Mistero rottura motore di Rossi a Valencia: Yamaha dice "nessun danno"

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GRA1973
00mercoledì 7 novembre 2007 18:04

Aria difficile in Casa Yamaha: dopo la sfuriata di Valentino Rossi al termine del GP di Valencia, seguita dalle preoccupazioni di Davide Brivio Team Manager della Casa giapponese arriva anche il mistero in merito al ritiro del pesarese durante la corsa che era stato motivato da un guasto tecnico della sua Yamaha.
Valentino infatti aveva accusato pesantemente la Yamaha, che gli aveva anche rivolto le scuse dopo l’ultima corsa stagionale. L’ex campione del mondo infatti aveva voluto correre ugualmente, nonostante una mano rotta a causa della caduta delle prove, ma aveva dovuto abbandonare a gara in corso a causa della rottura del motore della sua Yamaha. Così, almeno, stando alle sensazioni esternate da Rossi dopo il GP.

Esternazioni che sono sfociate in vere e proprie accuse contro il suo team, colpevole di non avergli fornito una moto all’altezza visto che questa volta la causa non è stata la Michelin.
La questione, seppure spiacevole, sembrava quindi chiusa così ma in Yamaha hanno giustamente cercato di fare chiarezza su quanto accaduto in gara.
Ovvero facendo l’unica cosa che si può fare in questi casi: smontare la moto e analizzare le componenti rotte o fuori uso.
E qui è arrivata la sorpresa, come ha dichiarato lo stesso capotecnico di Rossi, Jeremy Burgess: “Non sappiamo ancora cos’è successo. Valentino ha avuto delle sensazioni evidenti, ma smontando tutto non c’era nessun particolare ko“.
Dichiarazioni che aprono una questione piuttosto curiosa, anche perchè Jeremy lavora da anni con Valentino e con lui ha un affiatamento perfetto, anche se quest’anno è stato spesso in disaccordo con lui.
Il caso è ancora aperto: i tecnici Yamaha non ci stanno capendo proprio più nulla, oppure è Rossi che colpito dall’infortunio questa volta si è sbagliato?
[SM=x1411770] [SM=x1411806]

PG01
00mercoledì 7 novembre 2007 18:14
non sono un fenomeno, ma dopo un'ora e mezza che tiravo di curling avrei fatto di tutto per andare a letto.

immaginati guidare a punti una moto con la mano rotta.

e ci sta pure che non volesse diventare vicecampione. [SM=x1412877]
GRA1973
00mercoledì 7 novembre 2007 18:20
Re:
PG01, 07/11/2007 18.14:

non sono un fenomeno, ma dopo un'ora e mezza che tiravo di curling avrei fatto di tutto per andare a letto.

immaginati guidare a punti una moto con la mano rotta.

e ci sta pure che non volesse diventare vicecampione. [SM=x1412877]





ROSSI NON TEME NEANCHE IL MALE!!! [SM=g1406060]

|=Valentino=|
00mercoledì 7 novembre 2007 20:50
dire che si e' ritirato, perche' gli faceva male, poteva essere UMANAMENTE accettata.

ma forse lui, non vuol passare per umano, ma come ogni pilota, sovraumano.

e di conseguenza dare le colpe alla moto, o chi la costruisce, ne salvava la sua immagine.

solo che ora l'hanno sputtanato, col fatto di dire, non c'e' niente di rotto.

secondo me, presto cambia.... [SM=x1387354]
GRA1973
00mercoledì 7 novembre 2007 21:11
IO MI AUGURO DI VEDERE UNA GRAn YAMAHA L'AMMO PROSSIMO ..... MA GOMMATA MICHELIN.
GRANDE PARAFUERA O PARADENTRO !!!!! [SM=g1405987] [SM=g1405991] [SM=x1406334]
Oberlord
00giovedì 8 novembre 2007 09:04
Non mi sembrava così difficile da capire che Valentino volesse cambiare moto [SM=x1387382]
|=Valentino=|
00giovedì 8 novembre 2007 11:01
Re:
Oberlord, 08/11/2007 9.04:

