Ricordatevi ll nome di questo arbitro, Barbiero di Vicenza....
RIMINI – REGGIANA 1-1
RIMINI (4-4-2): 1Pugliesi- 3Catacchini, 5Rinaldi, 6Ischia, 2Baccin (13Lebran al 1’st)-7Tulli, 4Cardinale. cap, 8D’Antoni, 11Giacomini (17Malaccari al 38’st)- 9Docente (15Matteini al 20’st), 10Longobardi. All. Melotti
REGGIANA (3-5-1-1): 1Tomasig- 2Girelli, 3Mei, 5Zini- 7D’Alessandro, 4Romizi (16Nardini al 13’st), 6Stefani.cap, 8Maschio, 11Anderson (13Mallus al 44’st)- 10Alessi- 9Rossi. All.Dominissini
Reti: Stefani al 43’pt su calcio di rigore, Tulli al 7’st su calcio di rigore.
Ammoniti: Girelli al 14’pt per fallo di mano, Rinaldi al 42’pt per intervento falloso, Lebran al 43’st per gioco falloso.
Calci d’angolo: Rimini 6, Reggiana 3
Arbitro: Barbiero di Vicenza
Finisce in parità l’atteso derby regionale tra il Rimini e la Reggiana, entrambe sconfitte all’esordio in campionato. Protagonista assoluto dell’incontro è l’arbitro vicentino Gianluca Barbiero, che ruba la scena a coloro che dovrebbero essere i protagonisti, che con due bizzarre segnalazioni decide l’incontro, decretando due rigori, seppur il pareggio è un risultato che ci può stare, anche se la Reggiana si è resa più pericolosa del Rimini e avrebbe meritato qualcosa in più, anche per quello che concerne la manovra e per alcune trame di gioco.
Subito alcune novità tattiche, nel 4-4-2 di Melotti, Baccin è impiegato in difesa sulla fascia sinistra mentre è Catacchini a coprire l’out destro, esordio per l’ex Mezzocorona Tulli sulla fascia destra del centrocampo (dodici reti l’anno scorso con i trentini), tra gli emiliani invece il capitano Stefani è piazzato davanti la difesa, rigorosamente a tre schierata dal tecnico friulano Dominissini, con Alessi sopra la linea dei cinque centrocampisti pronto ad innescare la punta Rossi.
La Gara:
Già al primo minuto la Reggiana si fa vedere con Rossi, uno dei più vivi, che impegna Pugliesi dalla lunga distanza. Al 4’ecco i locali, clamorosa occasione per i romagnoli, D’Antoni spreca tutto calciando altissimo dal limite dell’area. Sugli sviluppi del primo calcio d’angolo, al 6’, l’ex bolognese Maschio gira al volo ma la sua conclusione a rete viene ribattuta. Al 14’una buona girata di Docente che però non impensierisce Tomasig. Dopo i primi trenta minuti di gioco la Reggiana è più intraprendente, ma la partita resta bloccata, con le due squadre poco incisive. Al 34’ ancora l’ex monzese Rossi protagonista, da pochi passi colpisce al volo, ma il suo destro non crea problemi alla difesa biancorossa, peccato perché si trattava di una ghiotta occasione. Nella seconda parte del primo tempo la partita si accende, soprattutto per merito dei granata, che creano alcune situazioni pericolose ma il Rimini è pronto a ripartire, creando anche affanni alla retroguardia reggiana, come accade al 36’, quando Longobardi, su un rovesciamento di fronte, conclude fuori sprecando una buona occasione. Ma dal 42’ sale in cattedra l’arbitro Barbiero di Vicenza, combinando errori su errori. Inizia concedendo un rigore per gli ospiti, sanzionando un intervento di Rinaldi, che verrà poi ammonito, su Rossi, è però lo stesso attaccante che cerca di farsi spazio col braccio destro, Rinaldi, in vantaggio, si oppone col fisico, omaggio dell’arbitro e rigore trasformato dal capitano Stefani, portiere a destra e palla a sinistra. Primo tempo che si chiude con la Reggiana in vantaggio, che comunque ha giocato meglio del Rimini, su tutti Romizi, Stefani e Alessi.
Secondo tempo che vede un cambio tra le file del Rimini, Baccin lascia il posto all’ex veneziano Lebran. Subito, al secondo minuto, Tomasig compie una bella parata sul colpo di testa improvviso di Ischia, pallone deviato in angolo, sugli sviluppi del corner è Longobardi che si produce in una complicata girata, palla che termina a lato.
Al 5’ secondo abbaglio, clamoroso, dell’arbitro Barbiero, Tomasig anticipa in uscita Docente, toccando prima la palla e venendo poi travolto dall’attaccante biancorosso.
Il neo acquisto Tulli realizza dagli undici metri, inutili le proteste granata. A questo punto la cattiva conduzione dell’arbitro vicentino finisce per innervosire i giocatori.
Al 13’ entra Nardini, dato come titolare nel pre partita, per l’esordiente Romizi, Reggiana che si schiera col 3-4-2-1, con il neo entrato Nardini a supportare Alessi sulla destra davanti a D’Alessandro. Al 18’Cardinale da fuori area conclude a lato, l’arbitro assegna il calcio d’angolo, seppur non sembrano esserci deviazioni. Al 20’ abbandona il campo Docente per far posto all’ex padovano Matteini. I primi trenta minuti della ripresa vedono la supremazia territoriale del Rimini, ma con ritmi lenti e pochi sussulti, di fatto la parte finale del match è solo di marca granata, al 32’ Rossi, imbeccato dalla destra da Nardini, gira a lato di poco anticipando l’intervento della difesa romagnola. Al 37’ancora Rossi c’è, Alessi, ispirato, trova sulla destra Maschio che mette in mezzo, la punta reggiana si fa trovare pronto all’appuntamento ma il suo tiro viene deviato in calcio d’angolo. Al 38’ entra Malaccari per Giacomini, ma sono ancora gli ospiti a creare affanni, ancora Alessi pesca Maschio, la sua conclusione però finisce a lato. Da evidenziare, soprattutto in questa fase finale della gara, le prove di Mei e Alessi tra i migliori. Al 44’ entra Mallus per il brasiliano Anderson che esce malconcio, per i minuti conclusivi della gara D’Alessandro si sposta a sinstra e il neo entrato Mallus a destra, ma il risultato resta inchiodato sul pareggio, con reti maturate da pacchiani errori dell’arbitro, vero mattatore dell’incontro.
MARCO MAGLI
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