Gara 2 tratto da Nicespike.it
Scritto da Andrea Brogioni
Il primo round di semifinale di questi play off promozione ce lo siamo assicurato noi della Fortezza Zinella. Ma non è stata una passeggiata, anzi. Bergamo si è dimostrata avversario di valore, magari poco appariscente, ma decisamente una buona squadra che soprattutto ad inizio gara ci ha messo in grosse difficoltà. Alla fine sapete benissimo com’è andata a finire. Un 3 a 2 faticoso che ha riacceso le speranze un po’ in tutto l’ambiente giallonero. La prima gara era forse quella più importante, almeno da un punto di vista psicologico. Noi eravamo obbligati a vincerla, loro convinti di poter fare il colpaccio per poi chiudere la serie davanti al proprio pubblico. Non so per quale ragione, ma la sensazione, nemmeno troppo impalpabile, è che giocatori e tecnici avversari siano tornati a casa dopo gara 1 con un paio di convinzioni: di essere stati derubati dalla coppia arbitrale e di esserci tecnicamente superiori.
Avranno, posso solo immaginare, le loro buone ragioni, ma a mio avviso i due fischietti, tranne qualche svista nel tie break, hanno arbitrato tutto sommato decisamente bene. Per quanto riguarda, invece, la superiorità, beh credo che siamo due squadre dalle caratteristiche tecniche diverse, ma ambedue d’ottimo livello. Una cosa però mi è particolarmente piaciuta sabato scorso. Dalla fine del terzo set in poi abbiamo giocato con grande tranquillità. Eravamo concentrati sulle cose da fare, grintosi ma con leggerezza, senza nessun timore o ansia da prestazione. Se riusciremo a giocare anche sul campo della mitica Foppapedretti, con questo atteggiamento mentale, la partita sarà aperta a qualsiasi risultato. La trasferta non è certamente dietro l’angolo,
ma se qualche nostro mitico tifoso vorrà seguirci, per noi sarà di grande aiuto anche perché a Bergamo è previsto il pubblico delle grandi occasioni. Una cosa è certa, domani, con inizio alle ore 21,00, sarà un’altra dura battaglia. Non offendetevi, ma spero proprio di non rivedervi mercoledì sera.
Alla prossima, Brogio