DIMOSTRAZIONE DI FORZA
Ha regalato alla moglie il superpremio che spetta al più veloce
Stoner lascia tutti a secco
Sotto la pioggia, suoi i cinque migliori tempi. E la Bmw in palio
Dall'inviato
Paolo Scalera
JEREZ - Casey Stoner ha fissato l'altezza dell'asticella, nel corso del Bmw Award, la “pole virtuale” che ha aperto il Mondiale della MotoGP sul circuito di Jerez, al quinto giro, il quarto se non si tiene conto della tornata di lancio. Pioviccicava, la pista era bagnata ed un cielo plumbeo che non prometteva miglioramenti incombeva sul circuito andaluso. Fissato il limite - 1.49.263 , l'australiano ha riportato ai box la sua Ducati Desmosedici, ha confabulato un po' con i suoi meccanici e con l'ingegner Filippo Preziosi, il genio italiano dietro il progetto della GP8, quindi dopo venti minuti è rientrato in pista.
Per lui un altro giro di lancio, ed altre due tornate veloci sempre con gomme da pioggia, nessuna delle quali però migliore della precedente.
OMAGGIO - Fatto questo Stoner, che aveva promesso alla giovanissima moglie Adriana la Bmw Z4 M Roadster in regalo, nell'eventualità di successo, si è tolto la tuta ed è rimasto a guardare i rivali che tentavano di strappargli il primato.
Fra di loro c'era Valentino Rossi, che ci ha provato per diciassette giri, quattordici dei quali effettivi, nessuno dei quali, però, migliore del peggiore del rivale Casey Stoner.
A Jerez, infatti, nelle particolarissime condizioni di asfalto incontrate il pilota della Ducati ha fatto i primi cinque migliori tempi. Cosa dire? lo stesso Valentino è rimasto a bocca aperta, anche se già nei recenti test di Sepang aveva reso omaggio alla velocità con la quale Casey riusciva a prendere il ritmo.
« Era la prima volta che usavo le Bridgestone da bagnato, che richiedono una messa a punto completamente diversa rispetto alle Michelin - ha poi spiegato Valentino Rossi - quindi alla fine, va bene così. Ho utilizzato una gomma da pioggia di mescola dura. Forse si sarebbe potuta azzardare anche una slick da asciutto negli ultimi minuti, ma con il campionato alle porte sarebbe stato troppo rischioso» .
Il Fenomeno nel corso della pole virtuale è stato anche superato di slancio da Stoner, ma non l'ha presa come una provocazione.
«No, non credo che l'abbia fatto apposta, stava andando veramente forte. Io in quel momento giravo a tre secondi. Intendiamoci: mi dispiace aver perso la Bmw in palio, ma Casey è carico, conosce benissimo moto e gomme, non lo dico da adesso: sarà dura batterlo. La Yamaha però è migliorata molto» . Stoner dal canto suo non si è lasciato andare a facili trionfalismi, ma ha sottolineato, come aveva già fatto in Malesia, che avrebbe potuto alzare ulteriormente l'asticella.
« Avrei potuto migliorare montando una gomma fresca, perché ho fatto tutti e nove i giri con la stessa » .
SVILUPPO - Uscita sconfitta dal primo duello della stagione la Michelin, il cui miglior pilota, Nicky Hayden, ha fatto il terzo tempo ad appena quattordici millesimi da Rossi, ne ha approfittato per dire di non sentire affatto la mancanza del fuoriclasse pesarese.
« Stiamo parlando di un pilota straordinario - ha ammesso Jean-Philippe Weber, manager della casa di Clermont - ma per quanto riguarda lo sviluppo Rossi aveva bisogno di gomme totalmente diverse dagli altri, il che non ci aiutava a progredire. Il nostro obiettivo, ora, è invece quello di aiutare al massimo i nostri sette piloti. Siamo contenti soprattutto di avere molti giovani debuttanti: Lorenzo, Dovizioso e Toseland si stanno rivelando un aiuto prezioso » .
In particolare Dovizioso ha impressionato: suo è stato il quinto miglior tempo. Niente male per un rookie.
« Sarà stato anche solo un gioco - ha replicato il manager delle attività sportive della Bridgestone, Hiroshi Yamada - ma quanta soddisfazione!
» . Il prossimo appuntamento, il 28 febbraio, nei primi test in notturna in Qatar, poi tutti fermi fino al 9 marzo quando, sempre sul circuito di Losail, si farà finalmente sul serio.
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BANDIERA
Casey Stoner, 22 anni, ai box: alle sue spalle, sul muro del garage, il numero 1 (Reuters)