Nave da crociera Costa incagliata , 3 morti

Nave da crociera Costa incagliata a isola del Giglio, 3 morti
La Concordia ha urtato e 'strappato' uno scoglio. Liberati 60 intrappolati





E' di tre morti e 14 feriti il bilancio dell'incidente della nave da crociera Costa Concordia avvenuto questa notte al largo dell'isola del Giglio. Verifiche sono in corso sui dispersi soprattutto nella parte della nave che risulta sommersa dove sono all'opera squadre di sommozzatori per verificare se qualcuno sia rimasto intrappolato.

La nave, che appare adagiata su un fianco appoggiata al fondale, presenta sulla fiancata sinistra uno squarcio lungo almeno 70 metri e un'inclinazione di oltre 80 gradi dalla parte opposta. Molti gli interrogativi sull'incidente che secondo alcuni passeggeri sarebbe stata fuori rotta di alcune miglia.

''Non puo' esservi dubbio: la nave ha preso uno scoglio. Le indagini dovranno stabilire perche': puo' essersi trattato di errore umano o di avaria degli apparati elettronici''. E' quanto ha detto all'ANSA un esperto di navigazione che si trova nell'area dell'incidente e che ha sommariamente ispezionato da sottobordo la Costa Concordia. Nello squarcio della nave infatti appare visibilmente incastrato un masso strappato, secondo una prima ricostruzione, da un gruppo di scogli denominato "le Scole" che si trovano a circa 500 metri alla destra del porto guardando la terraferma. Dopo il violento impatto chi era alla guida della nave avrebbe cercato di portare la nave verso fondali più bassi.

La nave con a bordo 4.229 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio era partita da Civitavecchia circa due ore e mezza prima dell'incidente: i passeggeri erano a cena quando si e' avvertito un forte boato e si sono succeduti diversi black out.

''E' stato un incubo, sembrava di essere sul Titanic, abbiamo veramente creduto di morire'' raccontano alcuni dei passeggeri che hanno lamentano l'inadeguatezza del personale a bordo della nave nell'assistenza ai soccorsi.

Sono 3.179 le persone gia' state trasferite dall'isola del Giglio al continente: di questi circa 600 passeggeri sono stati trasferiti all'aeroporto di Fiumicino dove l'Alitalia ha messo a disposizione tutti i posti disponibili per il rientro dei croceristi nei paesi di origine.

E' in corso l'interrogatorio del comandante della Costa Concordia che dovrà ricostruire le fasi dell'incidente e spiegare come mai si fosse avvicinato così tanto alla costa. Intanto la Capitaneria ha aperto un'inchiesta.

Se non si appoggiava nel Fondale , dando la possibilita' di salvare i passeggieri era un dramma peggio del Titanic ! poi come cazzo si fa a far cadere le scialuppe di salvataggio sui PONTI ?

Dev'essere un bruttissimo flash.

gli e' andata bene che erano a "riva" altrimenti erano cazzi acidissimi..

Condoglianze alle 3 famiglie coinvolte.

Condoglianze alle 3 famiglie e speriamo bene per i 40 dispersi

comunque ho letto che i morti sono 6

nella sua drammaticita', mi scappa da ridere se penso che ci sono certi giornali che fanno ste boiate qui...

Ne hanno trovato altri 5 oggi.

comunque i 21 dispersi, sappiamo gia' che fine hanno fatto.


leggo che a quel coglione del capitano, hanno chiesto l'arresto per 15 anni.

a me sembra di sognare...

mi sono fatta un idea su questo fattaccio. chiaro che la compagnia non ammetterai mai che fosse d accordo sul "saluto" alle isole, ma lo sapeva, eccome.sicuramente non immaginando che avrebbero azzardato fino a quel punto. all interno di questo, penso che ci sia stata una specie di gara tra comandanti su chi andava + vicino alla costa, casomai mettendoci su dei soldi sopra. sai da quanti anni facevano sta cosa? non è mai successo niente...... così a occhio, essendo stata un iniziativa fuori dalle regole, le assicurazione non pagheranno un centesimo, x la costa crociere la vedo malissimo, tra risarcimenti e recupero nave, son miliardi, mica milioni.

O semplicemente un qualche sindaco di ridente cittadina costiera e turistica passava la mazzetta al comandante (che ovviamente divideva coi sottoposti) per fare il passaggio radente, in itaglia generalmente le cose funzionano così.

Ovviamente ci fosse uno di mia conoscenza direbbe : "Angh vol menga Ainstaign !!!"

Hasta siempre !!!

ZioBovino, 18/01/2012 05:10 p.m.:

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O semplicemente un qualche sindaco di ridente cittadina costiera e turistica passava la mazzetta al comandante (che ovviamente divideva coi sottoposti) per fare il passaggio radente, in itaglia generalmente le cose funzionano così.

