Misano MotoGP2

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|=Valentino=|
00domenica 5 settembre 2010 13:58
Busso incredibile di tre piloti, ma il solo Tomizawa ha riportato diverse contusioni.

addiritura il Dottore della clinica mobile,NON ERA COSTA, ha detto che rischia la vita per gravi traumi.

Gp di San Marino, grave Tomizawa
dopo spaventoso incidente in Moto2
Il pilota giapponese ha perso il controllo ed è stato investito da Redding. Coinvolto anche De Angelis
A MISANO ADRIATICO



Gp di San Marino, grave Tomizawa
dopo spaventoso incidente in Moto2

Il pilota giapponese ha perso il controllo ed è stato investito da Redding. Coinvolto anche De Angelis



L'incidente di Tomizawa
MISANO ADRIATICO - Sono giudicate molto gravi le condizioni di Shoya Tomizawa, il pilota giapponese coinvolto in uno spaventoso incidente durante la gara delle Moto2 al Gp di San Marino. Il nipponico della Suter ha perso il controllo della sua moto che è stata centrata in pieno da Alex De Angelis, mentre Redding non è riuscito ad evitare il pilota caduto a terra e lo ha investito.

CONDIZIONI GRAVI - Tomizawa è stato trasferito d'urgenza in elicottero all'Ospedale di Cesena. «Le sue condizioni sono molto serie - ha spiegato il dottor Claudio Macchiagodena della Clinica Mobile - tanto che abbiamo deciso di portarlo a Riccione con un'autoambulanza attrezzata. I traumi sono multipli, toracico, addominale, e ha delle emorragie. Onestamente è molto grave e lotta con la morte. Gli è stata fatta la rianimazione, ma è in condizioni critiche».

DE ANGELIS - «È stata la caduta più brutta della mia carriera - ha raccontato De Angelis - quello è un punto dove siamo in pieno, quando Tomizawa è caduto ho fatto di tutto per prendere la sua moto e non lui, io sono illeso, è incredibile». La gara è stata poi vinta dallo spagnolo Toni Elias (Moriwaki) davanti al connazionale Julian Simon (Suter) e allo svizzero Thomas Luthi (Moriwaki).

in bocca al Lupo..
Merendeiro
00domenica 5 settembre 2010 14:23
Purtroppo,non c'è la fatta...

RIP....
ZioBovino
00domenica 5 settembre 2010 15:24
Sto ascoltando i coccodrilli del dopogara e cercando di capire in base a quello che dicono quanti neuroni (complessivi tra tutti) hanno in testa i corridori professionisti di moto.

Sono ancora nelle dita di una mano .....
.... il peggiore di tutti è comunque quel mongolone vecchio sclerotico che dovrebbe essere il loro medico.

Che tristezza .... che massa di stronzate ...... ho sentito solo una cosa giusta, quella del cocainomane che diceva "ai miei tempi sapevamo che un paio tutti gli anni ci lasciavano le penne"

Riposi in pace Antonio della Pietra 51 anni di Cerignola, morto in una ceisterna il 26 agosto per due euro !!!
|=Valentino=|
00domenica 5 settembre 2010 17:24
Re:
ZioBovino, 05/09/2010 15.24:

Sto ascoltando i coccodrilli del dopogara e cercando di capire in base a quello che dicono quanti neuroni (complessivi tra tutti) hanno in testa i corridori professionisti di moto.

Sono ancora nelle dita di una mano .....
.... il peggiore di tutti è comunque quel mongolone vecchio sclerotico che dovrebbe essere il loro medico.

Che tristezza .... che massa di stronzate ...... ho sentito solo una cosa giusta, quella del cocainomane che diceva "ai miei tempi sapevamo che un paio tutti gli anni ci lasciavano le penne"

Riposi in pace Antonio della Pietra 51 anni di Cerignola, morto in una ceisterna il 26 agosto per due euro !!!



