacca più, è lì davanti da mezz´ora, è come rapito» - dice la madre di un ragazzino di 12 anni. «Sono contenta - continua - non mi preoccupo, almeno so dov´è». Madri che quando il bambino si copre gli occhi gli danno del «fifone». Padri che spronano i piccoli: «Fa ridere, guarda».


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NON SI PREOCCUPA...SI PREOCCUPERA NEL FUTURO MI SA... [SM=g1406041] [SM=g1619162] POVERE GENERAZIONI FUTURE..

OH JESUS , SONO PIU' ANGOSCIANTI I GENITORI CHE I FIGLI [SM=x1424136] [SM=x1387388] [SM=x1387371] [SM=x1387377]


|=Valentino=|
00mercoledì 23 luglio 2008 14:24
ho visto il servizio su ita 1 [SM=x1412873]

coglione io che non ho realizzato di esporre subito la cosa a voi...

il giostraio, o chi scruta il mondo del divertimento, perche' da quello che ho visto nel servizio, e' un vero lavoro da scout.

come quasi cercare un calciatore per il mondo.lui visiona giochi e riviste e decide il futuro.

dicevo, il giostraio ha finito l'intervista dicendo e sperando che non sia sempre la solita polemica all'italiana, augurandosi che nessuno crei polemiche inutili.

io dico solo che pagare un euro per vedere uno morire, anche se e' un pupazzo, non lo darei nemmeno al mio peggiore nemico e spero che questa atrocita', si tolga in fretta nei parchi giochi.


sono favorevole alla sedia elettrica, ma solo a chi ha davvero ucciso o fatto molto male a qualcuno, MA SONO CONSAPEVOLE CHE NON DEVE ESSERE UN GIOCO, PERCHE' L'ABBITUDINE E' UNA BRUTTA BESTIA.

poi si passa alle storie, confessato...ora posso andare a casa???
mighy1967
00mercoledì 23 luglio 2008 14:36
Re:
omer64 belin, 23/07/2008 13.18:


OH JESUS , SONO PIU' ANGOSCIANTI I GENITORI CHE I FIGLI





Più che d'accordo.
E' questo, secondo me, il vero problema.
I cinni, in fondo, non sono che "spugne" e se sono immerse nella boazza, non hanno speranza! (soccia che filosofeggiata!!!!)

[SM=x1387366]
Wadi
00mercoledì 23 luglio 2008 15:03
[SM=x1406353] A proposito di "spugne", sempre più cini ricorrono all'alcool come divertimento, o per farsi vedere più grandi dagli altri.
Negli ultimi giorni 2 coma etilici, ed una 16enne morta per ecstasy, dopo che lei e le sue amiche avrebbero fatto una colletta per comprare le pasticche.

Sembra che i cinni non sappiano più come divertirsi.

A me ed i miei amici bastava avere un pallone, quando era brutto tempo c'era il subbuteo, che oltretutto era più divertente e meno faticoso...

mighy1967
00mercoledì 23 luglio 2008 16:39
Re:
Wadi, 23/07/2008 15.03:

[SM=x1406353]
Sembra che i cinni non sappiano più come divertirsi.

A me ed i miei amici bastava avere un pallone, quando era brutto tempo c'era il subbuteo, che oltretutto era più divertente e meno faticoso...





Anch'io giocavo a pallone tutto il giorno o a subbutteo. Mi ricordo che usavamo come campo di gioco un incrocio di periferia (zona ex-mercato ortofrutticolo) molto poco trafficato. Passava una macchina ogni tanto.....
Oggi, nello stesso incrocio è un evento anche riuscire ad attraversare ed io mi domando: campetti liberamente aperti sono pochissimi e quei pochi sono invasi da siringhe, incroci senza auto non ce ne sono più, spazi aperti disponibili..... boh e allora i cinni dove possono andare a giocare? Fuori Boogna magari qualcosina in più c'è, ma in città????
(SissiM)
00mercoledì 23 luglio 2008 17:59
L'avevo letto sui giornali, e poi oggi l'ho visto due volte in tv, nel pieno dell'ora di pranzo, almeno qui da me (qua c'è la movida). L'idea della giostra, statunitense, la trovo angosciante. E trovo perfino peggio tutto questo rilievo mediatico. Non mi importa che sia un pupazzo. Questa esibizione della sofferenza mi da il voltastomaco. E penso che sia molto pericoloso banalizzare la violenza in questo modo!
gabbiano giallorosso
00mercoledì 23 luglio 2008 21:40
Chi si permette di ridere per un gioco macabro di quel genere per me è solo un demente [SM=x1426480] [SM=x1406344] [SM=x1387385]
)lullaby(
00giovedì 24 luglio 2008 18:53
a quanto pare questo orrore è stato sequestrato dopo varie denunce di genitori
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