Gareth Thomas

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
|=Valentino=|
00domenica 20 dicembre 2009 14:59
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Rugby/19-12-2009/rugby-abbatte-tabu-602371335879.shtml


Il rugby abbatte un tabù
La star gallese: "Sono gay"
Gareth Thomas, leggenda della Nazionale gallese in forza ai Cardiff Blues, fa outing: "Sono omosessuale. E' il momento giusto per rivelarlo. Ma non avrei mai potuto dirlo senza prima essermi guadagnato il rispetto sul campo"
LONDRA (Gran Bretagna), 19 dicembre 2009 - "Sono un giocatore di rugby. E sono gay". Gareth Thomas, ex capitano del Galles, rompe un tabù e scuote il mondo della palla ovale, sport da sempre considerato maschio e "macho" per eccellenza.


Gareth Thomas, 35 anni, festeggia la vittoria sull'Inghilterra nei Sei Nazioni del 2005. Reuters leggenda gallese — "Non voglio essere identificato come un giocatore omosessuale - ha detto in un'intervista al Daily Mail il 35enne, ala-centro dei Cardiff Blues - Prima di tutto sono un giocatore di rugby, sono un uomo. Ma questo non significa che desideri ogni uomo su questo pianeta". A colpire è anche la "portata" di questa ammissione. A fare outing non è un personaggio di secondo piano, ma un'autentica leggenda del rugby gallese. Thomas, che nel 2006 si è separato dalla moglie Jemma dopo quattro anni di matrimonio, è stato il primo giocatore a tagliare il traguardo dei 100 caps con la maglia del Galles: cresciuto nel Bridgend, la squadra della sua città, ha militato poi nei Cardiff Blues e nei Celtic Warriors, poi tre anni in Francia con il Tolosa e nel 2007 il ritorno a Cardiff.

"e' il momento giusto" — "Il rugby è lo sport più duro, è il più "macho" tra quelli maschili - ha detto Thomas - Questo regala un'immagine ai giocatori. Il rugby per molti versi è barbarico. Non avrei potuto fare outing senza prima essermi affermato come giocatore e senza essermi guadagnato il rispetto sul campo - spiega ancora Thomas, che ritiene di aver scelto "il momento giusto" per uscire allo scoperto - Il rugby era la mia passione, la mia intera vita e non ero pronto a rischiare di perdere tutto ciò che ho amato. Capita di essere gay: quello che faccio quando chiudo la porta di casa mia non ha nulla a che fare con ciò che ho conquistato in campo. È diffcile essere l'unico giocatore di livello internazionale pronto a rompere il tabù. Guardando i numeri, non posso essere l'unico. Ma non ho notizia di altri omosessuali ancora in attività. Sarei felicissimo se, nell'arco di 10 anni, questo non fosse più un argomento da affrontare nello sport"


Gareth Thomas, 35 anni. Reuters matrimonio naufragato — Thomas ha chiuso la carriera in nazionale dopo aver indossato la fascia di capitano nella Coppa del Mondo del 2007. Proprio in nazionale, il gallese ha fatto il primo outing parziale. Merito del tecnico Scott Johnson. "In qualche modo - racconta il giocatore - se n'era accorto. Mi ha portato in infermeria, ha chiuso la porta e io gli ho detto tutto. Dopo aver tenuto tutto segreto per tanto tempo, mi sono sentito sollevato". Johnson gli ha suggerito di rivelare la notizia ai compagni più fidati: "Lo ha detto a Stephen Jones e a Martyn Williams. Ricordo che, mentre li aspettavo in un locale, ero terrorizzato e mi chiedevo cosa mi avrebbero detto. Poi sono arrivati, mi hanno dato una pacca: 'Non ci importa, perché non ce l'hai detto prima?', mi hanno detto". Thomas ha dovuto fare i conti con problemi ben più gravi a casa. Il matrimonio con Jemma, l'ex moglie, è naufragato nel 2006 dopo quattro anni. "Mi sentivo solo e depresso. La mia vita stava andando in pezzi. Io e Jemma ci stavamo separando, avevo paura del futuro e di essere un gay single. Andavo a vedere la spiaggia dalle scogliere vicino al nostro cottage. Pensavo solo a saltare e a farla finita".

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:27.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com