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La cronaca della partita dal PalaFiera di Forlì
A Dilettanti o Serie A, sembra fare poca differenza: il PalaFiera di Forlì ribolle della rivalità storica delle due tifoserie e l'effetto è davvero quello di una partitissima. Allora, si comincia.
Primo quarto. E' Poletti a guidare l'inizio della VemSistemi dandole il 4-2, ma Alejandro Muro con una tripla frontale a 7'43" dà il primo vantaggio alla Fortitudo (4-5), facendo esplodere la curva biancoblù. Ribalta Frassineti dall'angolo, ma Malaventura replica immediatamente ancora dall'arco dei tre punti. Si continua con sorpassi e controsorpassi di misura, a metà tempo è davanti Forlì per 9-8. Frassineti in slalom firma il +3, dalla panchina biancoblù dopo Borra entra anche Sorrentino, un fallo in attacco frena il tentativo della Effe di dare sfruttare Gigena dentro l'area, ma Muro lo vendica rubando un pallone a Farioli. Si entra già negli ultimi 3', a punteggio inchiodato, Forray batte l'uomo e segna il +5, ma Gigena infila una tripla pesantissima sbloccando la Effe (13-11), e quindi a 30" Malaventura si butta dentro in entrata firmando la parità, e a 9" dalla prima sirena la Fortitudo riconquista palla e rimessa: c'è tempo per l'assist di Lamma e il canestro sulla sirena di Quaglia che vale il sorpasso, 13-15.
Secondo quarto. La Fortitudo riparte da due buone difese che fruttano la tripla di Sorrentino del +5 (13-18), e Finelli manda in campo Genovese e Borra per fare entrare anche loro nel match. Con un'altra tripla delle sue, Alejandro Muro fa urlare la Fortitudo sul 13-21 e costringe Forlì al time out (a 8'09"). Tassinari riesce a rompere il ghiaccio dando i primi due punti del quarto ai forlivesi (a 7'40"), ma Lamma in contotempo riporta la Effe al +8, ma Tassinari trova una tripla provvidenziale poco prima di metà tempo (18-23). Forray segna in entrata, ma Genovese buca la retina in arresto e tiro, ma poco dopo rovina il momento con un tecnico inspiegabile, finendo in panchina. Forlì ne approfitta segnando i due liberi e poi i lcanestro e fallo di Tommasini, Finelli sfoga la sua rabbia in time out, mentre al ritorno in campo il giovane play forlivese infila anche il libero della parità a quota 25 (a 3'40"). Entra Losi per Borra, modificando tatticamente l'equilibrio biancoblù, e la difesa si piazza a zona ma viene bucata dal canestro da sotto di Masciadri, per il sorpasso di Forlì (27-25). Tutto da rifare, Forray sfrutta l'attimo guadagnando due liberi (+4), quindi segna ancora in transizione per il 31-25. E' Muro a provare a reagire conquistando due tiri liberi e sbloccando la Effe dal pesante break subito, quindi Malaventura segna dal cuore dell'area riportando i biancoblù a -2 (31-29), ma Masciadri segna su rimbalzo offensivo. Malaventura non demorde e infila la tripla del -1, quindi recupera un pallone e Muro incendia ancora la retina dall'arco: 33-35, sorpasso Fortitudo a 24" dalla sirena, ma Masciadri fa in tempo a pareggiare da sotto negli ultimi secondi, per il 35-35.dell'intervallo.
Terzo quarto. Si ricomincia, segna per prima Forlì con Frassineti, ma Muro lo imita riparando al suo stesso errore. Tassinari arpiona un rimbalzo d'attacco e segna, quanto basta a Finelli per richiamare i suoi in time out (a 7'49"), vedendo poca aggressività. Malaventura colpisce dalla media e pareggia nuovamente, Quaglia lavora bene in difesa sotto le plance, ma si vede fischiare un dubbio terzo fallo a rimbalzo e deve lasciare il posto a Borra. Poletti ridà il vantaggio ai biancorossi, ma Lamma infila la tripla. Masciadri e Frassineti però colpiscono per due volte in transizione per il 45-42 di metà tempo. Ancora un canestro di Masciadri vale il +5 dei padroni di casa, in uscita dal time out. Rientra Quaglia, affiancando Gigena, e dall'altra parte Farioli ad affiancare Poletti. Il quarto fallo in attacco di Gigena lo costringe però a tornare immediatamente in panchina, mentre Poletti sfrutta una mischia in area per segnare il 49-42. Il gioco si fa sempre più ruvido, ma soprattutto Farioli infila la tripla del +10 forlivese (52-42) all'ingresso nell'ultimo minuto, nel quale i biancoblù si vedono però annullare in modo dubbio un canestro di Quaglia, e scivolano al -11 del 54-43.
Quarto quarto. Due liberi di Farioli e quindi un canestro dal campo di Frassineti danno per due volte il +13 a Forlì, ma altrettante volte riaccorcia Gigena. Farioli la mette dalla media di tabella per il 60-47, Silvio replica ancora subendo anche il fallo ma gli arbitri non convalidano il canestro, limitandosi a concedere la rimessa. E' Muro allora a buttarsi dentro (-11), ma Forlì segna con troppa facilità. Ancora Gigena, strappando due rimbalzi coi denti e firmando l'ennesimo -11, mentre Farioli fa 1/2 ai liberi ma poi va a stoppare Muro, quindi commette il terzo fallo, ma Gigena si vede fischiare un'altra infrazione di passi. Squadre in time out a metà tempo (63-51). Forray e Frassineti segnano per due volte in velocità, nel mezzo Lamma ma non basta (67-53). Volano colpi proibiti, Forlì ne approfitta come nel ritorno di Summer Cup a Villa Romiti e Forray sigla il +16 dalla lunetta, quindi Frassineti e ancora Forray fanno dilagare Forlì al +19 del 73-54. Negli ultimi 3' la Fortitudo prova ancora a lottare, i forlivesi abbattono il muro dei venti (76-55) ma Malaventura, Genovese, Muro e Gigena segnano d'orgoglio i punti gli ultimi canestri, pur senza più possibilità di rientrare. Finisce 81-64, ma la curva biancoblù non smette di cantare, la Fortitudo mantiene il primato (riposerà poi l'8 dicembre, dando la chance a Forlì di riprenderla e, nell'affiancarla, passare davanti), ma soprattutto la stagione è ancora lunghissima e ci saranno nuove sfide.