...al PalaBAM di Mantova.
Ieri sera ho assistito al concerto dell’ex leader dei Dire Straits.
Concerto stupendo, 2 ore volate via un pezzo dei suoi ultimi album ed un vecchio successo del suo ex gruppo.
Lo vidi 2 anni fa al “Mandela forum” di Firenze, forse il peggior palazzetto costruito nella storia dei palazzetti, asimmetrico, obsoleto, brutto e sporco.
Ieri al PalaBAM di Mantova, anche il suo umore ne ha trovato vantaggio.
Palazzo gremito, con acustica discreta.
Knopfler ha riarrangiato vari pezzi con l’inserimento di violino, flauto, contrabbasso e mandolino.
Dando un tocco “scozzese” al tour, ne è venuto fuori un concerto meraviglioso.
Con qualche “fantastico musicista” da lui scoperto in qualche piccolo locale o pub di Scozia
Qualche pezzo dall’ultimo album “Get to kill crimson” e da “Shangri-la”, la stupenda “What it is” da “Sailing to Philadelphia” od il finale in crescendo di chitarre elettriche “Speedway at Nazareth”.
Poi qualche pezzo storico, “Telegraph road”, “Sultans of swing” (che appena You-tube mi farà caricare, posterò), una emozionantissima versione di “Brothers in arm” e “So far away”.
Ho notato una foltissima partecipazione di giovani, forse con l’avvento di siti come you-tube ed altri l’arte chitarristica di Mark Knopfler è entrata nei gusti di molti giovani, che forse non conoscevano bene questo scozzese di Glasgow, classe 1949, col nome tedesco (Knopfler=bottone).
Al concerto di Firenze ero, credo, uno dei più giovani spettatori, di questo musicista di “nicchia”, la media dell’età degli spettatori era sui 50…
Rientrando nella notte verso Bologna, siamo passati dal centro di Mantova, città che ho sempre sfiorato, percorrendo l’A22, ma dove non ero mai fermato, sbagliando.
Probabilmente una gita nella città di Virgilio, la farò, prossimamente.