carlos.spencer
00venerdì 14 agosto 2009 10:57
Il rugby a 7 dovrebbe (manca ancora l'ufficiliatà) diventare sport olimpico a partire dal 2016.
Il rugby a 7 è un gioco abbastanza diverso da quello a 15, molto veloce, pochissimi raggruppamenti, placcaggi abbastanza rari, tempi di 10 minuti (si gioca in 7 nel campo grande, quello da 15). Per i puristi non è nemmeno lo stesso sport, e personalmente non mi fa impazzire.
Alcune considerazioni.
E' stato scelto il rugby a 7 perchè quello tradizionale non poteva entrare nei classici 20 giorni delle olimpiadi, causa i tempi di recupero tra una partita e l'altra. Non a caso la Rugby World Cup dura il doppio, cioè 40 giorni.
I giocatori delle varie nazionali (c'è un campionato del mondo che si gioca tutti gli anni, con la formula delle tappe) non sono mai quelli delle nazionali a 15, essendo come detto molto diverso l'approccio tra le due discipline.
Le prospettive per l'Italia, a livello di risultati, sono misere: oltre alle tradizionali squadre che ci sopravanzano nel ranking del 15, ci sono anche altre nazioni molto forti solo in questa disciplina, e parlo di Fiji (le più forti insieme alla Nuova Zelanda) ma anche Portogallo, Kenya, Hong Kong.
Resta il fatto che la promozione per il movimento rugbystico, comunque, sarebbe enorme e potrebbe avvicinare tanti neofiti anche al rugby a 15.