SBK GP di Phillip Island:

Seconda tappa della stagione per i piloti del Mondiale Superbike impegnati ad una sola settimana di distanza dalla gara del Qatar. Da Losail si attraversa l’Oceano Indiano fino a giungere a Phillip Island, splendida isola a sud dell’Australia.

Per tutti gli appassionati che non possono permettersi la traversata transoceanica, sarà possibile seguire la gara in TV, sia in diretta che in differita.

Il primo GP dell’anno ha riscosso in Italia un successo di pubblico senza precedenti. Dato il fuso orario, sarà comunque difficile ripetere i numeri dello scorso week end. Staremo a vedere.

A seguire l’orario completo della programmazione televisiva.

Così in TV:

Sabato 1 marzo

La7 - ore 06:00 - SBK Superpole (diretta)
La7 - ore 11:30 - SBK Superpole (replica)
Eurosport 2 - ore 15:45 - SBK Superpole (replica)

Domenica 2 marzo

La 7 - 0re 01:50 - SBK GARA 1 (diretta)
La 7 - 0re 05:10 - SBK GARA 2 (diretta)

Eurosport - ore 01:15 - SBK Superpole (replica)
Eurosport - 0re 02:00 - SBK GARA 1 (diretta)
Eurosport - 0re 03:00 - Supersport GARA (diretta)
Eurosport - 0re 05:30 - SBK GARA 2 (diretta)

Eurosport - 0re 09:00 - SBK GARA 2 (replica)

Eurosport 2 - 0re 10:30 - SBK GARA 1 (replica)
Eurosport 2 - 0re 11:30 - SBK GARA 2 (replica)

La 7 - 0re 14:00 - SBK GARA 1 (replica)
La 7 - 0re 15:00 - SBK GARA 2 (replica)

RAI 2 - ore 17:30 - Highlights

Grande equilibrio nel Team Sterilgarda Go Eleven nella prima sessione di qualifiche sulla pista di Phillip Island. Max Biaggi e Ruben Xaus hanno ottenuto lo stesso identico tempo di 1’32”827 che gli è valsa la sesta e settima posizione. I due hanno utilizzato la giornata di oggi per lavorare sulla messa a punto delle 1098 RS, partendo dai riferimenti dei test invernali, rispetto ai quali oggi c’era una grande differenza soprattutto nelle condizioni della pista.

Da sottolineare che nelle prime sette posizioni delle prime qualifiche ci sono ben 5 Ducati, le due ufficiali di Bayliss e Fabrizio, 2a e 3a, quella di Smrz 5a e le due del team di Marco Borciani.

Lo stesso Marco Borciani è fiducioso sia per le qualifiche di domani che per la gara di domenica: ”Sono molto fiducioso in vista delle prove di domani. Abbiamo lavorato con entrambi i piloti in configurazione gara, senza andare a stravolgere la moto rispetto ai test. Sapevamo che sarebbe stata la giornata di domani a decidere lo schieramento, due sessioni di prove nelle quali le condizioni dovrebbero esser migliori. Mi spiace per le due scivolate di Ruben, al quale però voglio fare i complimenti per aver stretto i denti, ieri era a letto con la febbre, oggi pur non essendo in condizioni fisiche ottimali, ha svolto una bella mole di lavoro”. A seguire le dichiarazioni dei due piloti a conclusione delle prima giornata di prove.

Ruben Xaus: ”Sono soddisfatto per la prestazione odierna, ho staccato un ottimo tempo viste le condizioni non ottimali del tracciato. Mi spiace per le due piccole scivolate, ho voluto collaudare alcune soluzioni di assetto che non si sono rivelate ottimali. Sono comunque fiducioso in vista della giornata di domani, con le condizioni del tracciato migliori si potrà certamente fare meglio”.

Max Biaggi: ”Oggi il grip era molto minore rispetto ai test di un mese e mezzo fa, a causa della pioggia caduta nella notte che ha lavato la pista. Ho comunque optato per non stravolgere la moto rispetto ai test, il grip nella giornata di domani, con la pista che sarà più gommata e una temperatura dell’ aria maggiore, dovrebbe aumentare, consentendomi di guidare con la stessa facilità dei test”.