Zio, non e' questione di soldi... dei 2 euro o dei mille all'ora che fa la differenza.

questo faceva un lavoro pericoloso, LO SAPEVANO TUTTI, e per sfiga puo' capitare...

il problema e' un altro secondo me E STAVOLTA CE L'HO CON VALENTINO PRIMA DI TUTTI...

ti dicono che e' morto un tuo collega e 2 secondi dopo parli della gara e dici di essere contento di come hai guidato e per 4-5 volte tu (lui) dice PECCATO...???

Peccato?, ma stiamo scherzando...qui' e' morta una persona.

non ho capito il perche' ce l'hai con Costa...? [SM=g1405979]


|=Valentino=|
00domenica 5 settembre 2010 17:34
Merendeiro
00domenica 5 settembre 2010 18:43
Re:
ZioBovino, 05/09/2010 15.24:

Sto ascoltando
Che tristezza .... che massa di stronzate ...... ho sentito solo una cosa giusta, quella del cocainomane che diceva "ai miei tempi sapevamo che un paio tutti gli anni ci lasciavano le penne"

Riposi in pace Antonio della Pietra 51 anni di Cerignola, morto in una ceisterna il 26 agosto per due euro !!!



A Monza Saarinen disputa il GP delle Nazioni, quarto appuntamento stagionale e si presenta al circuito con le intenzioni di ribadire la sua superiorità in entrambe le cilindrata.

Le sue ambizioni si spengono nel corso del primo giro della gara della 250.

Il gruppo di piloti da poco partiti arriva compatto al curvone che segue il rettilineo di partenza, e lì si scatena un autentico putiferio: nella tremenda caduta le moto dei piloti coinvolti, tra i quali Pasolini, Saarinen, Villa, rimbalzano contro le protezioni e ritornano in mezzo alla pista.

Le immagini televisive non fanno capire cosa sia capitato, gli altri piloti non riescono a ricostruire la dinamica della caduta, c'è chi dice che tutto sia nato da un grippaggio di Villa, chi da una perdita d'olio di Pasolini, fatto sta che quel giorno si scrive una delle più tragiche pagine del motociclismo: muoiono infatti, il 20 Maggio 1973, Saarinen e Pasolini, i due rivali di sempre, e si conclude così la carriera dell'unico finlandese a vincere un titolo motociclistico mondiale.
..............................................................


ZioBovino
00domenica 5 settembre 2010 19:07
Costa basta guardarlo e c'è scritto non è che te lo dicono dopo ....

.... un'altra cosa "quasi giusta" l'ha detta il padre di Valentino che ricordiamoci è sempre un pilota di moto, di Tavulia e non raggiunge il neurone completo in tutto il kg e sblisga del suo cervellino, quando afferma che il problema della morte che sia sta la sua ai suoi tempi o quella ipotetica del figlio "pensa sempre che non lo riguardi, che riguardi altri e non lui". Cosa ovviamente da deficienti, ma pensiero che tutti noi facciamo .... e probabilmente l'unica cosa sincera che ho sentito in una massa di stronzate a partire dal ginepro del Leopardi del mongolone, continuando con la spalla che si stanca della scoreggina di Tavulia, quei due cretini che fanno il commento per italia 1 (a cinquantanni cadauno rompete il cazzo come cinnazzi tutto l'anno ma state almeno zitti e muti quando crepa qualcuno che fino a prova contraria vi fa sempre mangiare la pappa tutti i giorni) e UDITE UDITE quella massa di idioti sotto il palco della premiazione che sventolavano bandiere gialle con il numero 46 e fischiavano Lorenzo che se non fossero degli idioti non sarebbero da 15 anni a sventolare bandiere gialle con il nro 46 sotto un palco.

Per il discorso dei due euro o dei milioni non sono d'accordo. In questo caso non stiamo POI mica parlando di depressione .....

Hasta siempre !!!
|=Valentino=|
00domenica 5 settembre 2010 19:59
Re:
ZioBovino, 05/09/2010 19.07:

Costa basta guardarlo e c'è scritto non è che te lo dicono dopo ....

