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La "trasferta" più bella
Scritto da: Roberto Stracca alle 16:44
Tags: solidarietà, tifosi, ultras
I tifosi, quasi tutti, la pensano un po’ come il poeta turco Nazim Hikmet: la più bella delle trasferte è quella che non si è ancora vissuta. Ma gli ultras della curva Andrea Costa e il centro coordinamento Bologna Club stanno organizzando (e cercando di ottenere il massimo di adesioni, smuovendo anche i più sedentari) “la trasferta più bella”. L’itinerario? Da Roma-Bologna a L’Aquila-Bologna passando per “una partita in casa”…
Vogliono fare diventare Bologna-Siena, partita in programma dopodomani, alla vigilia di Pasqua, un bel viaggio ideale, molto utile nella realtà. In che modo? Domenica scorsa, in base a uno dei sempre più frequenti divieti che vengono messi ai viaggi dei tifosi per timori di incidenti tra le opposte tifoserie, non hanno potuto seguire la loro squadra a Roma nella gara persa con la formazione giallorossa. E – scrivono nel loro comunicato- “fino a domenica scorsa tutto questo ci sembrava “solo” l’ennesima ingiustizia “ultras-calcistica”… ".
“Ma - prosegue il testo diffuso dagli ultras bolognesi- dopo domenica notte, dopo i 20 secondi che hanno cambiato la storia, il presente e il futuro di un’intera regione, la trasferta negata è diventata un’altra cosa, e così ci è sembrato facile (oltre che giusto) decidere una cosa semplice: i soldi che ognuno di noi avrebbe speso per il pullman per Roma potevano essere impiegati per una “trasferta” diversa, potevano andare per un “campo” su cui il Bologna in campionato non ha mai giocato ma dove, da domenica notte, si sta giocando, ogni minuto, una partita difficilissima”.
Molti di quelli che avrebbero preso la strada per la capitale, hanno già versato la loro quota. Ma gli ultras rossoblu vogliono fare di più. E dicono agli altri tifosi bolognesi, magari non usi a seguire la squadra in trasferta per paura di incidenti: “C’è bisogno anche di tutti voi e della vostra generosità, ma davvero vorreste “restare a terra” e perdervi questa occasione? Ma davvero non vorreste essere “uno dei quindicimila” di questa incredibile trasferta?”
Tutti gli sportivi bolognesi potranno versare la quota di partecipazione al viaggio all’ingresso dove saranno posizionati dei bussolotti. Ricavato e opera cui i soldi saranno destinati verranno ampiamente pubblicizzati. Per una trasferta da non perdere. Per un viaggio da fare, per una volta, insieme agli ultras.