Falce e martello vietata in Lituania

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jacquesdemolay

00giovedì 19 giugno 2008 09:48

Il commento di Mosca: "Vogliono riscrivere la storia".

Falce e martello vietata in Lituania Mosca: vogliono riscrivere la storia

VILNIUS - Il Parlamento lituano ha deciso di vietare i simboli sovietici e nazisti, falce e martello e svastica in primis. Banditi anche i rispettivi inni nazionali. Si tratta della legge più restrittiva nei confronti degli emblemi sovietici mai adottato in uno dei 15 Paesi dell' ex Urss. Il provvedimento ha fatto infuriare Mosca, che ha definito «blasfema» l' equiparazione della falce e martello con la svastica e ha definito l' operazione un tentativo di riscrivere la storia. La versione russa è che le tre Repubbliche baltiche sono state liberate dal nazismo dall' Unione Sovietica a cui poi hanno volontariamente aderito. Gli Stati in questione parlano invece di occupazione.

www.corriere.it

Che ne pensate?

niklas

00giovedì 19 giugno 2008 09:49

Aspetto di sentire lo Zio in proposito... [SM=g1405976]

ZioBovino

00giovedì 19 giugno 2008 10:02

Re:

niklas, 19/06/2008 9.49:
Aspetto di sentire lo Zio in proposito...

Segno dei tempi, d'altronde con 'ste "povere" repubbliche baltiche la propaganda degli americanazzi ci ha marciato tanto durante la guerra fredda ..... mah, non so nulla della storia di 'sta lituania ...... male che vada è uno di quei paesi che a causa del regime sovietico ha preso una tale ratamplata da fare una gran fatica a riprendersi ..... ne più ne meno di tutto il sudamerica e il sud est asiatico dall'altra parte del muro ...... ma credo che la lituania conti come il due di coppe è come la polonia sopravvalutata da "contingenze" dovute a giochi più grandi di loro.

io ripeto, mi vergogno e mi indigno di più a vedere bandiere italiane con aquila e fascio ai balconi di Castelfranco nell'Emilia ......

jacquesdemolay

00giovedì 19 giugno 2008 10:10

Re: Re:

ZioBovino, 19/06/2008 10.02:

Segno dei tempi, d'altronde con 'ste "povere" repubbliche baltiche la propaganda degli americanazzi ci ha marciato tanto durante la guerra fredda ..... mah, non so nulla della storia di 'sta lituania ......

Socmel Zio, sembri Roberto Botti... scrivi "non so nulla della storia di 'sta Lituania" però sei pronto ad affermare che la colpa è degli "americanazzi"... a parità di "non sapere nulla" si potrebbe dire al contrario "colpa dei comunistazzi, chissà quante ne hanno fatto ai poveri lituani, bramosi di democrazia e soffocati dal Regime comunista durante la guerra fredda". No?

Da te mi aspettavo di più, sinceramente.

Piuttosto si potrebbe aprire un sano dibattito sulla percezione dei simboli e dei personaggi storici nella memoria contemporanea.

[SM=g1406015]

ZioBovino

00giovedì 19 giugno 2008 10:41

Re: Re: Re:

jacquesdemolay, 19/06/2008 10.10:

Socmel Zio, sembri Roberto Botti... scrivi "non so nulla della storia di 'sta Lituania" però sei pronto ad affermare che la colpa è degli "americanazzi"... a parità di "non sapere nulla" si potrebbe dire al contrario "colpa dei comunistazzi, chissà quante ne hanno fatto ai poveri lituani, bramosi di democrazia e soffocati dal Regime comunista durante la guerra fredda". No?

Da te mi aspettavo di più, sinceramente.

Piuttosto si potrebbe aprire un sano dibattito sulla percezione dei simboli e dei personaggi storici nella memoria contemporanea.

Du maroun ..... ho scritto che della lituania non so nulla e che gli americanazzi (...zzi = dispregiativo, cioè che io disprezzo), ci hanno marciato tanto (poi che qualche beccaccione credesse alla loro propaganda non è un problema mio) ..... l'unico giudizio(o presunto tale) che ho formulato è quel "male che vada .... etc etc etc".

Poi vuoi che scriva che sono perfettamente d'accordo con l'opinione dei russi che tu hai scritto, è vero ...... anzi non è blasfemo.

