Sono cominciati i mondiali di Rugby in Nuova Zelanda.
Sono iniziati oggi i Mondiali di rugby 2011 in Nuova Zelanda. 20 team si sfideranno fino al 23 ottobre per portare a casa l’ambito trofeo. In questa guida troverete le rose delle squadre, i protagonisti dell’evento, l’elenco e gli orari delle 48 partite che si giocheranno agli antipodi. Buon divertimento.
LA FORMULA - Quattro gironi da cinque squadre. Le prime due accedono al secondo turno (composto da quarti di finale, semifinali e finali) mentre la terza si qualifica (come i team che l’hanno preceduta direttamente in classifica) per la Coppa del Mondo 2015 che si terrà in Inghilterra. 4 punti per la vittoria, 2 punti per il pareggio e 0 punti per la sconfitta. 1 punto bonus è previsto per la squadra che segna almeno quattro mete e per chi perde con un divario non superiore ai sette punti.
GRUPPO A - I padroni di casa della Nuova Zelanda (meglio conosciuti come All Blacks) sono gli assoluti favoriti per la vittoria finale nonostante non vincano una Coppa del Mondo da 24 anni (la prima edizione, disputata in casa nel 1987). Il primo posto per loro dovrebbe essere una pura formalità, così come la seconda piazza per la Francia, reduce da un Sei Nazioni deludente ma da ottimi risultati negli ultimi test match. Secondo i bookmaker Tonga (un po’ fuori forma) dovrebbe ottenere il pass per i prossimi Mondiali ma a nostro avviso il Giappone (allenato da John Kirwan, ex commissario tecnico dell’Italia dal 2002 al 2005) ha più possibilità di conquistarlo. Fanalino di coda il Canada: la qualità dei loro giocatori è decisamente inferiore a quella degli altri team.
PARTITA DA NON PERDERE: 10 settembre - 08:00 - Francia-Giappone
GRUPPO B - Qui andiamo contro il parere degli scommettitori: secondo noi la Scozia, favorita da un calendario che concentra gli scontri insidiosi alla fine e data per terza, può addirittura arrivare prima. E al secondo posto ci mettiamo l’Argentina: quattro anni fa ha ottenuto a sorpresa il bronzo ai Mondiali e domani - nonostante l’assenza di alcune stelle (una su tutte Juan Martin Hernandez) - potrebbe far vedere i sorci verdi all’Inghilterra. I rugbisti di Sua Maestà, reduci da un titolo iridato nel 2003 (l’unico finora conquistato da una squadra dell’Emisfero Nord) e da tre finali consecutive, hanno perso a sorpresa meno di un mese fa contro il Galles mostrando difficoltà in fase offensiva. I bookmaker considerano gli inglesi vincitori del girone e semifinalisti: secondo noi saranno la delusione di questa Coppa. Romania e Georgia giocheranno per il quarto posto.
PARTITA DA NON PERDERE: 10 settembre 2011 - 10:30 - Argentina-Inghilterra
GRUPPO C - Lo abbiamo già scritto qui un paio di settimane fa. L’Australia è imbattibile in questo girone e l’Irlanda è troppo forte per lasciare qualche speranza all’Italia di ottenere qualcosa in più di un pass per la Coppa del Mondo 2015. Lo scarso equilibrio del girone costringe due realtà emergenti come USA e Russia a conoscere già in anticipo il loro destino: eliminate senza alcuna speranza. La nostra opinione è condivisa da tutti i bookmaker.
PARTITA DA NON PERDERE: 2 ottobre 2011 - 10:30 - Irlanda-Italia
GRUPPO D - Il Sudafrica, campione in carica, ha il primo posto assicurato. Il Tri Nations quest’anno è andato male ma va detto che due delle tre sconfitte (su quattro match) sono arrivate con una formazione pressoché priva di titolari. Secondo noi il secondo posto potrebbe andare invece a Samoa: sono potenti e veloci quanto basta per creare non pochi problemi alle rivali. Il Galles, privo di Gavin Henson e bersagliato da numerosi infortuni, sconta la giovane età dei suoi giocatori (solo sette su 30 sono “over 30″) e un calendario insidioso (subito Sudafrica e Samoa). Attenzione alle Figi, anche se privi di qualche titolare, mentre la Namibia non dovrebbe impensierire nessuno.
PARTITA DA NON PERDERE: 18 settembre 2011 - 05:30 - Galles-Samoa
PRONOSTICO FINALE - Secondo i bookmaker (e anche secondo noi) vincerà la Nuova Zelanda che potrebbe nuovamente incontrare la Francia in finale (dopo un possibile quarto con l’Argentina e una semifinale con il Sudafrica). I “galletti” potrebbero sfruttare alcune circostanze favorevoli e arrivare al secondo posto: incontrare nei quarti la Scozia (se l’Inghilterra dovesse effettivamente andare a casa come da noi ipotizzato) e trovare in semifinale addirittura Samoa. Gli isolani hanno già superato l’Australia (non al completo) in amichevole lo scorso luglio e i Wallabies potrebbero pagare un primo turno troppo rilassante e una rosa povera di esperienza.
I PROTAGONISTI - Il più atteso è senza dubbio il capitano della Nuova Zelanda Richie McCaw, uno dei migliori flanker (terza linea ala) della storia del rugby. Il suo punto di forza è la velocità, la sua debolezza il non aver mai voluto giocare in un club europeo. Il giovane mediano d’apertura australiano (nato in Nuova Zelanda) Quade Cooper è da tenere d’occhio: rapido e scattante in attacco, fatica (e non poco) in difesa. Il pilone sudafricano CJ van der Linde è un’istituzione: ha già vinto tutto in carriera (Mondiali, Tri Nations, Heineken Cup) ma non è affatto appagato. Per quanto riguarda i giocatori europei consigliamo di dare un’occhiata all’ala (tre quarti ala) Vincent Clerc: uno dei più grandi realizzatori francesi di mete. Nella gallery potrete trovare le loro biografie.
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