Paolo Bettini si conferma CAMPIONE DEL MONDO

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Wadi
00domenica 30 settembre 2007 17:46
Ai campionati del mondo di ciclismo su strada, a Stoccarda.

Sono contento per lui, nell'ultimo anno è caduto ben 12 volte in gara, ma soprattutto ha perso il suo primo tifoso, suo fratello.
Wadi
00domenica 30 settembre 2007 18:04
Bettini fa il bis: campione del mondo contro tutto e tutti
rainews24 / SPORT

Stoccarda | 30 settembre

"Mi hanno accusato da ogni direzione, non so perché. Mi sono difeso con un legale ma dovevo rispondere con una vittoria. In quest'ultimo anno sono stato abituato a pedalare con dolori piu' grossi, avevo tanta rabbia. Non potevo che rispondere con una vittoria, grazie agli italiani". Paolo Bettini, 'toscanaccio terribile' della California, Cecina, si conferma campione del mondo di ciclismo su strada sul circuito di Stoccarda, regolando allo sprint Kolobnev e Schumacher. Decisivo lo strappo finale, sul quale si sono staccati 14 cicilisti.

L'italiano batte così tutte le illazioni, pesanti, della vigilia, quando gli organizzatori del mondiale lo avevano dichiarato 'persona non gradita' per la mancata sottoscrizione del 'protocollo etico' dell'Uci contro il doping. "Qualcuno ha cercato di infangare una intera carriera ma non ci sono riusciti perché è pulita e ora lo proverò", ha detto Bettini ad Alessandra Distefano dopo la premiazione.

Suzanne Hesmann, assessore allo sport e presidente del comitato organizzatore, aveva chiesto al tribunale di Stoccarda di escludere dal mondiale il 'Grillo' toscano. Colpevole di non aver firmato una sorta di dichiarazione d'intenti antidoping. Lo stesso presidente dell'Uci, la federciclismo internazionale, Pat McQuaid, aveva dato il benvenuto al campione del mondo così: "La presenza di Bettini al via non è certo il miglior segnale di un nuovo ciclismo...". Nessuna prova, nessuna inchiesta in corso. Solo il desiderio, evdente, di eliminare un pericoloso concorrente. Lo stesso McQuaid ha dovuto, oggi, riconsegnare la maglia iridata sul podio a Bettini.

"Si poteva vincere solo con una grande squadra, una grande squadra molto cattiva. E oggi siamo stati cattivi. Grazie a tutti. L'Italia è una squadra - ha detto Bettini a Raisport subito dopo l'arrivo- La voglia di piantare tutto qui è veramente tanta, ma vedremo giorno per giorno e decideremo".

"Questo era un percorso molto duro, il più selettivo degli ultimi anni. Ecco perché ci siamo giocati tutti i grandi, siamo stati una grande squadra".

Con il bis di oggi Bettini consolida la sua posizione nella storia del ciclismo itaiano e mondiale. Due volte campione del mondo, tre volte vincitore della Coppa del mondo, ha nella sua bacheca una Milano-Sanremo, il Giro del Mediterraneo, la Clasica di San Sebastian. Olimpionico ad Atene 2006, campione italiano nel 2006, Bettini aveva trionfato anche l'anno scorso a Salisburgo, il 24 settembre. Poi, il 3 ottobre, la tragica scomparsa del fratello Sauro, anch'egli cicilista, in un incidente. Sauro era in viaggio per organizzare una festa per il mondiale vinto dal 'Grillo'. Tanto che l'anno scorso, l'ennesima perla di Paolo, il Giro di Lombardia, fu segnata dal dolore e dall'emozione per il lutto familiare. Anche oggi Bettini ha subito ricordato il fratello, appena sceso di bicicletta, di nuovo campione del mondo. Contro tutto e tutti.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com