Solito velocissimo Corser a Phillip Island, nelle prime qualifiche del venerdì. Il pilota del Team Yamaha Motor Italia, ha fatto segnare il miglior tempo in 1′32.336, precedendo di soli 38 millesimi il connazionale Troy Bayliss (Ducati Xerox) ed il nostro Michel Fabrizio.

Quarto posto per la Suzuki del tedesco Max Neukirchner, seguito da un terzetto tutto Ducati formato da Jakub Smrz, Max Biaggi e Ruben Xaus.

Risale posizioni la Kawasaki con l’ottavo posto di Regis Laconi, che precede il vincitore di gara 2 a Losail Fonsi Nieto e la Honda di Carlos Checa.

Solo tredicesimo il giapponese Noriyuki Haga. Non bene il resto della truppa tricolore: per il momento Roberto Rolfo e diciassettesimo con Lorenzo Lanzi costretto ad accontentarsi del diciannovesimo posto.

L’appuntamento è per stanotte (così in TV) per le qualifiche e la superpole. A seguire i tempi della prima sessione di prove ufficiali del GP di Phillip Island.

WSBK - GP di Phillip Island - QP1

01 T. CORSER Yamaha 1′32.336
02 T. BAYLISS Ducati 1′32.374
03 M. FABRIZIO Ducati 1′32.570
04 M. NEUKIRCHNER Suzuki1′32.808
05 J. SMRZ Ducati 1′32.827
06 M. BIAGGI Ducati 1′32.827
07 R. XAUS Ducati 1′32.827
08 R. LACONI Kawasaki 1′33.188
09 F. NIETO Suzuki 1′33.269
10 C. CHECA Honda 1′33.283
11 R. HOLLAND Honda 1′33.340
12 K. MUGGERIDGE Honda 1′33.489
13 N. HAGA Yamaha 1′33.588
14 G. LAVILLA Honda 1′33.718
15 R. KIYONARI Honda 1′33.995
16 D. CHECA Yamaha 1′34.050
17 R. ROLFO Honda 1′34.082
18 K. SOFUOGLU Honda 1′34.171
19 L. LANZI Ducati 1′34.419
20 S. NAKATOMI Yamaha 1′34.446
21 M.TAMADA Kawasaki 1′34.491
22 S. GIMBERT Yamaha 1′34.659
23 V. IANNUZZO Kawasaki 1′34.765
24 S. AOYAMA Honda 1′35.123
25 L. MORELLI Honda 1′35.498
26 A. BADOVINI Kawasaki 1′35.946
27 L. NAPOLEONE Yamaha 1′39.400

SBK: Troy Bayliss agguanta la Superpole


Re Troy ne ha combinato un’altra delle sue: fra le Q2 e la Superpole si è preso il lusso di cadere, distruggere il record della pista nella seconda sessione e conquistare la Pole abbassando di ulteriori 3 decimi il record.

Con un tempo di 1′31″493, Bayliss si mette alle spalle l’altro australiano Troy Corser e uno splendido Michel Fabrizio che finalmente vediamo in prima fila. Chiude il quartetto di testa Carlos Checa e la sua Honda Ten Kate ritrovata.

Superpole da dimenticare per il Team Go Eleven con uno sfortunato Max Biaggi che nel suo giro ha spaccato la leva del cambio ( partirà dalla quarta fila) e un Xaus poco incisivo non riesce a far meglio dell’11° posto.

Il vincitore di gara 2 in Qatar, Fonsi Nieto ha piazzato la sua Suzuki al top della seconda fila, seguito da un sorprendente Smrz, che porta il suo esubero di consonanti al sesto posto, poi Haga e Neukirchner.

“Sono stato un po fortunato ma mi mette sicurezza questa pole” - ha dichiarato Bayliss - “sapevo che Troy (Corser) sarebbe stato l’uomo da battere, siamo sempre stati veloci entrambi qui. Le gomme sono apposto, credo che faranno selezione nei primi giri, fino all’ottavo, dopo di che ci sarà da lottare duro per la vittoria.”