.... un'altra cosa "quasi giusta" l'ha detta il padre di Valentino che ricordiamoci è sempre un pilota di moto, di Tavulia e non raggiunge il neurone completo in tutto il kg e sblisga del suo cervellino, quando afferma che il problema della morte che sia sta la sua ai suoi tempi o quella ipotetica del figlio "pensa sempre che non lo riguardi, che riguardi altri e non lui". Cosa ovviamente da deficienti, ma pensiero che tutti noi facciamo .... e probabilmente l'unica cosa sincera che ho sentito in una massa di stronzate a partire dal ginepro del Leopardi del mongolone, continuando con la spalla che si stanca della scoreggina di Tavulia, quei due cretini che fanno il commento per italia 1 (a cinquantanni cadauno rompete il cazzo come cinnazzi tutto l'anno ma state almeno zitti e muti quando crepa qualcuno che fino a prova contraria vi fa sempre mangiare la pappa tutti i giorni) e UDITE UDITE quella massa di idioti sotto il palco della premiazione che sventolavano bandiere gialle con il numero 46 e fischiavano Lorenzo che se non fossero degli idioti non sarebbero da 15 anni a sventolare bandiere gialle con il nro 46 sotto un palco.

Per il discorso dei due euro o dei milioni non sono d'accordo. In questo caso non stiamo POI mica parlando di depressione .....

Hasta siempre !!!



Che il padre di Rossi abbia detto quella frase e' una cosa che tutti pensiamo, ma non perche' siamo supereroi, ma quando fai una cosa ti senti invincibile, o almeno ci speri...

poi come si e' visto oggi, e' tutto un attimo...

per i fischi a Lorenzo, devo dire che anche io non ho apprezzato, ma la scusante e' che non sapessero e che gli insulti vadano SOLO allo spagnolo perche' in settimana ha sparato una cazzata contro i gialli di Valentino.

leggendo qua e la' e' saltato fuori la discussione che Lorenzo ha detto che lui sapeva prima di partire e che era impossibile, visto che il decesso e' stato dato alle 14.19 quando tutti erano in pista.

sembra che per correre UGUALMENTE, possano avere fatto di tutto per spostare l'ora del decesso e che quell'ambulanza col telone, era li' apposta per coprire una verita', oltre che per la privacy.

comunque a 19 anni e' sempre presto per morire e non solo in pista.

per il resto, non e' colpa della depressione o di una cisterna e non cetra se si prende 2 euro...

qui' si muore e basta. [SM=g1619192]


ZioBovino
00domenica 5 settembre 2010 20:09
E' ovvio che dovevano fare partire la motogp solo il fatto che non hanno fermato la gara ..... ricordo che nella maggior parte delle morti "strane" il decesso viene rilevato "durante il trasporto" (faccio sempre l'esempio di un bimbo dell'asilo di Pavullo che si tirò addosso un armadio), perché se c'è il cadavere lì bisogna fermare tutto fare intervenire il magistrato, chiudere e sigillare e come dice bazurloni la magistratura ha i suoi tempi (ehm, ehm), se uno schiatta all'ospedale o durante il trasporto invece ..... the show must go on !!!

La mia impressione è che TUTTI sapevano che era già morto e si erano messi d'accordo, Lorenzo che è onesto l'ha detto (ovviamente dopo che probabilmente era stata avvertita la famiglia, cosa che correttamente è stata detta in tv), però giustamente non è stato al gioco di dire "oh poverino, non lo sapeeeeeevooo allora è mooortttoo ??? che male che mi fa la spallaaaaa !!!"
ben96
00domenica 5 settembre 2010 21:51
Qua è morto un ragazzo a 19 anni e stiamo a parlare dei fischi a Lorenzo!