L'EQUIPARARE LA FALCE E IL MARTELLO ALLA SVASTICA E' UNA COSA DI CUI CI SI DEVE VERGOGNARE SOLO A PENSARLO !!!

Il resto sono pippette compresa la tua delusione .....
..... che poi sono io che comincio a starmente buono per il "quieto vivere" .....
..... dai mò, pirro, a Modena si dice tòlasòdòlza !!!!

GEO-MARCO64

00giovedì 19 giugno 2008 11:01

Allora, io andai in Lietuva, in Latvia una prima volta rapidamente nel 1992 e una seconda nel 1995. Specifico subito che non andai a donne ed ero insieme alla mia morosa. Mi ricordo che già da allora, le scritte in cirillico-russo- e tutto quello che potesse ricordare gli amici russi erano già in corso di cancellazione spontanea in ogni dove. Anche con una semplice biro o un pennarello chiunque cercava di eliminare quanto più possibile potesse ricordare il passato regime dell'invasore russo-sovietico. Saranno mica stati gli americanazzi accorsi in massa nell'opera di cancellazione?
Mi ricordo anche che a qui tempi, il concetto di turismo libero e di strutture private erano ancora molto indietro, infatti ci voleva una bella voglia e spirito di avventura girare per quelle lande. I pochi ristorantini, alberghi gestiti da giovani o cmq da privati e non più in mano allo stato erano di gran lunga meglio delle fatiscenti strutture ex-statali.
Bisognerebbe anche leggere un pò la storia di quei popoli e dei lupi grigi per vedere come furono trattati e spurgati prima da Baffone e poi dai successivi benefattori dell'umanità colorati di rosso. Robe che al confronto il pelato di predappio era un povero dilettante.
Però se ci vogliamo mettere il paraocchi rosso-falciomartello e le lenti rosse andando in visita nei baltici, sicuramente vedremo gli infiniti danni all'ambiente e all'umanità che hanno causato gli americanazzi negli ultimi 10/15 anni e ci rammaricheremo per le belle cose, le opere umane e filantropiche che hanno fatto i soviet.
Non discuto le bandiere del fascio alla terrazza, ma non mi sembrano meno offensive delle bandiere rosse soviet sventolate dai tifosi del livorno allo stadio o da altri geni cultori dell'araldica, ma dipende solo da quanti paraocchi e quali punti di vista si vedono.

PS in Lietuva io avevo gli occhiali con le lenti normali neutre e quelli da sole di color verde, forse avrò visto male.
[COLORE]

PG01

00giovedì 19 giugno 2008 11:03

ognuno ha le sue sanguinose dittature da combattere.

certo: "riscrivere la storia". che male c'è se si vira verso la democrazia e il rispetto dei diritti dell'uomo?

noi lo facemmo nel 1946, non ci si deve scandalizzare che ci siano paesi che si emancipano solo ora.

poi, magari, si assiste a qualche revival, ma la storia è un divenire, pertanto, la sua riscrittura, verso il futuro, è normale.

...speriamo il vicino dello zio a sto punto, non reperisca una bandiera rossa per tifare spagna. [SM=g1406063]

omer64 belin

00giovedì 19 giugno 2008 11:03

GEO MARCO , OTTIMO INTERVENTO !! [SM=g1406053]

IL PARAOCCHI COLORATO , DI QUALUNQUE COLORE ESSO SIA, INDUCE AD ERRORI DI VALUTAZIONE...

ZioBovino

00giovedì 19 giugno 2008 11:33

L'EQUIPARARE LA FALCE E IL MARTELLO ALLA SVASTICA E' UNA COSA DI CUI CI SI DEVE VERGOGNARE SOLO A PENSARLO !!!

Il resto sono pippette !!!

niklas

00giovedì 19 giugno 2008 11:41

☭

Mi chiedevo, come mai la falce e martello sono nei caratteri unicode e la svastica nazista no?

Io una risposta ce l'avrei, credo dipenda dal fatto che il comunismo come ideologia non sia nato per la soppressione della libertà e dei popoli.

Sono i regimi totalitaristi creati da malati di mente che hanno stravolto la natura del comunismo, creando dittature e tirannie devastanti.

Il nazismo di fatto nasce dal socialismo nazionalista in contrapposizione a quello marxista.

