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Esce « Fede Rossoblù », il nuovo singolo degli Skiantos dedicato al Bologna Fc
E’ una dichiarazione d’amore in chiave rock quella che gli Skiantos (Roberto «Freak» Antoni, Fabio «Dandy Bestia» Testoni e Andrea «Jimmy Bellafronte» Setti) dedicano al Bologna Fc con «Fede Rossoblù», il singolo che sarà pubblicato dalla bolognese Borgatti Edizioni in occasione del centenario della squadra di casa.
Inciso in versione demo una decina di anni fa e poi conservato a lungo nel cassetto, il brano, un vero concentrato di energia, conta sul supporto di un contingente di « veri » tifosi della curva Andrea Costa, all’epoca coinvolti nel progetto in veste di coristi.
Con i testi di Freak Antoni e Setti e le musiche di Dandy Bestia, «Fede Rossoblù» è concepito come un inno citazionista ispirato ai Queen di «We will rock you» e al motto di Barile («Il Bologna è una fede»), ma senza rinunciare al taglio ironico tipico della band :
«E’ il momento giusto – dice Freak – per un tifo a prova di risultato come quello del Bologna, che sostiene la squadra sempre, anche nei momenti peggiori».
Il singolo, di cui già da oggi si può ascoltare un estratto sul sito
www.borgattiedizioni.com/skiantos/federossoblu/, si potrà scaricare a partire dal 5 maggio prossimo. Dal 20 maggio, invece, sarà disponibile anche la versione in cd, pubblicata sempre dalla Borgatti Edizioni, impreziosita dall’artwork di copertina di Jacopo Olivieri, illustratore e fumettista amico di lunga data degli Skiantos.
BOTTA E RISPOSTA CON FREAK ANTONI, JIMMY BELLAFRONTE E DANDY BESTIA
Come nasce il brano ?
FREAK « E’ nato spontaneamente alcuni anni fa. Ci piaceva l’idea di rinverdire i fasti del ‘Bologna che tremare il mondo fa’, e immaginare con cuore di sostenitore sportivo il ritorno della grande squadra che questa città si merita. Il pezzo è rimasto nel cassetto per dieci anni e adesso, in occasione del centenario, ci è parso giusto recuperarlo per dimostrare il nostro sostegno al club. Pensiamo che il Bologna meriti di più, è il momento di un tifo a prova di risultato, un tifo che sostiene la squadra anche nei momenti difficili».
JIMMY « Tutti noi siamo tifosi sfegatati. L’inno è praticamente sempre esistito insieme alla nostra passione per il Bologna, poi ad un certo punto ha preso forma »
DANDY « L’idea forse è partita da Andrea, che aveva scritto qualche strofa partendo da ‘Il Bologna è una Fede’, poi ci abbiamo lavorato sopra e lo abbiamo completato insieme »
Siete tifosi da sempre ?
FREAK « La fede rossoblù fa parte dei nostri principi religiosi. Ho vissuto l’euforia dello scudetto del ’64 anche se confesso di non sapere tutte le formazioni a memoria, il vero esperto è Dandy ».
JIMMY « Ho cominciato ad andare allo stadio verso la fine del campionato del ’64. E la finale dell’Olimpico, la bella con l’Inter, la ho vissuta con l’orecchio incollato alla radiolina. Ma noi siamo anche giocatori di calcio : io e Freak giocavamo nell’Atletico Marx che disputava le sue partite al polveroso campo della Dozza. Io ero un terzino, uno di quelli che fanno legna. »
DANDY « Io sono il più ‘tifoso’. Mio padre mi portò allo stadio la prima volta che avevo cinque anni circa, poi feci anche un provino per entrare nei ‘Pulcini’ ma non mi presero. »
In questo omaggio al centenario del Bologna, avevate in mente anche Bulgarelli ?
FREAK « Il primo pensiero è stato per Bulgarelli e il suo Bologna glorioso. Lo incontrai alcuni mesi prima che morisse e sulla squadra mi disse : ‘ci vorrebbero dei giovani con della sghizza", con della fame, desiderosi di fare e dare il meglio ».
Ci raccontate qualcosa del brano ?
FREAK « L’idea era quella di citare i Queen di We will rock you e creare un inno dal ritmo incalzante, combattivo, che fosse di incitamento per la squadra. Due anni fa la facemmo sentire live a Quelli che il calcio e Simona Ventura ci disse che i cori dei tifosi le ricordavano i Black Sabbath. Per noi è stato un grandissimo complimento ».
JIMMY « Il coinvolgimento della Curva Andrea Costa nasce dal fatto che io conoscevo alcuni dei ragazzi. Così proponemmo loro di partecipare ai cori e molto semplicemente hanno accettato l’invito »
DANDY « Pensavo che ‘Il Bologna è una fede’ fosse una frase che dovesse essere urlata da molta gente, con il sottofondo della chitarra distorta. Per questo mi è venuta in mente ‘We will rock you’. Quella era l’atmosfera che cercavamo. »