R.I.P.

p.s. Costa mi sembra una persona per bene, molto peggio altri...
|=Valentino=|
00lunedì 6 settembre 2010 00:28
Re:
ZioBovino, 05/09/2010 20.09:

E' ovvio che dovevano fare partire la motogp solo il fatto che non hanno fermato la gara ..... ricordo che nella maggior parte delle morti "strane" il decesso viene rilevato "durante il trasporto" (faccio sempre l'esempio di un bimbo dell'asilo di Pavullo che si tirò addosso un armadio), perché se c'è il cadavere lì bisogna fermare tutto fare intervenire il magistrato, chiudere e sigillare e come dice bazurloni la magistratura ha i suoi tempi (ehm, ehm), se uno schiatta all'ospedale o durante il trasporto invece ..... the show must go on !!!

La mia impressione è che TUTTI sapevano che era già morto e si erano messi d'accordo, Lorenzo che è onesto l'ha detto (ovviamente dopo che probabilmente era stata avvertita la famiglia, cosa che correttamente è stata detta in tv), però giustamente non è stato al gioco di dire "oh poverino, non lo sapeeeeeevooo allora è mooortttoo ??? che male che mi fa la spallaaaaa !!!"



FORSE e dico forse l'unico che aveva ben capito la situazione e' stato il dottore, non Costa, l'altro che dando la notizia ha detto che era messo malissimo...

voglio sperare che gli altri non sapessero e che il ragazzo, fosse davvero ancora vivo.

comunque ora c'e' poco da fare, bisogna sicuramente recuperare i due piloti coinvolti nell'incidente, perche' oltre ai lividi dentro avranno un bel schock.



ZioBovino
00lunedì 6 settembre 2010 09:37
Re: Re:
|=Valentino=|, 06/09/2010 0.28:



FORSE e dico forse l'unico che aveva ben capito la situazione e' stato il dottore, non Costa, l'altro che dando la notizia ha detto che era messo malissimo...

voglio sperare che gli altri non sapessero e che il ragazzo, fosse davvero ancora vivo.

comunque ora c'e' poco da fare, bisogna sicuramente recuperare i due piloti coinvolti nell'incidente, perche' oltre ai lividi dentro avranno un bel schock.






Io li recupererei in un attimo ..... li fermo e li mando a lavorare in campagna ..... ci metti due minuti a recuperarli !!!


|=Valentino=|
00lunedì 6 settembre 2010 10:53
Re: Re: Re:
ZioBovino, 06/09/2010 9.37:



Io li recupererei in un attimo ..... li fermo e li mando a lavorare in campagna ..... ci metti due minuti a recuperarli !!!





Zio, la fai troppo facile...

e' successo una cosa gravissima e vedrai che i due si sentiranno colpevoli, anche se cercheranno di nasconderlo dentro di loro...

sono altri i soggetti che hanno bisogno della campagna...


ZioBovino
00lunedì 6 settembre 2010 11:00
E' una provocazione ..... per dire che .....

..... insomma valle ziocagnone non te lo ordina il dottore di andare come un semo a trecento all'ora su una moto bruttogiuda ..... ripeto sono altri i problemi e la cosa non è gravissima ..... è un incidente bona lè è gravissima tuttalpiù come tante altre cose, anzi il rischio caduta (e di conseguenza può anche essere morte) è uno delle componenti per le quali la gente accende la tv e guarda i gran premi .....
mibo239
00lunedì 6 settembre 2010 11:32
Re:
ZioBovino, 06/09/2010 11.00:

il rischio caduta (e di conseguenza può anche essere morte) è uno delle componenti per le quali la gente accende la tv e guarda i gran premi .....




non sono d'accordo, o per lo meno, non è così per me.

le gare di velocità si guardano per passione della medesima, e non sono altro che il significato delle parole che vengono usate per descriverle, cioè vedere chi arriva primo sotto la bandiera a scacchi.

la gente che ragiona così dovrebbe guardare gli spettacoli degli stuntman.

