Re:
|=Valentino=|, 24/01/2011 23.27:
ma abbiamo almeno incassato i soldi per i pop corn??
non lo so'.....
Credo comunque che Porcedda 1,5 subito l'avesse preso..certo che Osvaldo piazzato in quel modo due anni fà...
Interessante l'articolo di righi su leggo:
Il Bologna è salvo. Dopo undici ore che hanno compreso due Cda di Bologna 2010 e un Cda del Bologna F.C. Tutti i dubbi sono stati fugati. Ma quanta fatica. Colpa di uno scritto che l’ex a.d. Luca Baraldi ha inviato a qualche socio, nessun sindaco, e al presidente Zanetti. Le ragioni per cui l’imprenditore del caffè ha lasciato il Bologna calcio sono tutte nella raccomandata per alcuni, e mail per altri, che Baraldi ha inviato. In sostanza Baraldi afferma che la patrimonio della società Bologna ha avuto una perdita netta dei soldi versati dai nuovi soci. Sostanzialmente: il Bologna avrebbe valore zero e quindi è da dichiararsi fallito. Una missiva che ha gettato sconforto e ha portato, come nel caso di Zanetti, alle dimissioni. Oggi, i soci, hanno discusso di questo scritto dando mandato alla Kpmg di svolgere una nuova diligence per certificare i conti. Teoricamente già Intermedia, la merchant bank il cui ideatore è Giovanni Consorte, aveva provveduto a questo controllo ma è chiaro che lo scritto di Baraldi merita un ulteriore approfondimento. Perché nel caso che la segnalazione dell’ex a.d. risultasse falsa e diffamatoria si procederebbe con una querela e relativa richiesta danni. Una causa milionaria nel caso venga confermata la non autenticità delle gravi affermazioni e la diffamazione. Baraldi rischia grosso. Il Bologna da ieri meno come confermava Gianni Morandi all’uscita del primo Cda attorno alle 14.30: «Siamo tutti unanimi nell'andare avanti per il Bologna». E lui stesso pare incaricarsi, lo ha già fatto via telefono, per un ravvedimento di Massimo Zanetti:«Non mi aspettavo le sue dimissioni. Comunque
rimane socio. Forse, in futuro, parteciperà alle sorti del Bologna». Su questo possibile dietrofront di Zanetti molti soci sono dubbiosi, qualcuno addirittura contrario. La partita si gioca sull’autenticità della denuncia di Baraldi che, a giudicare la serenità dei soci all’uscita dall’interminabile giornata, non pare preoccupare più nessuno. Paolo Romani, il secondo socio di importanza dopo Zanetti, aveva raccontato di volere dare le dimissioni dal Cda. Dopo questa giornata, e probabilmente avendo verificato la situazione visto che era tra quelli a cui era stato inviato lo scritto di Baraldi, in serata sentenzia:«Mi hanno convinto con le parole e con i fatti a tornare sulla mia decisione. Resto convinto che un socio di maggioranza come punto di riferimento fosse ed è importante. Tuttavia la situazione è tranquilla e posso rassicurare i tifosi del Bologna che economicamente siamo sereni». Il 2 febbraio l’assemblea dei soci ratificherà Pavignani presidente, Americo Romano uomo Intermedia a.d., e molto probabilmente Stefano Pedrelli d.g. EMANUELE RIGHI