Corser, dalla seconda piazza, dichiara: “è sempre un piacere correre qui, con famiglia e amici, la moto è adata bene fin dalla mattina, purtroppo non abbiamo potuto provare i pneumatici da qualifica prima della superpole, ma sono riuscito a fare un buon tempo immediatamente”

Finalmente un Fabrizio in prima fila con la 1098 F08: “è stato un bellissimo weekend, e spero di rimanere assieme a questi due ‘vecchi’ anche domani! Sarà una gara dura, ma ci metterei la firma a finire dietro loro due, sarebbe un ottimo risultato”

Superpole - Phillip Island

1. Bayliss (Ducati) 1′31.493
2. Corser (Yamaha) 1′32.011
3. Fabrizio (Ducati) 1′32.164
4. Checa (Honda) 1′32.373
5. Nieto (Suzuki) 1′32.711
6. Smrz (Ducati) 1′32″714
7. Haga (Yamaha) 1′32.728
8. Neukirchner (Suzuki) 1′32.767
9. Holland (Honda) 1′32.903
10. Laconi (Kawasaki) 1′32″962
11. Xaus (Ducati) 1′32.983
12. Muggeridge (Honda) 1′33.028
13. Rolfo (Honda) 1′33.104
14. Lavilla (Honda) 1′34.060
15. Checa D. (Yamaha) 1′34.166
16. Biaggi (Ducati) 1′32.565

WSS: Pitt si conferma il più veloce




Esattamente come nella prime qualifiche, Andrew Pitt non si sposta dalla prima posizione, mettendosi dietro i due connazionali Joshua Brookes e Broc Parkes. Quarto Foret.

A distanza di 6 anni dalla sua ultima pole in supersport, e dopo varie peripezie in MotoGP, Andrew Pitt torna a incidere il suo nome nella categoria 600cc, che in questa gara australiana promette scintille.

Come nelle prime qualifiche i tempi sono ravvicinati e benchè Andrew sia stato il più veloce del weekend, le prime 10 posizioni dietro di lui non vanno oltre il secondo di distacco. Con Brookes e Parkes che non si vorranno far sfuggire la vittoria nella gara di casa e un Foret in aria di riscatto, dopo essere rimasto a secco, all’ultimo giro, nella gara del Qatar, quando si trovava in testa e proiettato verso la vittoria.
Bel risultato per Ivan Clementi che piazza la sua Triumph in ottava posizione, Vizziello nono e un Nannelli ancora in difficoltà, parte dal decimo posto.

Supersport - Griglia di partenza

1. Pitt A. (Honda) 1′34.592;
2. Brookes J. (Honda) 1′34.890;
3. Parkes B. (Yamaha) 1′35.059;
4. Foret F. (Yamaha) 1′35.195;
5. Rea J. (Honda) 1′35.216;
6. Harms R. (Honda) 1′35.241;
7. Lascorz J. (Honda) 1′35.500;
8. Clementi I. (Triumph) 1′35.541;
9. Vizziello G. (Honda) 1′35.625;
10. Nannelli G. (Honda) 1′35.636.

SBK: Gara in salita per il Team Sterilgarda Go Eleven


Non si può certo dire che il Team Go Eleven se la stia passando bene; dopo due manche in Qatar da incorniciare, arrivando addirittura davanti alle Ducati Xerox ufficiali in gara 2, questa domenica la loro gara sarà decisamente in salita.

Ruben Xaus e Max Biaggi si piazzano rispettivamente all’undicesimo e al sedicesimo posto, il primo per una questione di “troppo grip”, e il secondo perchè sfortuna ha voluto che rompesse la leva del cambio nelle prime curve della Superpole, costringendo Max ad abbandonare il tentativo di partire davanti.