Se Tomizawa fosse stato evitato e si fosse rialzato illeso non credo che tra due giorni qualcuno parlerebbe ancora del mega-botto.
bomberFB1990
00lunedì 6 settembre 2010 11:44
regaz loro sanno a cosa vanno incontro ad ogni curva , la velocità l'adrenalina derivante da essa e in più la morte fanno parte di loro stessi , come per i piloti di formula uno, insomma sanno che iniziano una gara ma potrebbero non finirla ma è quello che sono piloti, è logico che fà sempre male che un giovane di 20 anni perda la vita cosi , ma se questi personaggi non corressero su pista lo farebbero cmq sulle strade. è un fatto che purtroppo mettono in conto. certo che magari potevano fermare la corsa quello si
mibo239
00lunedì 6 settembre 2010 12:04
Re:
bomberFB1990, 06/09/2010 11.44:

certo che magari potevano fermare la corsa quello si




una cosa è dire fermiamo la corsa DOPO che sai che ci è scappato il morto, un'altra è fermare la corsa se è necessario perchè devi soccorrere un pilota in pista in gravi condizioni.

infatti lì secondo me c'è stato un problema non piccolo a livello di coordinamento tra i commissari e il personale sanitario, ed è il nodo di tutta la faccenda.

mi sembra che Tomizawa sia stato immediatamente spostato e messo sulla barella, cosa che non si deve fare assolutamente in assenza di un medico che autorizzi tale operazione.

Seguendo queste ovvie regole, si sarebbe dovuto forzatamente interrompere la gara di Moto2 a causa della presenza del pilota e dei medici a bordo pista, e le cose sarebbero andate diversamente, magari anche per Tomizawa stesso; chi può escludere se le frettolose modalità di soccorso abbiamo causato ulteriori danni irreversibili alla sua già compromessa situazione?

E poi, Zio e Valle, è inutile discutere sul neurone di uno e dell'altro, sta gente col mestiere che fa deve per forza avere qualche rotella fuori posto, è logico che dovendo parlare della morte che li attende ad ogni curva, e che ha colpito un loro collega, tendano a rifiutare inconsciamente l'eventualità o a minimizzare dicendo "peccato" o "tanto si sapeva già prima".
Altrimenti in moto non ci salirebbero più se si soffermassero troppo a pensarci.
|=Valentino=|
00lunedì 6 settembre 2010 12:31
Re: Re:
mibo239, 06/09/2010 12.04:




una cosa è dire fermiamo la corsa DOPO che sai che ci è scappato il morto, un'altra è fermare la corsa se è necessario perchè devi soccorrere un pilota in pista in gravi condizioni.

infatti lì secondo me c'è stato un problema non piccolo a livello di coordinamento tra i commissari e il personale sanitario, ed è il nodo di tutta la faccenda.

mi sembra che Tomizawa sia stato immediatamente spostato e messo sulla barella, cosa che non si deve fare assolutamente in assenza di un medico che autorizzi tale operazione.

Seguendo queste ovvie regole, si sarebbe dovuto forzatamente interrompere la gara di Moto2 a causa della presenza del pilota e dei medici a bordo pista, e le cose sarebbero andate diversamente, magari anche per Tomizawa stesso; chi può escludere se le frettolose modalità di soccorso abbiamo causato ulteriori danni irreversibili alla sua già compromessa situazione?

E poi, Zio e Valle, è inutile discutere sul neurone di uno e dell'altro, sta gente col mestiere che fa deve per forza avere qualche rotella fuori posto, è logico che dovendo parlare della morte che li attende ad ogni curva, e che ha colpito un loro collega, tendano a rifiutare inconsciamente l'eventualità o a minimizzare dicendo "peccato" o "tanto si sapeva già prima".
Altrimenti in moto non ci salirebbero più se si soffermassero troppo a pensarci.