Il socialismo marxista è quello che oggi verrebbe chiamato 'comunista' e comunque è un'altra cosa rispetto al partito Comunista voluto da Stalin che cacciò i Trotzkisti e li mise nei gulag a diventare gulash.

In soldoni la falce e martello è simbolo del comunismo-socialismo ossia della idea che il potere dovesse andare alle classi agricole e operaie. (1918)

Poi la rivoluzione non si compì mai veramente e divenne apparato corrotto e persecutore con Stalin solo negli anni '30.

Chiudo, i regimi totalitari 'comunisti'(e usiamo un termine impreciso perchè il comunismo è storicamente un significato molto più ampio) sono stati numericamente più devastanti dei regimi nazisti.

Ma il nazismo (e la svastica) era sinonimo di regime, il comunismo(e falce emartello) non lo erano affatto.

Il discorso sul fascismo è diverso ancora, ma è un'altra storia...

carlos.spencer

00giovedì 19 giugno 2008 11:48

Re: Re: Re:

jacquesdemolay, 19/06/2008 10.10:

Socmel Zio, sembri Roberto Botti... scrivi "non so nulla della storia di 'sta Lituania" però sei pronto ad affermare che la colpa è degli "americanazzi"... a parità di "non sapere nulla" si potrebbe dire al contrario "colpa dei comunistazzi, chissà quante ne hanno fatto ai poveri lituani, bramosi di democrazia e soffocati dal Regime comunista durante la guerra fredda". No?

Da te mi aspettavo di più, sinceramente.

Piuttosto si potrebbe aprire un sano dibattito sulla percezione dei simboli e dei personaggi storici nella memoria contemporanea.

Chiara sindrome da Banana [SM=x1406328]

, citi i suoi protagonisti un post si e uno no, più le citazioni finali...
Ma cosa ti hanno fatto???? [SM=x1387366]

GEO-MARCO64

00giovedì 19 giugno 2008 12:04

Re:

ZioBovino, 19/06/2008 11.33:
L'EQUIPARARE LA FALCE E IL MARTELLO ALLA SVASTICA E' UNA COSA DI CUI CI SI DEVE VERGOGNARE SOLO A PENSARLO !!!

Il resto sono pippette !!!

Saranno anche pippette e capisco quello che dici e come la pensi, diciamo che lo condivido se non altro come eredità storica famigliare e la svastica è indifendibile in assoluto, ma ti ripeto che è tutto relativo e dipende sempre da quale punto di vista si guarda. Io le lenti rosse le ho demolite da un pezzo. Preferisco il tono neutro con colori saturi e di solito faccio sempre la regolazione del bianco [SM=g1405976]

ZioBovino

00giovedì 19 giugno 2008 12:04

Per geo, te che ci sei stato, saprai anche benissimo, che è un paese costantemente in bilico tra la "santa" cattolicissima e meravigliosa Polacchia e la Grande Madre Russia dove si mangiano i bambini, . Ora è il momento della Polacchia ......

..... per quanto riguarda l'araldica, siamo sempre lì. Tra quelli di Livorno e quelli che nella meravigliosa cornice dello stadio Dall'Ara con vista su San Luca, urlano "VINCERE" qualcuno anche a braccio destro teso tu chi scegli ? Tacopina ? Io no, io mi vergogno solo pensare ad esserci a cinquanta metri da quelli lì !!!! Magari è reciproco per loro, non posso farci niente ..... è così.

Ah non avevo letto il resto ..... cmq cambia poco !!!

omer64 belin

00giovedì 19 giugno 2008 12:05

i simboli vengono male utilizzati dall'uomo, come sempre,
della falce e martello si sono appropriati regimi totalitaristi che ne hanno storpiato il vero contenuto, cosi' come il baffetto schifoso si e' appropriato della svastica che ha origini ben diverse da quelle di simbolo del nazismo...ne ho vista una incisa a Sovana mentre visitavo una necropoli etrusca durante le ferie ( una sbadilata di cultura [SM=g1405974]

), veniva usata dagli Etruschi per ben altri significati...e risale ai tempi della preistoria

come tutte le cose dove mettono mano degli "umani" che di umano hanno ben poco, e' come il cane che assomiglia al padrone ...

