Nella notte tra giovedì e venerdì violentarono una ragazza
di 21 anni e picchiarono il suo fidanzato. Nei guai chi li ha aiutati
Guidonia, presi gli stupratori
Sono quattro romeni. Fermati i complici
La ragazza violentata: "E' la fine di un incubo. Grazie ai carabinieri"
ROMA - Presi gli stupratori di Guidonia. I carabinieri del comando provinciale di Roma del gruppo di Frascati hanno arrestato nella notte la banda di romeni che ha violentato nella notte tra giovedì e venerdì scorso una giovane di 21 anni e picchiato brutalmente il suo fidanzato in una zona di campagna del comune alle porte di Roma. Insieme ai quattro romeni, direttamente implicati nello stupro, sono state fermate anche altre due persone nei cui confronti potrebbero scattare le accuse di favoreggiamento per aver aiutato la banda a nascondersi.
"E' la fine di un incubo, ringrazio i carabinieri" è stato il primo commento della vittima. La ragazza, ancora sconvolta per l'aggressione e la violenza subite, in lacrime ha voluto ringraziare i carabinieri. "E' fatta giustizia: ora non faranno più male a nessuno, non faranno a un'altra donna quello che hanno fatto a me", ha avuto la forza di aggiungere visibilmente scossa.
I carabinieri sono arrivati al gruppo grazie ad alcune intercettazioni telefoniche e sono intervenuti appena si sono resi conto che i sei stavano preparando la fuga verso il nord Italia. Il blitz è scattato nella zona di Tivoli, Guidonia e Monterotondo. Due di loro sarebbero stati rintracciati la notte scorsa mentre erano in macchina, altri due sono stati sorpresi nelle loro abitazioni. I romeni, sottoposti a fermo di polizia giudiziaria che dovrà essere o meno convalidato dalla procura di Tivoli, sono sono stati subito sottoposti a interrogatorio. Sono accusati di violenza sessuale e rapina aggravata.
La procura di Tivoli in giornata potrebbe disporre un confronto tra la vittima dello stupro e i romeni arrestati la scorsa notte, sospettati di essere il branco di stupratori e rapinatori. L'accertamento avrà le modalità del confronto all'americana ovvero tra la vittima e i sospettati ci sarà un vetro: la ragazza potrà vederli ma loro non potranno vedere lei. Altri accertamenti invece saranno disposti su tutte le armi e gli indumneti sequestrati la scorsa notte nel corso dei blitz nei centri dell'hinterland romano che gravitano attorno a Guidonia.
Ringraziamenti per il lavoro svolto sono stati rivolti ai carabinieri dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, dal presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo e da numerosi esponenti politici che si sono complimentati per l'arresto dei presunti autori dello stupro di Guidonia.
(27 gennaio 2009)
A CHI COMMETTE QUESTI REATI,SECONDO ME, BISOGNA ANDARE CON DECISIONE,POCHE CHIACCHIERE,IN GALERA TUTTA LA VITA...VIA L'INDULTO!