Non analizzo nessun neurone...ma a me quel "peccato" ripetuto per almeno 3 volte, mi ha davvero urtato..

peccato, lo dici a una cosa che si rompe, a un bicchiere di un servizio della domenica...

poi non siamo tutti uguali, ma a me ha dato fastidio tantissimo... e dopo parla della gara come se niente fosse...

io avrei fatto un piccolo pensiero e sarei andato via, TUTTI A DIRE CHE LA GARA NON CONTAVA, ma tutti a raccontarla. [SM=g1688381]


TheBeowulf
00lunedì 6 settembre 2010 15:42
Re: Re: Re:
|=Valentino=|, 06/09/2010 12.31:



Non analizzo nessun neurone...ma a me quel "peccato" ripetuto per almeno 3 volte, mi ha davvero urtato..

peccato, lo dici a una cosa che si rompe, a un bicchiere di un servizio della domenica...

poi non siamo tutti uguali, ma a me ha dato fastidio tantissimo... e dopo parla della gara come se niente fosse...

io avrei fatto un piccolo pensiero e sarei andato via, TUTTI A DIRE CHE LA GARA NON CONTAVA, ma tutti a raccontarla. [SM=g1688381]





Quoto. Davanti ad una morte, il fatto sportivo perde completamente di senso.

R.I.P., Tomizawa [SM=x1411895] [SM=x1411895]



TheBeowulf
00lunedì 6 settembre 2010 15:55
Una cosa mi sento anche di dire sul Dott. Costa. L'ho conosciuto parecchi anni fa, e ieri il suo grande dolore era sincero. Lui si affeziona a tutti i piloti come fossero suoi figli, e l'averne già visti morire parecchi, nella sua lunga esperienza di medico sportivo, non ha comunque diminuito la sua sensibilità di fronte a queste tragedie.


ZioBovino
00lunedì 6 settembre 2010 19:44
Guarda Alessandro ti ringrazio per essere tornato su Costa .... così riesco a spiegarmi meglio.

Allora da quello che ho visto e sentito in TV :

1) - Intanto il povero pilota (che comunque per me era già morto) è stato soccorso dal personale medico sulla pista e non da gente sulla clinica mobile.

2) - Ammesso e non concesso che Costa sia qualificato per queste cose e non solo per fare i massaggini e le elioterapie (la clinica mobile ha effettivamente un'area 3 x 2 destinata al pronto soccorso), illo ha accompagnato il pilota in ospedale a riccione. Anzi, ha accompagnato i veri medici che portavano il pilota in ospedale.

3) - Ospedale dove davanti c'erano giornalisti etc. e quando viene data la notizia, con tanto di inviato mediaset parlante al microfono Costa non è che spiacicca due cose e la lacrimuccia là no .....

4) - Corre di nuovo a Misano in trasmissione da Bombese a farsi la zigata seria.

E FINO A QUA LA DEFINIZIONE VECCHIO SCLEROTICO MI SEMBRA APPROPRIATA.

5) - Finita la zigata tira fuori tutta la merdata del ginepro di Leopardi (ziocan se la sarà pensata durante il tragitto o gli è venuta li per li). Della serie aveva già pronto l'epitaffio !!!

6) - Basta ascoltare le interviste del Dott Costa ma anche andare a www.clinicamobile.com/ a leggere il "chi siamo" per capire il personaggio.

PERTANTO RITENGO PURE APPROPRIATA LA DEFINIZIONE DI MONGOLONE.

E guarda Alessandro dico ciò perché sono proprio sicuro che Costa è uno che non fa un chilo, ma è di una sincerità disarmante, perché altrimenti (sempre da quello che ho visto in tv) sarebbe di una falsità rasentante la delinquenza mediatica.

Hasta siempre !!!
PG01
00martedì 7 settembre 2010 08:01
parecchie le inesattezze ed anche le sciocchezze che ho letto qua, ed in giro per il web.
lungi da me voler fare il maestrino ma:

1- le notizie circa la "morte del pilota" ovevro sull'ora del suo effettivo decesso sono state falsate da due aspetti:

a- durante i tentativi di rianimazione il cuore del pilota si è fermato numerose volte;
b- in italia qualora si ritenga che, in caso di decesso in pista, vi sia un'ipotesi di reato a carico di qualcuno, è obbligatorio disporre il sequestro del circuito.

