...proprio in questi giorni in cui si ricorda l'8 settembre, finalmente qualcuno pone l'attenzione su un aspetto della II Guerra Mondiale del quale si è, secondo me, parlato troppo poco sino ad ora: la deportazione di tanti soldati italiani che, dopo l'8 settembre, rifiutarono di entrare nell'esercito della Repubblica di Salò e, quindi, furono deportati in Germania...
mio padre fu uno di loro...a 18 anni, al momento dell'Armistizio, era in quella che è oggi la Croazia e, sull'esempio dil loro ufficiali, rifiutarono di giurare fedeltà al Duce e si fece due anni di campo di concentramento in Germania e poi in Polonia...alla fine della Guerra fu liberato da un battaglione di donne russe e ci mise 3 mesi per tornare a casa - sorte comunque migliore di quella di altri che non ce la fecero a tornare...
...e poi, c'è gente come Alemanno e La Russa che "rendono onore" ai repubblichini!!!!...mi si rivolta lo stomaco...
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