william73
00venerdì 5 settembre 2014 23:09
Zioprovocatore..........
non l'ho letto, e non so se debbo leggerlo, dimmelo tu Zio se ne vale la pena.
Per me il ciclismo è finito a Madonna di Campiglio, mi conosci sono un passionale, emotivo e mi lascio trascinare dalla passione per gli sport di fatica.
Si, si dopava, e lo facevano tutti.
Non è una giustificazione, sono d'accordo con te, ma un essere umano non può andare a quelle medie sempre, per buona parte dell'anno.
Sono costretti a farlo, passami il termine, perchè vederli in salita come un motorino è più spettacolare che vederli andare piano.
Sono professionisti, sanno a quello che vanno in contro, ma non è giustificabile.
Stiamo parlando di un periodo d'oro per il ciclismo e per i ciclisti, dove gli atleti andavano a letto con la cyclette di fianco e il cardiofrequenzimetro con l'allarme, ovvero, se il cuore rallentava troppo (densità del sangue un po alta, il più conosciuto ematocrito) dovevano cominciare a pedalare, altrimenti come piccola controindicazione c'era la morte.
Però ti posso dire, che di forti come lui, non ne ho visti mai, dopati e non...
Merxs, Armstrong, Coppi, Pantani, quel coglione di Riccò (*), Basso, Contador, Di Luca, Valverde, ecc....ad andare in bici si fa fatica e la tentazione è davvero forte, farne un po meno, credo sia davvero un demone tentatore che hanno sulle spalle sempre.
....leggi di Armstrong, usato dal tour per il record, la stessa organizzazione falsificava gli esami, ma sai, il portatore quasi sano di cancro tornato a nuova vita, è una bella immagine....
Ricco, l'amico dello Zio, Modenese come lui, che tiene una sacca di sangue in casa, ma non era conservata benissimo e che quando la usa, parte velocissimo verso il cielo e solo il culo non l'ha ucciso.
Purtroppo, quando fai fatica, tutti i santi giorni e prendi due baiocchi, ti scoccia anche che gli altri possano andare più forte di te, l'aiuto lo cerchi, credo sia quasi fisiologico.
Poi buttiamoci nel calderone un po tutto....
Schwazer il più recente, a sculettare per le valli, sono due bei maroni, non ne aveva più, ma non aveva voglia di lavorare (carabiniere) e allora arrivano quelli più veloci di te e pensi di andare in una farmacia turca perchè 250 mila euro sono tanti e non te li daranno più.
Pistorius, altro esempio per essere ancora più forte di quello che era, non l'hanno mai beccato, ma gli steroidi che teneva in casa li usava solo come fermaporte.
Poi andando indietro, la germania dell'est con i suoi femmino, che li bombardava talmente tanto, che alcuni hanno cambiato sesso.
La griffit con l'ormone gh morta a 39 anni, Marion Jones...
La nazionale cinese di nuoto che si ritira in blocco per una influenza ai primi controlli a sorpresa....
e via andare.....
Ultimo esempio, 24h di finale ligure di mtb, una squadra di scalzacani (tra cui io), con tre atleti forti, uno medio, e altri 4 mediocri ma sufficientemente allenati, se avessero corso nella categoria dei solo, ovvero quelli che hanno fatto 24h da soli senza cambio, sarebbero arrivati nei 10 a fatica, va bene che andiamo piano, ma cavolo, 24h in mezzo ad un bosco impervio con salite davvero dure.......ma come caspita fai????
...ho perso il filo...
Con questo non lo voglio giustificare, ma se fai sport, quel tipo di sport, e sai che gli altri si aiutano, non so fino a quanto riesci a rimanere pulito, anche se sei forte e non ne hai bisogno, la fatica spesso toglie lucidità...
P.S. il ciclismo non è meglio, ne peggio di altri sport, come l'atletica, solo che qua ci guardano di più....
Calcio, Basket, Tennis, Nuoto, e chi più ne ha, più ne metta, sono davvero così puliti?
La mia non è cultura del sospetto, ma le percentuali fisiologiche degli atleti che non si comportano in modo corretto mi sembrano un po bassine negli altri sport.
P.P.S. Pantani era un drogato, quando ti lasciano solo e vince la depressione la strada per annullare la mente, alla fine è sempre la più facile purtroppo.
Mio parere non si è suicidato, troppe cose non tornano, ma non ne so il motivo, credo che tutto sia legato alla sua ultima parte di vita vissuta e non quella sportiva.
Scusa se mi sono dilungato, adesso tocca a te......
te lo ripeto, ma merita davvero di leggerlo? è lunghissimooooooooo
william73
00giovedì 11 settembre 2014 09:31
Doping, Schwazer, sistema per coprirlo, rischia anche la Kostner
10-09-2014 16:18 - Altri Sport
Il doping di Alex Schwazer come punta dell´iceberg di un sistema, una ragnatela, fatta di superficialità, protezioni, momenti in cui si preferisce non vedere. La procura della repubblica di Bolzano, firmando la richiesta di rinvio a giudizio per il marciatore olimpionico, i medici federali Pierluigi Fiorella e Giuseppe Fischetto, e la dirigente Rita Bottiglieri, dipinge un contesto inquietante in cui l´atletica (e forse non solo l´atletica) italiana ha vissuto per diversi anni, fino al big bang della positività all´eritropoietina di Schwazer a pochi giorni dalle Olimpiadi di Londra. Il marciatore ha sempre dichiarato che l´allora fidanzata Carolina Kostner non sapeva nulla, che le fiale che aveva visto nel frigorifero non sapeva di cosa fossero, che quando aveva incontrato il dottor Michele Ferrari in camper, lei era rimasta fuori. Tutto vero, ma poi è arrivata la mazzata: "Quando la Wada è venuta a Oberstdorf (la casa in Germania dello pattinatrice dove il marciatore aveva indicato la sua reperibilità per i controlli, ndr), Carolina ha detto che ero andato a Racine, ma ero in casa". Insomma Schwazer ha ammesso davanti ai magistrati che Carolina lo ha aiutato a eludere un controllo a sorpresa, o come è più corretto "fuori competizione". E ora la stella del pattinaggio artistico rischia una pesante inibizione.