è quindi evidente che il pilota non è morto in ospedale. fatevi questa domanda: aveste un figlio in pericolo imminente di vita, lo lascereste trasportare all'ospedale di RICCIONE, dove la massimo hanno curato una puntura di pesce ragno?

sul dott. Costa, concordo su alcuni aspetti "coloriti" da parte dello Zio, ma porto profondo rispetto verso una persona che è stata innovatrice e inventrice di una struttura inimitabile, fosse anche solo per i risvolti psicologici verso i traumatizzati nel decorso post traumatico, struttura invidiataci a livello mondiale e che annovera fior di professionisti al suo interno.

non si cada infine nell'equazione Costa=Dottore dei miliardari, in quanto l'attività migliore e maggiore della struttura non è rivolta ai piloti che vedete in tv, quello è l'aspetto pubblicitario.

ed infine: la specializzazione di Costa non è quella che ha riguardato i traumi occorsi al giovane pilota giapponese. Al solito sbagliano i giornalisti a ritenerlo un portavoce sempre autorevole. Il resto lo fa lui, che è persona sicuramente umorale e schietta, imolese doc.
ZioBovino
00martedì 7 settembre 2010 09:21
Guarda su Costa continuo a specificare che lo giudico per quello che vedo in quanto personaggio pubblico. E anche su "umorale e schietto" scusa ma opino, lui lì per me è un filone che gli epitaffi se li prepara, potrebbe fare una "Spoon River" dei piloti.

Il tuo punto b è il motivo per il quale il 90% dei morti sulle strade o in incidenti sul lavoro, non lo fa subito, ma durante il trasporto in ospedale. Fateci caso quando ascoltate la tv o leggete un giornale ......

Opinione opinabile !!!
TheBeowulf
00martedì 7 settembre 2010 18:11
Re:
ZioBovino, 06/09/2010 19.44:

Guarda Alessandro ti ringrazio per essere tornato su Costa .... così riesco a spiegarmi meglio.

Allora da quello che ho visto e sentito in TV :

1) - Intanto il povero pilota (che comunque per me era già morto) è stato soccorso dal personale medico sulla pista e non da gente sulla clinica mobile.

2) - Ammesso e non concesso che Costa sia qualificato per queste cose e non solo per fare i massaggini e le elioterapie (la clinica mobile ha effettivamente un'area 3 x 2 destinata al pronto soccorso), illo ha accompagnato il pilota in ospedale a riccione. Anzi, ha accompagnato i veri medici che portavano il pilota in ospedale.

3) - Ospedale dove davanti c'erano giornalisti etc. e quando viene data la notizia, con tanto di inviato mediaset parlante al microfono Costa non è che spiacicca due cose e la lacrimuccia là no .....

4) - Corre di nuovo a Misano in trasmissione da Bombese a farsi la zigata seria.

E FINO A QUA LA DEFINIZIONE VECCHIO SCLEROTICO MI SEMBRA APPROPRIATA.

5) - Finita la zigata tira fuori tutta la merdata del ginepro di Leopardi (ziocan se la sarà pensata durante il tragitto o gli è venuta li per li). Della serie aveva già pronto l'epitaffio !!!

6) - Basta ascoltare le interviste del Dott Costa ma anche andare a www.clinicamobile.com/ a leggere il "chi siamo" per capire il personaggio.

PERTANTO RITENGO PURE APPROPRIATA LA DEFINIZIONE DI MONGOLONE.

E guarda Alessandro dico ciò perché sono proprio sicuro che Costa è uno che non fa un chilo, ma è di una sincerità disarmante, perché altrimenti (sempre da quello che ho visto in tv) sarebbe di una falsità rasentante la delinquenza mediatica.

Hasta siempre !!!




