Finalmente un consulente di mercato con delle idee
Avanti Gundokan. Gioiellino tedesco, forse sarà il regista del Bologna
12.10.2010 10.12 di Redazione Zerocinquantuno per zerocinquantuno.com articolo letto 1750 volte
Fonte: Il Resto del Carlino
© foto di Federico De Luca
Il nome è annotato sul taccuino di Carmine Longo da qualche giorno. E’ quello di Ilkay Gundokan, centrocampista del Norimberga, 20 anni, origini turche, ma nato, come lo Shalke 04, a Gelsenkirchen, quindi a tutti gli effetti stellina del calcio tedesco. Piace a Rumenigge, che lo vorrebbe portare al Bayern, piace anche all’Hoffenheim. Ma Gundokan è, da qualche tempo, anche nel mirino del Bologna. E pare che il giocatore, che nelle nazionali giovanili ha giocato fin dai 18 anni, non disdegnerebbe un’esperienza in Italia. Sergio Porcedda ha dato l’ok all’operazione, determinato com’è a trasformare il Bologna in una culla multietnica di campioncini. Il costo dell’operazione si aggirerebbe attorno ai cinque milioni di euro. Il Norimberga, a chi ha bussato alla sua porta, ne ha chiesti sei e un po’ di sconto è disposto a farlo. Ma, appunto, solo un po’. Il Bologna ha allacciato buoni rapporti con il club e con l’agente del giocatore ed è in pole position sul mercato italiano. Anche Palermo e Sampdoria ronzano intorno a questo giocatore dalla stazza rassicurante (1 metro e 80 di altezza per 80 chili) ed è possibile che Porcedda dia a Longo l’ok per una trattativa da chiudere durante il mercato invernale. Gundokan è un regista e si sa, di registi bravi, in questo momento, il calcio europeo non abbonda. Malesani aspetta Ekdal per lanciarlo nel ruolo inedito di regista arretrato (alla Pirlo) che per il ragazzo svedese è una novità. Nel Siena Ekdal giocava più da rifinitore che da regista e anche Magnani, all’esordio con l’Inter, lo mandò in campo con compiti più da mezza punta che da centrocampista. Ekdal è per metà del Bologna e prima di tuffarsi a capofitto nella trattativa per Gundokan, sia Porcedda che Longo dovranno capire se Malesani (fin da domenica prossima a Palermo) ha già in Ekdal l’uomo da piazzare fra Mudingayi e Perez per risolvere i suoi problemi. O se, al contrario, per avere l’uomo che detti i ritmi di gioco, deve rivolgersi al Norimberga. Poi c’è anche la questione economica, che consiglia a Porcedda di agire con prudenza. La sofferenza finanziaria è in via di risoluzione, ma è un fatto che dai diritti tv il Bologna finirà per intascare quattro o cinque milioni meno di quanto preventivati. La situazione, comunque, volge al meglio. Parole e opere di Silvino Marras: “Abbiamo iniziato a pagare Ramirez e soprattutto abbiamo risolto con l’ingegner Marchesini i problemi legati agli arretrati per l’affitto del centro tecnico, con Manutencoop abbiamo trovato un nuovo accordo per la manutenzione di tutti i campi, così come con Isokinetic abbiamo raggiunto l’intesa per proseguire nel rapporto di collaborazione che dura da sempre. Anche quello delle forniture di gas è un problema risolto. Questi erano tutti creditori spaventati dal silenzio degli ultimi anni e dal fatto che noi, appena arrivati, non eravamo ancora entrati in contatto con loro”. Ora le spese sono pianificate e condivise e, forse, i rumors sulle difficoltà economiche di Porcedda si spegneranno in fretta.