Besciamella
½ lt di latte
50gr di burro
50gr di farina
sale, noce moscata o pepe.
Portare a bollore il latte, mentre in un tegame fondere il burro a fuoco moderato.
Una volta sciolto il burro aggiungere la farina e stemperare con l’aiuto di una frusta da cucina, lasciare bollire ed unire il latte.
Portare a bollore la salsa aggiustandola di sale e, a piacimento, noce moscata o pepe.
Se la salsa sarà troppo densa allungatela con un poco di latte, nel caso sia liquida inserite nella salsa una noce di burro infarinata, in entrambe le operazioni la salsa andrà rifatta bollire.
Pasta fresca
La proporzione di solito è 1 uovo, per ogni 100 gr di farina, a persona.
Se la pasta, dopo averla impastata e lasciata riposare per un 15/20 minuti possibilmente coperta al riparo dall’aria, verrà tirata a mano andrà bene la farina normale 0 o 00, se invece verrà usata la macchinetta tirasfoglia a manovella, consiglio di mettere nell’impasto un cucchiaio di semola di grano duro (la pasta eviterà così di risultare liscia ci sarà un minimo effetto ruvido).
Aggiungendo 25 gr di spinaci (che andranno lessati, strizzati molto bene e tritati finemente) avrete così la pasta verde.
Potrà capitare di dover aggiungere un po’ di farina durante la preparazione di quest’ultimo impasto causa l’umidità apportata dagli spinaci.
A piacimento gli spinaci potranno essere sostituiti da foglie di ortica, stesso procedimento dei primi, ma il risultato sarà quello di avere una pasta molto più profumata, mettete i guantini in lattice per raccogliere e preparare l’ortica.
Ho trovato su Wikibooks
, la ricetta che venne depositata.
Nell'ottobre del 1982 la delegazione di Bologna dell'Accademia Italiana della Cucina ha depositato presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna la ricetta ufficiale del ragù bolognese, allo scopo di garantire la continuità ed il rispetto della tradizione gastronomica bolognese in Italia e nel mondo.•
Ingredienti
Un ragù tradizionale per quattro persone può essere preparato con:
• 300 g di polpa di manzo (la cartella che è la parte che divide i polmoni dalle costole)
• 100 g di pancetta di maiale dolce
• mezzo bicchiere di vino rosso (sangiovese secco)
• un bicchiere di brodo di carne
• 5 cucchiai di salsa di pomodoro (triplo o doppio concentrato)
• 1 cipolla, 1 carota ed 1 costa di sedano, (50 g l'uno, interi)
Far soffriggere il trito di pancetta e verdure; aggiungere poi la carne di manzo tritata e, dopo una abbondante rosolatura, versare mezzo bicchiere di vino rosso (sangiovese)secco. Ad evaporazione del vino terminata aggiungere la salsa di pomodoro, sale e pepe a piacere, un bicchiere di brodo di carne e continuare la cottura a fuoco basso per un paio d'ore.
Variante moderna: sostituire cartella e pancetta, con carne di manzo più magra e di maiale (ad esempio salsiccia fresca), soffrigendo in due cucchiai di olio extravergine di oliva.
A questo punto iniziamo a preparare le lasagne, che per tradizione devono avere a 6 strati di pasta.
E qui ci sono quelli che uniscono il ragù e la besciamella, e chi come me le tiene divise, sostanzialmente non cambia tanto.
Se la pasta che avrete deciso di utilizzare non richiede cottura preliminare (vedi quelle che si comprano), procedete in questo modo:
Metti in fondo alla teglia qualche cucchiaiata di ragù e di besciamella, poi sistemate uno strato
di rettangoli di pasta, copri con alcune cucchiaiate di entrambe le salse (abbondante) e poi cospargi
con 2-3 cucchiai di parmigiano grattugiato.
Proseguite così per 5 strati di lasagne, sull'ultimo, oltre la salsa e il parmigiano mettete qualche pezzettino di burro.
Mettete in forno a 200° per circa mezz'ora.
Se la pasta che avrete preparato richiede una cottura preliminare, portate a bollore una
pentola di acqua con un po' di sale, immergetevi 3-4 fogli di lasagna alla volta
e appena la pasta viene in superficie, scolatela, raffreddatela in acqua fredda e mettetela ad asciugare su un telo da cucina; proseguite così con il resto della pasta e poi
preparate le lasagne come nel caso precedente.
In questo caso vi servirà una besciamella più densa rispetto con meno latte, in quanto non ti serve avere una salsa troppo liquida per cuocere i fogli di pasta.
Si consiglia di cuocere le lasagne con un po’ di anticipo rispetto al loro divoramento, in modo che raffreddandosi un po’ possano compattarsi.
Niente male sono anche le lasagne fatte utilizzando le crespelle al posto della sfoglia tradizionale.
Lulla, se ce l'ha fatta Niklas....