Bologna, trio d'attacco contro il Siena
Mihajolovic potrebbe affidarsi al 4-3-1-2 con Bombardini alle spalle di Marazzina e Di Vaio. Intanto i rossoblù perdono per tre settimane Lavecchia: lo sfortunato esterno nell’episodio del rigore del momentaneo 1-0 su Tonetto si è procurato uno stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio destro e dovrà rimanere ai box oltre 20 giorni
BOLOGNA, 7 aprile - Sabato contro il Siena il Bologna potrebbe affidarsi al 4-3-1-2 visto domenica in corso d’opera, per necessità, a Roma: ieri Mihajlovic ha schierato i suoi con questo assetto, con Bombardini alle spalle di Marazzina e Di Vaio. Sono loro i favoriti per l’attacco, con Osvaldo che almeno inizialmente dovrebbe andare in panchina. Alle spalle dei tre il serbo ha mandato in campo un centrocampo molto fisico, con Mudingayi, Mingazzini e Amoroso. Ulteriori prove verranno svolte domani a Casteldebole, quando alle 15 il Bologna giocherà un’amichevole contro il Carpi, squadra di serie D.
L'INFORTUNIO - Intanto i rossoblù perdono per tre settimane Gigi Lavecchia: lo sfortunato esterno nell’episodio del rigore del momentaneo 1-0 su Tonetto si è procurato uno stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio destro e dovrà rimanere ai box oltre 20 giorni. Ancora fuori Cesar, Paonessa e Marchini, ieri non si è allenato nemmeno Moras per una faringite che comunque non dovrebbe estrometterlo dalla sfida contro la squadra di Giampaolo. Ieri intanto ha parlato del probabile 4-3-1-2 anche Salvatore Lanna: «Gioca così anche il Chievo, perché non possiamo farlo noi? E’ un fatto di equilibri, non di numero di punte. In fondo ora siamo costretti a vincere: Di Vaio è fondamentale ma tira la carretta da inizio stagione, avere qualcuno al suo fianco può essere un vantaggio anche per lui e domenica a Roma è stato lampante. Può essere una buona soluzione, specie in casa contro squadre che pensano a difendersi».