Non mi sembrava così difficile da capire che Valentino volesse cambiare moto [SM=x1387382]





che volesse cambiare moto, ci puo' stare, perche' lui vuole vincere, ma a parte ducati, adesso chi ci puo' essere di forte???

torna con i giapponesi??? [SM=g1405976] [SM=x1387354]

Oberlord
00giovedì 8 novembre 2007 11:37
Sinceramente non mi dispiacerebbe vederlo sulla Suzuchi, ma non conosco le situazioni contrattuali di Opchins e Vermiulen (che quest'anno in coppia hanno totalizzato 368, 3 in + del duo Rossi-Iduars). [SM=x1406334]
GRA1973
00venerdì 9 novembre 2007 17:40
Mistero motore di Rossi a Valencia? No elettronica!

Due giorni fa era vociferata una curiosa questione riguardo alla rottura del motore di Valentino Rossi nell’ultima gara di campionato a Valencia della MotoGP.
Ma tra i primi che hanno deciso di andare a fondo sulla questione c’è stato il sempre bravo Guido Meda, che ieri ha svelato atttraverso il sito di Contro Campo il motivo del ritiro di Rossi.
Come racconta il commentatore del motomondiale, del resto dopo aver sentito Jeremy Burgess (capomeccanico di Valentino Rossi) annunciare che “nel motore della Yamaha ritiratasi a Valencia problemi non ce n’erano“, non ci voleva un colpo di genio per indurci a pensare che potesse trattarsi di una magagna elettronica. Abbiamo chiesto alla Yamaha di parlare con Matteo Flamigni, il fedele ingegnere elettronico di Valentino Rossi, che ci ha confermato il sospetto.
Ecco quindi la spiegazione tramite lo stesso Flamigni:
“E’ vero, Burgess non aveva affatto torto: problemi di meccanica non ce ne sono stati. Il fatto è che elettronica e meccanica ormai si tengono strette per mano e stavolta il problema di Valentino è arrivato da un baco del software”. Come si è manifestato? ” Ad un tratto il pilota, all’ingresso della curva 1, ha sentito un bloccaggio forte e anomalo della ruota posteriore che poi è rimasto. Di fatto, la sua moto da un momento con l’altro si è trasformata. La sensazione di Valentino era quella di una moto diventata inguidabile e sentendo bloccaggi del genere ci sta che uno pensi ad una rottura del motore. Una valvola, una biella che sta partendo. Se poi consideriamo che correva con una mano rotta il timore di trovarsi lanciato in aria per il motore rotto diventa un incubo“.

Ma la telemetria parlava chiaro da subito? “Certo, ci metti dieci secondi per vedere nel grafico i bloccaggi della ruota dietro. Il problema è che ci metti magari due giorni a capire come mai e cominci dal motore, cosa che Burgess ha fatto subito trovandolo a posto. Il sensore elettronico ti dice cosa è successo, ma non ti spiega la causa. E’ come se bucassi una gomma. Il sensore ti dice che si sta sgonfiando, ma non ti dice dove si trova il chiodo” .

Ora si sa perchè? “Si, diciamo che ci sono voluti un paio di giorni per individuare il baco e ora ci servirà un po’ di tempo per sistemarlo e fare in modo che non si verifichi più. E’ una questione di software, di programmazione”. Quindi nemmeno la Marelli c’entra? “No, il loro è il computer, ma i calcoli che deve fare glieli inseriamo noi“.

Se volete si può concludere quindi che Rossi abbia sbagliato la sua diagnosi. Il motore non si è rotto, ma essendo il matrimonio tra elettronica e meccanica ormai inscindibile praticamente e maledettamente… ci ha preso.

PG01
00venerdì 9 novembre 2007 18:45
Re:
Oberlord, 08/11/2007 11.37:

Sinceramente non mi dispiacerebbe vederlo sulla Suzuchi, ma non conosco le situazioni contrattuali di Opchins e Vermiulen (che quest'anno in coppia hanno totalizzato 368, 3 in + del duo Rossi-Iduars). [SM=x1406334]



contratto a capirossi firmato da tempo.

burp.


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