Lo sport come veicolo di fratellanza
Egitto, incidenti tra tifosi: 73 morti
E' gravissimo il primo bilancio degli scontri scoppiati a Port Said dopo il match tra Al-Ahly e Al Masri. Il Ministro della Salute parla di "centinaia di feriti"
video.gazzetta.it/a-port-said-il-match-al-ahly-masri/03eba6c0-4d0b-11e1-9d4b-096d...
Sarebbero almeno 73 i morti in seguito agli scontri avvenuti dopo una partita di calcio in Egitto. Lo rivela il Ministero della Salute egiziano. Gli incidenti sono scoppiati al fischio finale del match tra Al-Ahly e Al Masri, a Port Said. I violenti scontri sarebbero legati a motivi calcistici e non a ragioni di altro genere e sono esplosi dopo un'invasione di campo di alcuni facinorosi. Il vice ministro alla Salute Hicham Chiha ha parlato anche di "centinaia di feriti".
feroce invasione — I tifosi dell’Al-Masry, che ha vinto il match per 3-1, hanno invaso il campo al termine della partita probabilmente per cercare lo scontro con i fans avversari, con i quali non è mai corso buon sangue. I funzionari di pubblica sicurezza, secondo un cronista egiziano in numero troppo esiguo, sono stati presi in mezzo e bersagliati con lancio di bottiglie e pietro. Le vittime sarebbero decedute, per la maggior parte, per soffocamento o ferite alla testa. Supporter e giocatori dell’Al-Ahly avrebbero cercato rifugio negli spogliatoi per scampare alla furia degli ultras locali. Secondo il reporter Rawya Rageh di Al Jazeera, dalla rivoluzione in poi è aumentato il numero degli scontri durante le partite di calcio, a causa di una diminuzione del numero di forze dell’ordine. "Lo spogliatoio si è trasformato in un obitorio", ha raccontato uno dei testimoni.