.SOLO CONTRO TUTTI!
Zeman 'Troppi affari, il calcio è altro'
11:14 del 25 luglio
Zeman, perché ha lasciato l’Italia?
"Perché trent’anni di buon lavoro, trent’anni apprezzati da tutti i tifosi delle squadre che ho allenato non sono serviti a nulla".
O magari è dovuto emigrare perché ha disturbato, con posizioni anche discutibili, i potenti del calcio italiano…
"Se fosse così sarebbe una cosa triste, tristissima. Io dico come stanno le cose solo ed esclusivamente nell’interesse dello sport, non nel mio interesse. In un calcio che non è più sport, che non è più sano agonismo ma solo business divento scomodo al punto che non c’è più posto per me…".
Moggi conta ancora?
"Conta ancora tanto. E sa perché? Perché è impossibile cancellare gli infiniti contatti che ha avuto in molti anni in cui era il padrone del sistema. Un sistema marcio e quando parlo di marcio investo tutto il sistema di potere, dalla Federazione fino all’ultimo dei procuratori. Chiaro?".
Lei, dieci anni fa, sollevò un polverone accusando di doping il calcio italiano e in particolare la Juve della Triade…
"Per la verità io parlai di un abuso di farmaci, abuso che sconfinava nel doping. Mi pare che i fatti mi abbiano dato ragione, no?".
Qual è la squadra italiana che le piacerebbe allenare? "E’ una squadra in cui si possa crescere sul campo, non fuori, come succede troppo spesso in Italia".