Schwoch

...con Stefan Schwoch
26.07.2008 00.00
Da giocatore a dirigente. Il bomber altoatesino, appese le scarpe al chiodo è pronto ad affrontare una nuova sfida professionale, vediamo cosa ci ha raccontato.

Come è stato il passaggio da giocatore a dirigente?
"Il mio sogno da bambino è stato quello di giocare a calcio. E sono stato fortunato che ci sono riuscito, ed ora anche rimanere all'interno di questo sport mi piace tantissimo. Sono un privilegiato".

Il tuo obiettivo professionale?
"Diventare direttore sportivo, ma so che non sarà facile. Devo apprendere ancora tanto ed il più possibile, una cosa è giocare, un'altra fare il dirigente".

Un colpo importante per un ds sarebbe senza dubbio acquistare Hamsik
"Prima di privarsi di un giocatore come lui il Napoli ci penserà dieci volte, poi Napoli è una piazza che ti dà tanto ma che pretende tanto. Se la squadra vuole crescere come merita la città, sicuramente non potrà privarsi di un giocatore del genere".

Che ricordi hai del Napoli?
"Io sono legato ai tifosi, ho trascorso un anno e mezzo bellissimo con loro. L'anno che ho fatto in serie B col Napoli è stata una cosa che non si può raccontare. Abbiamo fatto una partita alla quintultima o quartultima in casa col Brescia e al San Paolo c'erano settanta mila persone! D'altronde è una città che vive solo per lo sport e che ha vissuto dei momenti bellissimi quando c'era Maradona, una squadra che ha provato una delusione enorme con la C. La gente vive solo per l'evento della domenica e meritano tutto quello che di buono possano avere".

Pensi che il Napoli ce la farà a superare lo scoglio dell'Intertoto?
"Sì, ha vinto lì 1-0 e vincere in casa del Napoli non è mai facile".

Per un Domizzi che parte, dovrebbe arrivare Pasqual: cosa ne pensi?
"E' un giocatore forte, può fare al caso degli azzurri. Domizzi comunque ha fatto bene e lascerà un grande ricordo"

Quale è stato il grande colpo del Napoli?
"Nessun colpo, il Napoli sta lavorando facendo una squadra di valore partendo dalle fondamenta".

Come valuti la campagna acquisti del Torino?
"Si è mossa fino ad ora molto bene, prendendo anche dei giovani interessanti, ma essendo una piazza importante ed esigente credo che farà qualcosa in più. Sicuramente il presidente accontenterà i tifosi".

Cosa pensi di Paloschi?
"E' ancora giovane può migliorare molto, ma è uno dei ragazzi più di valore del calcio italiano".

Tornando alla tua nuova occupazione: Zampagna è molto richiesto…
"Richieste ce ne sono, offerte pesanti, specie dalla serie B sono difficili da rifiutare. Ha dato un contributo notevole per la salvezza. Vedremo le occasioni che capiteranno, le cose si fanno sempre insieme".

Cosa pensi di Defendi? Si dice che il Vicenza sia interessato
"Defendi può fare al caso nostro, ha caratteristiche adeguate ed ha fatto sempre bene. Noi cerchiamo di fare il meglio per poter rafforzare la squadra".


Un giovane sul quale scommetteresti?
"Non è facile, Cigarini (ceduto dal Parma all'Atalanta in comproprietà) potrebbe essere un giocatore sul quale in prospettiva ci si possa scommettere".