Ovviamente ci fosse uno di mia conoscenza direbbe : "Angh vol menga Ainstaign !!!"

Hasta siempre !!!

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Quoto .. e non era la prima volta che facevano il giochino .. cmq ci vuole un cerebroleso per passare cosi' vicino con una nave da 114000 tons .. lui e il giudice che l'ha messo ai domiciliari ..

a proposito .. altro scandalo sono le dichiarazioni fatte al paesello suo, ( del comandante intendo) .. compreso un assessore comunale che lo considerano un eroe per la manovra d'emergenza sucessiva .. andate ben a cagare ..

che sia un deficiente totale ormai è scritto in cielo, ma visto che è una pratica non occasionale, la compagnia armatrice dovrebbe essere chiusa d imperio. che non raccontino in giro che loro non sapevano..... solita ipocrisia italiana. finirà che pagherà lo stronzo per tutti, e se è giusto per lui, deve star dentro finchè campa, non è giusto per altri 100 navi che lo fanno ogni giorno.

ZioBovino, 18/01/2012 17.10:

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O semplicemente un qualche sindaco di ridente cittadina costiera e turistica passava la mazzetta al comandante (che ovviamente divideva coi sottoposti) per fare il passaggio radente, in itaglia generalmente le cose funzionano così.

Ovviamente ci fosse uno di mia conoscenza direbbe : "Angh vol menga Ainstaign !!!"

Hasta siempre !!!

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da quello che ho capito io, non e' una questione di mazzette, era diventata quasi una norma salutare il paese vicino al porto con la nave immensa.

il problema che questo ha sbagliato traiettoria e ha centrato uno scoglio, VISIBILISSIMO DAI RADAR.

solo che lui non era li, ma stama guzz....mangiando con la Moldava che forse gliel'aveva promessa..

|=Valentino=|, 19/01/2012 13.39:

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da quello che ho capito io, non e' una questione di mazzette, era diventata quasi una norma salutare il paese vicino al porto con la nave immensa.

il problema che questo ha sbagliato traiettoria e ha centrato uno scoglio, VISIBILISSIMO DAI RADAR.

solo che lui non era li, ma stama guzz....mangiando con la Moldava che forse gliel'aveva promessa..

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tutto perfetto, la malizia che metto in + è che secondo me tra comandanti ci fosse qulche scommessina su chi andasse + vicino o fosse + ganzo. sottigliezze.
cosa pensi invece dei tizi che sono spariti poi hanno avvisato da casa che erano salvi? sai che tresche c erano su quella nave? amanti, puttanieri, vacche.....

va be' quello non e' un problema...

Leggevo oggi che Schettino ha dichiarato che si e`
inciampato e caduto nel scialuppa di salvataggio.

Pensavo che sto leggendo Alan Ford...

l'altro pomeriggio passavo davanti ad un tv e c'era la nave... mi sono accorto che un pezzo enorme dello scoglio e' ancora dentro lo scafo.

mi domando... ma da terra, non possono "ancorare" la nave, cosi' non slitta verso il fondo???

sì, è piccola e leggerina..... piuttosto quanto cavolo andava per portarsi via un pezzo di scoglio che stava attaccato a l fondo del mare?

|=Valentino=|, 20/01/2012 12.28:

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l'altro pomeriggio passavo davanti ad un tv e c'era la nave... mi sono accorto che un pezzo enorme dello scoglio e' ancora dentro lo scafo.

mi domando... ma da terra, non possono "ancorare" la nave, cosi' non slitta verso il fondo???

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Ci stanno pensando,sicuramente ci vuole uno studio ben fatto da ingegneri,non è una cosa che si fa in un batter di ciglia.

i maligni dicono che tra recuperarla, trasportarla, ripararla, risarcimenti, inquinamento, mica conviene alla costa..... mi sa che falliscono, si parla di miliardi.... di euro.

krisa21, 20/01/2012 14.51:

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i maligni dicono che tra recuperarla, trasportarla, ripararla, risarcimenti, inquinamento, mica conviene alla costa..... mi sa che falliscono, si parla di miliardi.... di euro.

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I maligni sono appunto ...... maligni.....
secondo me c'è un sacco di gente che parla per dare aria alla bocca senza avere cognizione di ciò di cui sta parlando,poi ci può stare tutto,per carità.

comunque, a fare i conti a orecchio, risarcire la famiglie dei morti, risarcire pure gli altri, i costi per la nave..... non so se ce li hanno tutti, i soldi che servono. ricordi l itavia e ustica? quelli hanno chiuso piuttosto che risrcire, son cazzi...

krisa21, 20/01/2012 15.14:

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comunque, a fare i conti a orecchio, risarcire la famiglie dei morti, risarcire pure gli altri, i costi per la nave..... non so se ce li hanno tutti, i soldi che servono. ricordi l itavia e ustica? quelli hanno chiuso piuttosto che risrcire, son cazzi...