“Una vera sfortuna” - dice Max - “Contavo di guadagnare una buona posizione per le due gare, ma la leva del cambio si è spezzata nel giro di lancio della Superpole. Ho ancora un dubbio su quale dei due assetti provati adottare in vista della gara, entrambi si sono rivelati sostanzialmente buoni”

Ruben ci spiega i suoi problemi con la moto: “Non sono riuscito ad interpretare la Superpole come avrei voluto. La gomma dietro aveva troppo grip per l’assetto per il quale avevo optato, mi spingeva su retrotreno portandomi ad allargare in conduzione di curva. Le due manche saranno comunque lunghe, avrò possibilità di recuperare, visto il buon passo che sono riuscito a raggiungere con configurazione da gara”.

D’altro canto, il Team Manager Marco Borciani è più positivo dei suoi due centauri: “Il risultato delle prove di oggi non può certo soddisfarmi, ma non voglio dargli assolutamente peso, poiché frutto di due episodi. Sia Max che Ruben hanno un ottimo passo gara, che secondo me ci consentirà di entrare nella lotta per le prime posizioni. La gara è lunga ed il tempo per recuperare una posizione di partenza non ottimale c’è. Bayliss e le due Yamaha di Corser e Haga sono sulla carta gli avversari più pericolosi, ma sicuramente nella lotta si inserirà qualche altro pilota”.

SBK a Phillip Island: Diretta di Gara 1


Come per il Gran Premio del Qatar della scorsa settimana, anche a Phillip Island vi proponiamo la diretta, giro per giro, del Campionato del Mondo Superbike.

In una delle piste più belle e cariche di storia del mondiale, si sfidano nuovamente i campioni delle derivate di serie, con un Bayliss in fuga, un Biaggi in recupero e un Michel Fabrizio pronto a lottare per la sua prima vittoria.

Giro 1 - Noooo! Fabrizio è rimasto fermo in griglia ed è stato tamponato, bandiera rossa! Michel viene soccorso poichè zoppicava vistosamente. Con bandiera rossa già alzata un’altro incidente ha coinvolto due piloti Ten Kate con Holland che ha tamponato Checa e Kiyonari… impressionante inizio!

Iannuzzo, che ha tamponato Michel sulla griglia di partenza, viene soccorso a bordo pista… ancora non si sa nulla sulle sue condizioni ma pare non sia nulla di grave anche per lui. La botta è stata forte, tanto che lo stivale di Fabrizio è stato letteralmente stracciato via dal suo piede.
Michel Fabrizio risale in sella! Le moto riaffollano la griglia in vista della ripartenza.

Giro 1 - Ripartenza tranquilla, Bayliss davanti, seguito da Corser, Haga, Nieto e Neukirchner
Giro 2 - Biaggi 10° in rimonta, Neukirchner terzo su Corser
Giro 3 - In ordine Bayliss, Neukirchner, Haga, Corser e Nieto… la Suzuki ha un motore infinito!
Giro 4 - Bayliss prende margine, Biaggi attacca Fabrizio in ottava posizione
Giro 5 - Corser su Neukirchner e Biaggi passa Fabrizio e Haga
Giro 6 - Al traguardo Bayliss, Corser, Nieto, Checa, Neukirchner, Biaggi e Fabrizio
Giro 7 - Bayliss, Corser, Checa, Neuchirchner e Biaggi nei primi 5 posti

Giro 8 - Duelli a non finire in testa, Biaggi passa Checa e si porta in terza posizione
Giro 9 - Biaggi secondo, straordinaria rimonta del romano, Fabrizio su Checa conquista il quarto posto
Giro 10 - Bayliss incrementa il distacco a 2″7
Giro 11 - Michel attacca la terza posizione di Corser mentre Biaggi va a prendere Bayliss
Giro 12 - Contatto fra Michel e Corser e perdono la posizione in favore di Neukirchner
Giro 13 - Bagarre fra Neuchirchner, Xaus, Corser e Fabrizio che è stato ripreso dopo il contatto
Giro 14 - In ordine Bayliss, Biaggi, Xaus, Neukirchner, Corser e Fabrizio
Giro 15 - Fabrizio conquista la quinta posizione di forza su Neukirchner

