Scritto da Andrea Brogioni
Dopo la sosta per il turno di Coppa di Lega, finalmente domani riparte il campionato di B1. Si ricomincia da Ravenna squadra in questo momento settima in classifica nella quale milita, non a tempo pieno, uno dei più forti palleggiatori di tutti i tempi: Gian Marco Venturi. Molti di voi molto probabilmente non hanno la benché minima idea di chi sia, ma quando nel campionato 1984\1985 la Zinella di Nerio Zanetti vinse lo scudetto in finale contro gli “odiati” cugini modenesi, ad orchestrare l’attacco giallonero c’era proprio lui. Giocatore vecchio stile, dal fisico normale, dotato però di due mani sopraffine capaci di fare, con estrema facilità, qualsiasi gesto tecnico. Un vero talento tant’è che, nonostante la carta d’identità, è stato chiamato anche a dare spettacolo con la Nazionale dei Master, quella di Zorzi e Gardini per capirsi. Quando arrivai a Bologna lui era il palleggiatore titolare all’apice della carriera mentre io timido 17enne alla prima esperienza lontano da casa e debuttante nel palcoscenico della serie A1. Sarà quindi per me un vero piacere avere la possibilità di salutarlo e rivederlo all’opera con maglietta e pantaloncini corti ad accarezzare palloni per gli attaccanti romagnoli.
Ma veniamo al presente. Domenica scorsa in Coppa di Lega abbiamo perso (3 a 2) contro il Cavriago, squadra in testa nel girone A e considerata da tutti come la candidata principale alla promozione diretta. Nonostante la sconfitta, credo che la Fortezza abbia, comunque, disputato una buona gara. Abbiamo giocato alla pari, provato nuove soluzioni e confermato di essere in salute. Sarà importante mantenere questo livello d’attenzione anche in Romagna così da tornare a casa con un risultato utile alla nostra classifica. Non sarà facile, lo sappiamo, perché l’avversario ha bisogno di tornare a fare punti perché questo è un campionato difficile, dove tutto può ancora accadere.
Alla prossima, Brogio