Una squadra senza capo (e tanta coda)
Un incubo.
Tutto mi sarei aspettato di vedere, tranne che un Bologna catenacciaro e rinunciatario. Una versione poveretta del Bologna di Papadopulo.
Non ci si scrolla di dosso la malattia della squadra da salvezza.
Malesani, un esordio da dimenticare e in gran fretta.
Dunque, il Bologna viene schierato con 5 difensori in linea e fin qui non ci sarebbe nulla di male se non fosse che Rubin è fermo e anchilosato sulla sua mattonella di sinitra, robe da far rimpiangere Lanna - per intenderci.
Davanti alla difesa, il duo Mudingayi e Perez gioca in un fazzoletto e in effetti per oltre un'ora non si rischia nulla. Ma si costruisce ancor meno perchè Casarini e Gimenez si fanno il campo trenta volte e quindi non possono incidere oltre la linea di metà campo e Di Vaio è un lumicino lontano, lontano, là - all'orizzonte.
Eppure l'impressione è stata che con un minimo di audacia, quando le forze erano fresche (non a 15 minuti dalla fine quando gli schemi e i nervi saltano tutti) questa partita poteva essere giocata per la vittoria. Perchè la Lazio, intendiamoci, è pochissima cosa.
Gimenez è il mio cruccio. Giocatore dalle grandi potenzialità viene impiegato troppo lontano dall'area avversaria, a faticare sugli avversari. Così oltre a non servire, lo si rovina.
Di Vaio è l'unico attaccante, in questi casi si deve alzare il baricentro e attaccare con tutti gli effettivi. Invece Malesani fa il contrario e difende con tutti gli uomini in campo.
Desolante.
Quando la partita prende la piega sbagliata, Malesani decide che è il caso di mettere Paponi, Siligardi e Meggiorni. A quel punto è il caos, la squadra non ha un verso e becca fino al terzo gol.
Non è colpa dei giocatori, a parte Riubin a mio parere la squadra fa il suo dovere, quello che ha chiesto il tecnico.
In difesa non si rischia nulla fino ad uno svarione che porta al vantaggio laziale, ma non è che Britos, Portanova e Esposito abbiano giocato male, anzi.
In mezzo Mudingayi fa il suo, Perez invece gioca davvero in un metro di campo. Casarini prima è stato impiegato a sinistra, poi più centralmente ma comunque non si può caricare la squadra su di lui.
No, è stato proprio l'atteggiamento a deludere, lo schieramento in campo.
Gli stessi uomini che ben avevano figurato contro l'Inter sono stati distribuiti peggio da Malesani che ha tutta la responsabilità della sconfitta.
I miei voti:
Viviano 6
Garics 5,5
Portanova 6
Britos 6
Esposito 6
Rubin 4,5
Casarini 6+
Mudingayi 6,5
Perez 5,5
Di Vaio 5
Gimenez 5
Paponi, Meggiorni, Siligardi n.g.
Malesani 3
A margine volevo sottolineare come certi comportamenti, tipo quello di Mudingayi dopo il gol, a me diano fastidio.
In quel momento, sul 2 a 1, era necessaria anche l'esultanza, la carica per cercare il pareggio.
Invece Mudingayi "non esulta" cointro la Lazio. Ma va a cagare, beduino.
E c'è chi se la prende con Viviano per il suo giglio, almeno lui ha qualcosa che batte.