Giro 16 - Ancora Michel da spettacolo attaccando corser al quarto posto
Giro 17 - Biaggi cade! Un peccato dopo la splendida rimonta dalla sedicesima posizione
Giro 18 - Corser perde il controllo della sua Yamaha e Fabrizio ne approfitta rubandogli la posizione, ora è terzo
Giro 19 - Grande battaglia dietro Bayliss, con in ordine Xaus, Corser e Fabrizio che non risparmiano spettacolo
Giro 20 - Un cattivissimo Fabrizio su Xaus, ora insegue Corser
Giro 21 - Bayliss chiude il penultimo giro tranquillamente in testa, Corser al secondo posto si stacca da Fabrizio
Ultimo Giro - Bayliss saluta il pubblico già alla seconda curva, mentre alle sue spalle Corser precede al traguardo Fabrizio e Xaus.

Un Immenso Bayliss conquista la prima gara di Phillip Island e la Superbike si conferma uno spettacolo ineguagliabile!

SBK a Phillip Island: Diretta di Gara 2

Sul commento del cronista inglese: “Troy is, once again, king of the Island” si è conclusa una gara 1 spettacolare e ricca di colpi di scena, con tre nomi Su tutti: Troy Bayliss che ha condotto una gara impeccabile, Troy corser che ha conquistato la seconda posizione con le unghie e con i denti e Michel Fabrizio che dopo la brutta botta presa in partenza è ripartito agguantando il terzo posto finale.

Il sonno ormai è stato portato via dalle splendide gare che illuminano la nostra notte con il sole australiano.

Terremo compagnia ai temerari insonni con la diretta della seconda gara.

Giro 1 - Partenza lineare, Bayliss davanti a Nieto, Haga e Corser
Giro 2 - Corser passa in testa, Biaggi è già undicesimo
Giro 3 - Fabrizio segue dall’11° posto per una pessima partenza, davanti la musica non cambia
Giro 4 - Corser cade! perse per lui le speranze di una vittoria in casa
Giro 5 - Bayliss in testa, poi Nieto e un Biaggi incredibilmente in terza posizione!
Giro 6 -Cade anche Biaggi! Rovinosa caduta in staccata
Giro 7 - Bayliss conduce da solo in testa

Giro 8 - Bayliss, Nieto, Xaus e Checa nelle prime 4 posizioni
Giro 9 - Scambio di posizioni fra Checa e Xaus mentre Bayliss prende il largo e Fabrizio è costretto al Ride Throw
Giro 10 - Dietro Bayliss, Checa si stacca dal gruppo mentre Xaus e Nieto lottano per la terza piazza
Giro 11 - Posizioni invariate nel gruppo di testa
Giro 12 - Sofuoglu, Neukirchner e Haga si contendono il quinto posto
Giro 13 - Il gruppo di testa pare volersi ricompattare con Nieto che riaggancia Xaus
Giro 14 - Neukirchner aggancia la quinta posizione
Giro 15 - Checa davanti si riavvicina a Bayliss, che conduce con 2 secondi e 4 decimi di vantaggio

Giro 16 - Neukirchner e Haga si staccano dal secondo gruppo e battagliano per il quinto posto
Giro 17 - Xaus su Nieto al terzo posto che non ci sta e svernicia in rettilineo lo spagnolo
Giro 18 - Niente di nuovo in testa, Biaggi ha subito una frattura del radio durante la caduta, il medico parla di 20 giorni di convalescenza per lui
Giro 19 - in ordine Bayliss, Checa, Nieto, Xaus, Haga, Neukirchner e Kiyonari
Giro 20 - Lotta per il quinto posto con Neukirchner su Kiyonari e Haga
Giro 21 - Le distanze si fanno più consistenti per il gruppo di testa
Giro 22 - Troy bayliss si avvia verso un altra vittoria, con Checa, Nieto e Xaus dietro di lui. Nella lotta per il quinto posto la spunta Neukirchner, poi Kiyonari, Haga e Lavilla. Primo degli italiani Rolfo in sedicesima posizione.

