....giornalisti di Bologna...
Malesani chiede un'invenzione a Morleo
e sceglie il modulo che piace a Porcedda
Domani l'anticipo Bologna-Lecce. In Uruguay scrivono che è stata pagata la seconda rata da 1.6 milioni di dollari per Ramirez
di FRANCESCO SAVERIO INTORCIA
Come in una partita a Monopoli, dove si corre mentre si cercano i soldi fra Probabilità e Imprevisti, il Bologna riparte dal via. Due mesi di lavoro non sono bastati a Malesani per scolpire un blocco di marmo: dentro, c'è una squadra che chiede d'essere liberata, ma di cui ancora non s'intuisce la forma. Oggi piange il tempo sprecato: due mesi senza dialogo con Colomba (questione di feeling: non c'è mai stato, tanto valeva dirselo subito), altri due a rincorrere con il suo successore. In mezzo, una rosa di 29 elementi con qualche doppione e una formazione che è una girandola. Allora bisogna pigiare reset una seconda volta, per lenire la delusione di Malesani, dei giocatori, di Porcedda.
Preso a schiaffi a casa sua, il patron ha invitato l'Alberto a trovare l'assetto più adatto alle caratteristiche dei singoli. In due parole: cambiare modulo. Poi s'è chiuso in ufficio per risolvere le grane economiche: in Uruguay scrivono già che il Peñarol ha incassato dal Bfc altri 1,6 milioni di dollari, seconda e penultima tranche per Ramirez. L'atteso pagamento degli stipendi fra dieci giorni funzionerà meglio di qualsiasi ritrovato tattico, ma intanto ci sono tre gare in una settimana e i risultati dovranno precedere i bonifici. "Finché giochiamo male, non possiamo chiedere nulla", ammetteva ieri Portanova. Domani col Lecce è uno spareggio mignon, la rivincita di quello che nel 2009 spedì i pugliesi in B, gol di Volpi sui titoli di coda. Ieri il Casms ha vietato la trasferta a chi abita fuori regione, ma i biglietti già venduti restano validi: piccola consolazione, la confusione non regna solo a Casteldebole.
Detto che il Bologna svogliato di Cagliari avrebbe perso pure col 5-5-5, Malesani ha incassato il colpo e cercato nuove idee. L'ultima è Archimede Morleo, fin qui bloccato da un ginocchio ballerino, ora pronto al debutto in A. Tirerà anche le punizioni, fin qui appaltate a Di Vaio. Poi c'è la bocciatura di Britos per Cherubin. Moras è un Vangelis apocrifo: le autorità - tecnico e dirigenti - non credono in lui, che pure ha fatto un Mondiale. Perez s'è bloccato per una botta (nessuna lesione, oggi si decide), Mudi viene da un infortunio: domani non giocheranno insieme. La "tentazione" allora è un 4-4-2 (anche Porcedda approverebbe) con Ekdal al fianco di un incontrista, un esterno sinistro da trovare (Paponi o Gimenez) e una seconda punta da scegliere (Meggiorini il favorito). È solo un progetto. Non dà garanzie, ma un po' intriga.