Recalcati: non mi dimetto

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Wadi
00giovedì 13 settembre 2007 17:38
Ct azzurro: "Serve ringiovanimento, e giocatori completi"


(ANSA) - MADRID, 13 SET - "Abbiamo fatto un pessimo Europeo, ma non mi dimetto: la responsabilita' e' di tutti", afferma il ct azzurro del basket, Carlo Recalcati. "La Federazione mi ha rinnovato la fiducia. Il mio nuovo mandato oltretutto scatta dal 30 settembre", aggiunge. Recalcati pero' chiede ora una verifica: "Dobbiamo anticipare il processo di ringiovanimento. Servono giocatori completi, non che sappiano fare una cosa sola. Le societa' devono impegnarsi di piu' per formare gli atleti".
PG01
00giovedì 13 settembre 2007 18:48
bravo rincoglionito.

mamma mia.
Macduff
00giovedì 13 settembre 2007 22:00
Se la squadra non ha un gioco di chi è la colpa? Se i nostri continuano a spadellare imperterriti da tre è colpa di Lauro ?
Chi ha convocato fenomeni da NBA che sono venuti senza voglia di lottare ?
Recalcati fai autocritica. [SM=g21391]
mighy1967
00venerdì 14 settembre 2007 14:35
Un uomo tutto d'un pezzo che si prende le proprie responsabilità quando è il caso. Adesso non è il caso, evidentemente........

[SM=g21309]
francesca.38
00venerdì 14 settembre 2007 18:14
Re:
mighy1967, 14/09/2007 14.35:

Un uomo tutto d'un pezzo che si prende le proprie responsabilità quando è il caso. Adesso non è il caso, evidentemente........

[SM=g21309]




[SM=g21319] [SM=g21319]
PG01
00venerdì 14 settembre 2007 18:24
Recalcati: "Azzeriamo e ripartiamo per il 2009". Ma ora la Fip accusa il ct


14/09/2007 12:37


- Unità -

Caduta più in basso di Laura Antonelli nel suo immortale film, azzerata da una sconfitta che sembra un undici settembre sportivo. In viaggio verso l’Italia, quel che resta della nazionale italiana - e dell’intero mondo dei canestri nostrano - dopo l’eliminazione dagli europei è diviso a metà tra chi analizza la frittata fatta e chi pensa al futuro. Coincidono essenzialmente con il timoniere e con l’armatore della sciagurata rotta, Charlie Recalcati e Fausto Maifredi. Il primo, analizzando la disfatta con un monologo di un’ora, ha ribadito due cose. La prima: il disastro di Madrid è figlio del solito e unico problema che ci portiamo dietro, in parte mascherato dalle medaglie di Stoccolma e Atene. Ossia la cronica mancanza di giocatori italiani di livello internazionale. Secondo: il ct ha un contratto fino al settembre 2009, firmato peraltro nel giugno scorso, e intende onorarlo fino agli europei in Polonia dove bisognerà traghettare, portare, inventare, fondare (a scelta) la Nuova Giovane Italia. Beh, Charlie non pare esattamente in linea col presidente della Fip, Maifredi.
Che invece, dopo l’immancabile presa d’atto («è stata una grande delusione»), punta il dito sulla spaccatura dentro Azzurra: «Mi pare che sia un gruppo diviso. Al suo interno c’è la generazione dei ventenni e quella dei trentenni». E poi spara la bordata contro il suo allenatore: «È fallito il mix tra lo zoccolo duro della squadra e i giovani. Lo staff tecnico non è riuscito a farli assemblare». La Fip non ci gira intorno:
Recalcati non ha ancora finito di raccontare la peggiore delle sue avventure sulla panchina azzurra ed è già sul banco degli imputati. Sarà quindi molto più che tiepido il clima col quale sarà accolto dal Consiglio federale del 22 settembre, che lo ha convocato a rapporto per analizzare la Waterloo spagnola. Ora però c’è più di un dubbio sul fatto che sia ancora Recalcati a gestire l’anno zero del basket, che riparte costretto a passare dalla cruna stretta delle qualificazioni europee dell’autunno 2008. Anche se il ct ha ragione da vendere quando, parlando per esempio della disfatta a rimbalzo, ricorda che l’assenza di Gallinari è stata cruciale. Ma «scoprire di dover rimpiangere un ragazzo di 19 anni, oltretutto senza esperienza internazionale», la dice lunga sulla carestia di giocatori che il club Italia ha tra i canestri. Aspettando il congedo azzurro dei veterani, per primo Basile ieri ha fatto capire che è scoccata l’ora dei saluti, l’Italia si aggrappa a tre talenti del 1985-86, Bargnani, Belinelli e Gallinari, e rimanda l’impalcatura della nazionale che verrà ai prospetti nati dal 1990 in poi. La sanguinosa rifondazione fa i conti con un campionato dove abbondano stranieri, comunitari e italiani che sono diventati tali per un «trisavolo in Friuli», Pozzecco dixit. Il secondo sport di squadra del paese, ignorato dall’emittente di stato che pure tra Alicante e Madrid con gli azzurri ha fatto picchi di ascolto, affonda inesorabilmente nel confronto con i cugini spagnoli che ospitano i campionati europei. Un movimento, quello spagnolo, che agli inizi degli anni ‘90 veniva a Forlì per spiare e copiare le nostre final-four di Coppa Italia, trasformandole - da loro - in un evento mediatico e sportivo che gareggia con le finali del campionato e con gli altri eventi sportivi nazionali. Da noi, ormai, si fa fatica a trovare un club che organizzi la
final-eight: per quella del febbraio scorso Lega e Virtus Bologna stanno ancora litigando per sospesi veri o presunti. E poi, sempre gli spagnoli, riempiono i palazzetti grazie all’intervento delle municipalità, le “autonòmicas”, che finanziano le società e le permettono di abbattere prezzi di biglietti e abbonamenti. Hanno sponsor munifici e un contratto con la tv nazionale e con quelle regionali, sulle nove partite da calendario almeno sette vanno sullo schermo in chiaro e dappertutto. Hanno un campionato per giovani e veterani, la terza serie, dove far crescere i talenti senza viziarli o metterli in naftalina. E già da anni fanno shopping in Italia, portandoci via i migliori giocatori a suon di contratti faraonici. Hanno cinque giocatori nella Nba, Gasol dal 2003, e uno zoccolo duro di talenti che ha vinto il mondiale juniores nel 2001 e poi si è ripetuto nel 2006 in Giappone. Campioni in carica. Marziani, per noi.
Salvatore Maria Righi


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com