Una gara 2 ancora a favore di uno spietato Bayliss, con la perdita di grandi protagonisti come Corser prima, poi Max Biaggi e Fabrizio, che hanno tolto verve alla gara. Bayliss si conferma Re dell’Isola

Bayliss, doppietta in Australia
Biaggi si rompe un braccio
L'australiano della Ducati domina il round di Phillip Island, secondo appuntamento del mondiale. Week end da dimenticare per il romano, che cade e rimedia la frattura del radio sinistro


PHILLIPS ISLAND (Australia) - Doppietta di Troy Bayliss a Phillip Island, sede della seconda prova del mondiale Superbike. In gara 1 l'australiano della Ducati Xerox ha preceduto il connazionale Troy Corser (Yamaha Motor Italia) e l'ottimo Michel Fabrizio (Ducati Xerox). In gara 2, Bayliss ha messo in riga gli spagnoli Carlos Checa (HANNspree Ten Kate Honda) e Fonsi Nieto (Alstare Suzuki).
Week end da dimenticare per Max Biaggi. Due cadute hanno rovinato definitivamente il fine settimana del romano, già costretto a fare i conti ieri con la rottura della leva del cambio della sua Ducati. Gli incidenti hanno impedito al centauro del team Sterilgarda di completare due splendide rimonte. In gara 1, Biaggi ha perso il controllo della sua moto nel corso del 16° giro, quando stava provando ad agganciare Bayliss al comando. Nella seconda caduta Biaggi, ancora alle spalle del leader, si è procurato la frattura del radio sinistro che non dovrebbe però impedirgli di scendere in pista il 6 aprile nel Round di Valencia.

"Questa doppietta è davvero un sogno visto che questa potrebbe essere l'ultima volta che corro a Phillip Island", ha detto Bayliss. "Sapevo che questo weekend sarebbe stato difficile, tutti gli avversari sono davvero forti e le moto sono tutte competitive. Ma ho una grandissima squadra alle spalle e sono molto contento del risultato". Grazie ai due successi, Bayliss prende il largo nella classifica iridata. L'australiano guida con 88 punti, 27 più di Nieto e 39 su Ruben Xaus, che lascia Phillip Island con due quarti posti. Biaggi resta a 36 punti, a -52 dal leader.

SBK Australia: Doppio "00" con frattura per Biaggi



Doppio zero per Max Biaggi nel round australiano, secondo del Mondiale Superbike. La sfortuna del romano inizia il sabato pomeriggio nella Superpole con la rottura della leva del cambio… e non lo molla al sesto giro di gara2 e gli causa una doppia frattura al polso destro.

In gara1 Biaggi aveva compiuto una rimonta strepitosa, dalla 16a posizione era riuscito a rimontare una posizione dopo l’altra e già al nono giro conquistava la seconda posizione all’inseguimento del leader Troy Bayliss. Una gara praticamente perfetta, alla Biaggi, che gli aveva consentito di rosicchiare decimi su decimi fino ad arrivare a circa una secondo e mezzo dal pilota più veloce nella Superpole. Purtroppo a sei giri dalla fine gli si chiude l’anteriore al tornantino ed il romano scivola vanificando la rimonta.

In gara2 la rimonta è addirittura più efficace tanto che al sesto giro mentre tentava il sorpasso a Fonsi Nieto, secondo alle spelle di Troy Bayliss, tirava una staccata talmente energica che probabilmente gli si incollavano le pastiglie anteriori e cade rovinosamente. Caduta nella quale il romano si è procurato la frattura del radio del polso destro. Marino Laghi ha confermato in diretta che Max rientrerà a Montecarlo subito.

Se fosse stato un pochino più fortunato nella Superpole… oggi staremo qui a parlare di un’altra gara, gli sarebbe bastato partire un pochino più avanti per non essere costretto a correre con così tanta foga. Ad ogni modo Max, perfettamente a suo agio sulla Ducati 1098, ha dimostrato ancora una volta di avere ancora voglia di correre e essere ancora uno dei piloti più forti del mondo, per nulla sulla via del tramonto com’è stato più volte definito da una parte dei media.

Speriamo di rivedere Max Biaggi in pista a Valencia il 6 aprile prossimo per il terzo round Mondiale.