L'amaca

L' AMACA
Repubblica — 06 agosto 2008

Meriterebbe senz' altro di entrare nei libri di storia patria, la vicenda ridicola e goffa del Tiepolo censurato in quel Palazzo Chigi attualmente occupato dal più grande spacciatore di tette del mondo dopo Hugh Hefner. Meriterebbe di entrarci come sunto perfetto di questo nostro scorcio d' epoca, nel quale l' Italia si è italianizzata all' ennesima potenza: moralista e reazionaria in politica, puttaniera e consumista nel privato. L' evo pubblicitario e mediatico è riuscito a conformare il Paese assai meglio, e più in profondità, di quanto aveva provato a fare il fascismo a suon di manganellate e olio di ricino. Il berlusconismo è riuscito a chiudere mirabilmente il cerchio: ecco il Paese cattolico e moralista che non riconosce le convivenze civili e copre i seni "istituzionali", e al tempo stesso mostra il culo in televisione e annaffia di sesso e carnazza (cito un classico, gli Skiantos) ogni spot, ogni fotogramma della sua affannata baldoria. Il Paese in cui anche i bigami si prostrano al Papa, e le favorite dei potenti che la danno per una fiction nelle interviste elogiano la famiglia tradizionale. Non è neanche ipocrisia. è una lampante schizofrenia, un mix senza vergogna tra moralismo e immoralità, ciascuno dei due campi complementare all' altro, il moralismo per occultare le tette di Stato, l' immoralità per trafugare le tette e portarsele a casa per sempre.
- MICHELE SERRA

Con tutto quello che combina questo governo questa storia può essere passata inosservata. Quindi ricapitolo la vicenda.
Nella sala stampa di Palazzo Chigi Berlusconi in persona aveva scelto come sfondo la riproduzione di un quadro di Tiepolo, intitolato "La verità svelata dal tempo". E la protagonista è una bella figura femminile a seno nudo.
Il problema è che durante le conferenze stampa, la "tetta" della verità aleggiava proprio sulla testa d'asfalto. Aggiungete che intorno a maggio il nan..ops. il premier è stato al centro di molte chiacchiere a sfondo sessuale. Qualcuno deve aver pensato che quella immagine potesse essere troppo evocativa, chissà. Sta di fatto che ad in certo punto il seno nudo delle Verità è stato mascherato da una specie di sottoveste.
Le battute a questo punto si sprecano! A chi sarà venuta l'idea per esempio? Suggerisco Gianni TETTA

(SissiM), 07/08/2008 9.25:

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Con tutto quello che combina questo governo questa storia può essere passata inosservata. Quindi ricapitolo la vicenda.
Nella sala stampa di Palazzo Chigi Berlusconi in persona aveva scelto come sfondo la riproduzione di un quadro di Tiepolo, intitolato "La verità svelata dal tempo". E la protagonista è una bella figura femminile a seno nudo.
Il problema è che durante le conferenze stampa, la "tetta" della verità aleggiava proprio sulla testa d'asfalto. Aggiungete che intorno a maggio il nan..ops. il premier è stato al centro di molte chiacchiere a sfondo sessuale. Qualcuno deve aver pensato che quella immagine potesse essere troppo evocativa, chissà. Sta di fatto che ad in certo punto il seno nudo delle Verità è stato mascherato da una specie di sottoveste.
Le battute a questo punto si sprecano! A chi sarà venuta l'idea per esempio? Suggerisco Gianni TETTA

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Anche se dietro alla testa del nano ci stava meglio un culo... Solo per la somiglianza, per carità...

carlos.spencer, 07/08/2008 9.33:

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Anche se dietro alla testa del nano ci stava meglio un culo... Solo per la somiglianza, per carità...

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Per la legge del contrappasso, ci sarebbe stato bene anche uno che faceva le corna....

Carfagna sindaca!!!!!

Ma nel 2008 la gente deve ancora avere barlumi di barbarie andando a coprire i nudi nei quadri?

Come dice Carlos riguardo alla preoccupante somiglianza tra Berlusconi e un culo, mi chiedo, copriamo una tetta dipinta per mostrare invece un flaccido culo che scoreggia dai microfoni???

Boh!

Come non essere d'accordo con Nik!
Molto meglio una bella tetta in primo piano che un brutto culo di maschio in secondo piano perchè coperto dal microfono.

Abbasso i culi!!!!!

niklas, 07/08/2008 12.51:

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Ma nel 2008 la gente deve ancora avere barlumi di barbarie andando a coprire i nudi nei quadri?

Come dice Carlos riguardo alla preoccupante somiglianza tra Berlusconi e un culo, mi chiedo, copriamo una tetta dipinta per mostrare invece un flaccido culo che scoreggia dai microfoni???

Boh!

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