scaviamo nei nostri ricordi
Io la prima volta allo stadio la ricordo come se ci fossi in questo momento. Sabato 4 Dicembre 1994, avevo compiuto da poco i 16 anni, appena uscito da scuola, il mitico ITIS Fioravanti, io e un mio compagno ci fiondiamo allo stadio (io mai stao se non per un Italia - Grecia).
Per me la prima volta in cui vedevo i colori rossoblu, il campionato è quello di serie C, la partita è l'anticipo perchè è un big match, è il derby, è Bologna - Modena.
Ricordo tutto, l'ingresso alla curva senza tanti tornelli, solo con l'omino che diceva stop, la perquisizione con i poliziotti che non volevano farci entrare per via dei pericolosissimi astucci, l'ingresso in curva, la marea di gente, le bandiere, i tamburi, i fumogeni, colori ed odori che da quel momento segnarono definitivamente la mia vita. Ci sediamo nel mezzo della curva in zona Mods, il mio amico che mi spiega la sistemazione dei gruppi nella curva,che quella macchia gialla davanti a me è il settore ospiti.
Poi la partita, l'entrata delle squadre, con quei colori rossoblu meravigliosi che visti dal vero sembravano battere come un cuore, poi il fumo dei fumogeni, tantissimi, di tutti i colori, un odore acre, intenso ma allo stesso temo meraviglioso come quello di una griugliata. L'inzio della partita coincidente all'inizio dei cori, boati che mai avrei immaginato, roba che alla televisione neanche immagini.
Poi...
Poi il gol di De Marchi, e la curva che esplode e diventa un meraviglioso inferno dantesco... Abbracci, mani levate, risate...
Da quel momento mi sono innamorato, e il mio amore si chiama BOLOGNA!