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La costa è controllata dall'americana un vero colosso.Ora io non sono un esperto,è possibile far fallire solo la costa? E nel caso è possibile che comunque la Carnival si possa sottrarre ai risarcimenti?

bho, penso che sia una società controllata ma autonoma. se la fanno fallire perdono dei soldi ma non tanti quanto tutto quel po' po' di roba. seconda opzione che mi viene in mente è che paghino i danni e il resto, poi la costa la chiudono prendendo navi e altri cose per rifarsi. sostanza: la costa se perde le cause, sparisce. figurati i concorrenti se non soffiano su...

Costa Concordia, rimborsi da 14mila euro a passeggero. Codacons: “Troppo poco”

L'accordo raggiunto tra la società e le associazioni dei consumatori comprende il risarcimento da 11mila euro, più 3mila euro di rimborsi. Non sono ancora partite le operazioni di svuotamento del serbatoio, posticipate a domenica

La compagnia Costa Crociere e le associazioni dei consumatori hanno raggiunto l’accordo sull’entità dell’indennizzo da dare ai superstiti: 11.000 euro a persona come “copertura di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, ivi inclusi quelli legati alla perdita del bagaglio e degli effetti personali, al disagio psicologico patito e al danno da vacanza rovinata”. A questa somma si aggiunge una cifra media di 3.000 euro. Il rimborso verrà riconosciuto indipendentemente dall’età del passeggero, considerando anche i bambini non paganti. Il provvedimento non riguarda le famiglie delle vittime ed i passeggeri feriti, per i quali è stato necessario effettuare trattamenti sanitari in loco. In questo caso l’indennizzo terrà conto della gravità del danno subito dai pazienti.

Saranno circa 3.000 i passeggeri che riceveranno questo tipo di rimborso. Soddisfatto Carlo Pileri, presidente dell’Adoc (associazione per la difesa e l’orientamentodei consumatori): “E’ un accordo storico, che chiude una vicenda drammatica una vera class action stragiudiziale che risarcisce anche il danno biologico per stress e vacanza rovinata in modo congruo”. Mentre il Codacons invita i passeggeri a non accettare un risarcimento “di soli 14mila euro”. Intanto proseguono le ricerche dei dispersi: i palombari della Marina Militare hanno fatto brillare una prima microcarica esplosiva per aprire un varco nel ponte 5. Questo permetterà ai vigili del fuoco di raggiungere parti dell’imbarcazioni, finora irraggiungibili. Il procuratore della Repubblica di Grosseto, Francesco Verusio, arrivato ieri all’Isola del Giglio per un sopralluogo alla nave Concordia, ha confermato che al momento “non ci sono nuovi indagati”.

Ancora ferme le operazioni di svuotamento del serbatoio: il recupero del carburante slitta a domenica, come conferma il commissario per l’emergenza Franco Gabrielli, dopo un briefing con la Smit/Neri. Il capo della Protezione Civile esclude anche che ci siano “rischi che il relitto della Concordia si muova”. A Grosseto è in corso l’interrogatorio di Ciro Ambrosio, vicecomandante di Francesco Schettino, anche lui indagato nell’inchiesta sul naufragio della nave da crociera. “Dimostreremo – ha detto l’avvocato difensore, Salvatore Catalano- che il mio assistito non ha responsabilità nei fatti, e che ha avuto un comportamento abbastanza corretto”. In Procura è arrivato anche il capo della sala operativa della Capitaneria di porto di Livorno, Gregorio De Falco, diventato famoso per la telefonata in cui intima a Schettino di tornare a bordo. Intanto l’Unione sindacale Capitani e direttori di macchina ha deciso di non sospendere il comandante, rimandando ogni valutazione alla conclusione delle indagini.

a tutto questo aggiungi che se le assicurazioni insinuano il dubbio che la costa sapeva della pratica di avvicinarsi alle coste, che i lavoratori non erano preparati per l emergenza,etc etc, con il sedere che pagano.... chi sgancia la grana per il recupero del carburante, della navwe stessa, dei danni d immagine all isola e via dicendo? son cavoli!

eppur si muove, oggi provano a girarla!

www.internazionale.it/news/italia/2013/09/16/la-rimozione-della-costa-concordia-in-...

come.. arrivi ora??? c'e' la diretta Rai..

ma poi chi paga tutto questo???

c'e' chi ci ha gia' pensato..

|=Valentino=|, 16/09/2013 12:36:

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ma poi chi paga tutto questo???

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In parte La Costa e in parte le sue assicurazioni.