Prosciutti avariati...

I salumi venivano rilavorati, rieticchettati e reimmessi sul mercato nostante fossero scaduti da anni: 31 ditte perquisite e 35 persone indagate per l'adulterazione dei prodotti con "rischi inimmaginabili" per la salute



Modena, 19 dicembre 2008. Nell'ambito dell'operazione 'Corona', i Nas di Brescia hanno sequestrato circa 100mila tonnellate di prosciutti di Parma dop avariati e altri salumi e insaccati scaduti da tempo. I sequestri hanno coinvolto uno stabilimento del modenese e due del parmense, privi di certificazioni sanitarie, mentre 31 ditte tra Parma, Modena e Piacenza sono state sottoposte a perquisizione da parte dei militari.

Trentacinque persone (tutti italiani tranne un cinese nel bresciano) sono finite indagate per l'adulterazione dei prosciutti con grossi rischi per la salute: questi venivano rilavorati e rieticchettati nostante fossero scaduti da anni (alcuni dal 2003) e fossero ormai invasi da larve e insetti. Subito dopo venivano reimmessi sul mercato, attraverso la vendita porta a porta, nei mercati ambulanti e minimarket etnici, a prezzi superscontati: 2,50 euro invece che nove al chilo.

L'indagine è partita la scorsa estate da un minimarket di Brescia, gestito dall'unico cittadino cinese inquisito, dove sono stati trovati i primi salumi scaduti. Gli indagati sono accusati anche di frode in commercio, commercializzazione di prodotti con segni mendaci e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Il comandante del Nas di Milano Demetrio Conti ha parlato di ‘’rischi inimmaginabili’’ per la salute.

L’operazione dei Nas ha visto la collaborazione degli ispettori del Consorzio tutela prosciutto di Parma. Non è ancora chiaro, invece, da dove provenissero i salumi scaduti che, invece di esser distrutti, tornavano sulle tavole degli italiani ‘’con danni alla salute e all’immagine del prodotto’’.




Allora, ribadisco, iniziamo a fare mangiare questa me*da a chi organizza queste truffe.
A chi cerca di rimettere sul mercato prodotti di questo tipo.
Prodotti che andrebbero inceneriti, invece vengono conservati, ripuliti e rimessi in vendita.
Vediamo che danni producono negli organismi umani, da truffatori a cavie.