Caro Zio, rispetto la tua opinione, ma rimango della mia. Per me il dolore di Costa era vero.




|=Valentino=|
00martedì 7 settembre 2010 18:43
Re:
PG01, 07/09/2010 8.01:

parecchie le inesattezze ed anche le sciocchezze che ho letto qua, ed in giro per il web.
lungi da me voler fare il maestrino ma:

1- le notizie circa la "morte del pilota" ovevro sull'ora del suo effettivo decesso sono state falsate da due aspetti:

a- durante i tentativi di rianimazione il cuore del pilota si è fermato numerose volte;
b- in italia qualora si ritenga che, in caso di decesso in pista, vi sia un'ipotesi di reato a carico di qualcuno, è obbligatorio disporre il sequestro del circuito.

è quindi evidente che il pilota non è morto in ospedale. fatevi questa domanda: aveste un figlio in pericolo imminente di vita, lo lascereste trasportare all'ospedale di RICCIONE, dove la massimo hanno curato una puntura di pesce ragno?

sul dott. Costa, concordo su alcuni aspetti "coloriti" da parte dello Zio, ma porto profondo rispetto verso una persona che è stata innovatrice e inventrice di una struttura inimitabile, fosse anche solo per i risvolti psicologici verso i traumatizzati nel decorso post traumatico, struttura invidiataci a livello mondiale e che annovera fior di professionisti al suo interno.

non si cada infine nell'equazione Costa=Dottore dei miliardari, in quanto l'attività migliore e maggiore della struttura non è rivolta ai piloti che vedete in tv, quello è l'aspetto pubblicitario.

ed infine: la specializzazione di Costa non è quella che ha riguardato i traumi occorsi al giovane pilota giapponese. Al solito sbagliano i giornalisti a ritenerlo un portavoce sempre autorevole. Il resto lo fa lui, che è persona sicuramente umorale e schietta, imolese doc.



sul momento hanno detto Cesena, poi corretto riccione e anche io sul momento ho pensato, perche' Riccione? che ospedale hanno? poi ho pensato, sara' il piu' vicino e sara' attrezzato per dare il primo soccorso.

anche se qui di soccorso, c'era poco da dare...

avro' rivisto mille volte quelle immagini e dico solo che Tomy e' stato sfigatissimo, perche' mille volte che cadi, lo fai verso l'esterno, li' no, la sua moto l'ha fatto rimbalzare sulla prima che gli e' arrivato addosso, mi sembra de angelis.




PG01
00mercoledì 8 settembre 2010 08:09
in Italia riusciamo ovviamente a sconfinare nel ridicolo.

I due piloti investitori sono indagati per omicio colposo.

cosa rischiano, quindi la patente di guida di moto da gran premio?????
|=Valentino=|
00mercoledì 8 settembre 2010 10:57
Re:
PG01, 08/09/2010 8.09:

in Italia riusciamo ovviamente a sconfinare nel ridicolo.

I due piloti investitori sono indagati per omicio colposo.

cosa rischiano, quindi la patente di guida di moto da gran premio?????



sono indagati???

scherzi???

se e' vera la cosa e' davvero molto ma MOLTO ridicola... [SM=g1619214]


PG01
00mercoledì 8 settembre 2010 14:31
si parla di atto dovuto. ci sarebeb da riflettere sulle leggi di un paese in cui nessuno rispetta nulla, dove la carenza di professionalità è all'ordine dell'ischemia cerebrale e poi, se segui un pilota ai 180 all'ora a due metri di distanza e lo investi perchè cade devi dimostrare di aver fatto tutto il possibile per non ucciderlo.

tipo... potevi improvvisamente decollare o tenere la distanza di sicurezza.
|=Valentino=|
00mercoledì 8 settembre 2010 21:24
Re:
PG01, 08/09/2010 14.31:

si parla di atto dovuto. ci sarebeb da riflettere sulle leggi di un paese in cui nessuno rispetta nulla, dove la carenza di professionalità è all'ordine dell'ischemia cerebrale e poi, se segui un pilota ai 180 all'ora a due metri di distanza e lo investi perchè cade devi dimostrare di aver fatto tutto il possibile per non ucciderlo.

tipo... potevi improvvisamente decollare o tenere la distanza di sicurezza.



si va be', follia pura...

gira troppa droga in italia... [SM=g1688266]


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