www.triangoloviola.it/svastica.html

niklas

00giovedì 19 giugno 2008 12:20

Re:

omer64 belin, 19/06/2008 12.05:
i simboli vengono male utilizzati dall'uomo, come sempre,
della falce e martello si sono appropriati regimi totalitaristi che ne hanno storpiato il vero contenuto, cosi' come il baffetto schifoso si e' appropriato della svastica che ha origini ben diverse da quelle di simbolo del nazismo...ne ho vista una incisa a Sovana mentre visitavo una necropoli etrusca durante le ferie ( una sbadilata di cultura ), veniva usata dagli Etruschi per ben altri significati...e risale ai tempi della preistoria

come tutte le cose dove mettono mano degli "umani" che di umano hanno ben poco, e' come il cane che assomiglia al padrone ...

www.triangoloviola.it/svastica.html

Siamo d'accordo, era solo che io parlavo sel significato socio-politico di un simbolo, la svastica a livello sociopolitico individua univocamente il nazismo.

La falce e martello indica il comunismo, concetto molto più ampio da cui sono discesi tutti i regimi autoritari dell'est europa e non solo, ma l'appropriazione da parte dei regimi di quel simbolo è un'offesa alle origini che esso ha

omer64 belin

00giovedì 19 giugno 2008 12:26

yes Niklas, anch'io sono d'accordo con Te, specificavo unicamente che il manipolatore di simboli purtroppo e' sempre qualcuno che ne fa uso improprio secondo come la vedo io, sfruttando magari il seguito delle masse che non colgono subito cosa ci puo' essere veramente dietro .....

niklas

00giovedì 19 giugno 2008 12:27

Re:

omer64 belin, 19/06/2008 12.26:
yes Niklas, anch'io sono d'accordo con Te, specificavo unicamente che il manipolatore di simboli purtroppo e' sempre qualcuno che ne fa uso improprio secondo come la vedo io, sfruttando magari il seguito delle masse che non colgono subito cosa ci puo' essere veramente dietro .....

Esistono i manipolatori di simboli e anche i manipolatori di frasi.

Io 'Forza Italia' non lo dico più dal '94...

PG01

00giovedì 19 giugno 2008 12:29

Re:

ZioBovino, 19/06/2008 11.33:
L'EQUIPARARE LA FALCE E IL MARTELLO ALLA SVASTICA E' UNA COSA DI CUI CI SI DEVE VERGOGNARE SOLO A PENSARLO !!!

Il resto sono pippette !!!

un mio amico è solito ripetermi: "ognuno ha il suo zaìno (è di modena quindi sai bene come pronuncia la parola) di merda da portare in spalla.

alla fine, che dentro ci sia merda dura e scura o liquida, la puzza è difficilmente distinguibile, se non si è dei fini esperti.

è logico che la Lituania, che senta sta puzza, cerchi di scaricare lo zaìno in discarica.

che da noi quel simbolo abbia altre valenze, ai Lituani, sai che je frega?

oh, qui l'unico che equipara alla fine mi sa che sei tu...

(ti ero mancato eh!) [SM=x1411859]

PG01

00giovedì 19 giugno 2008 12:46

tengo inoltre a precisare che, basandomi sulal storia italiana, ho equiparato la falce e martello al fascio littorio aquilano, semplicemente e solo per facilità di comprensione del paragone.

l'utilizzo della metafora dello zaino, mi è stata a sto punto imposta.

un pò come uno sopra a un treno.

lui lo vede andare diversamente da quello che sta sulla banchina della stazione. [SM=x1425019]

jacquesdemolay

00giovedì 19 giugno 2008 12:51

Re:

GEO-MARCO64, 19/06/2008 11.01:
Allora, io andai in Lietuva, in Latvia una prima volta rapidamente nel 1992 e una seconda nel 1995. Specifico subito che non andai a donne ed ero insieme alla mia morosa. Mi ricordo che già da allora, le scritte in cirillico-russo- e tutto quello che potesse ricordare gli amici russi erano già in corso di cancellazione spontanea in ogni dove. Anche con una semplice biro o un pennarello chiunque cercava di eliminare quanto più possibile potesse ricordare il passato regime dell'invasore russo-sovietico. Saranno mica stati gli americanazzi accorsi in massa nell'opera di cancellazione?
Mi ricordo anche che a qui tempi, il concetto di turismo libero e di strutture private erano ancora molto indietro, infatti ci voleva una bella voglia e spirito di avventura girare per quelle lande. I pochi ristorantini, alberghi gestiti da giovani o cmq da privati e non più in mano allo stato erano di gran lunga meglio delle fatiscenti strutture ex-statali.
Bisognerebbe anche leggere un pò la storia di quei popoli e dei lupi grigi per vedere come furono trattati e spurgati prima da Baffone e poi dai successivi benefattori dell'umanità colorati di rosso. Robe che al confronto il pelato di predappio era un povero dilettante.
Però se ci vogliamo mettere il paraocchi rosso-falciomartello e le lenti rosse andando in visita nei baltici, sicuramente vedremo gli infiniti danni all'ambiente e all'umanità che hanno causato gli americanazzi negli ultimi 10/15 anni e ci rammaricheremo per le belle cose, le opere umane e filantropiche che hanno fatto i soviet.
Non discuto le bandiere del fascio alla terrazza, ma non mi sembrano meno offensive delle bandiere rosse soviet sventolate dai tifosi del livorno allo stadio o da altri geni cultori dell'araldica, ma dipende solo da quanti paraocchi e quali punti di vista si vedono.

PS in Lietuva io avevo gli occhiali con le lenti normali neutre e quelli da sole di color verde, forse avrò visto male.
[COLORE]

Ottimo intervento, Geo-Marco. Se tu non fossi chiaramente un agente segreto della CIA in propaganda attiva su BS, ti quoterei al 100%. Ma la tua malafede è evidente...

Niklas, la tua ricostruzione della diversa origine dei simboli non fa una piega e mi piace. Dimentichi che sostanzialmente fu per perseguire il modello socio-economico del Comunismo che i vincitori della Rivoluzione eliminarono non solo la libertà, ma qualche milione di persone ritenute "dissidenti". Un'uguaglianza quanto meno bizzarra.

A meno che non si voglia credere alla favola del Comunismo creato dalla Massoneria, così sono a posto con le citazioni ed anche Spencer è contento (li cito perchè mi fanno morire dal ridere, veramente)!

[SM=x1424137]

niklas

00giovedì 19 giugno 2008 13:05

Re: Re:

jacquesdemolay, 19/06/2008 12.51:

Niklas, la tua ricostruzione della diversa origine dei simboli non fa una piega e mi piace. Dimentichi che sostanzialmente fu per perseguire il modello socio-economico del Comunismo che i vincitori della Rivoluzione eliminarono non solo la libertà, ma qualche milione di persone ritenute "dissidenti". Un'uguaglianza quanto meno bizzarra.

Ma jacques, il nazismo discende dal comunismo, in soldoni.
Allora diciamo che sono tutti regimi totalitari 'comunisti'.

Tuttavia sarebbe un errore, sarebbe come paragonare una Mela con un Melo. Uno è un frutto, l'altro è un albero.

Io credo che sia più corretto paragonare tra loro Nazismo e Stalinismo.

Fascismo, Monarchici, Trotzky e Lenin lasciamoli fuori, non c'entrano.

Allora ti dico che lo stalinismo è stato assai più letale del nazismo, per quanto siano stati entrambi deliri di leader malati di mente e potentissimi.

Comunismo (o Socialismo) termini che fino a un certo punto erano sinonimi, non sono da confondere con il regime che su di essi (a suo dire) si basa.

Online c'è una bellissima intervista fatta da Jas Gawronsky a Giovanni Paolo II, credo che leggerla sia molto utile, vi posto il link.

Intervista a Giovanni Paolo II

Questo Papa era un Grande!

asteix

00giovedì 19 giugno 2008 13:17

Re:

PG01, 19/06/2008 12.46:
.

un pò come uno sopra a un treno.

lui lo vede andare diversamente da quello che sta sulla banchina della stazione.

Questa è proprio bella! [SM=g1405974]

Me la segno.......... [SM=g1405989]

jacquesdemolay

00giovedì 19 giugno 2008 13:58

Re: Re: Re:

niklas, 19/06/2008 13.05:

Ma jacques, il nazismo discende dal comunismo, in soldoni.
Allora diciamo che sono tutti regimi totalitari 'comunisti'.

Tuttavia sarebbe un errore, sarebbe come paragonare una Mela con un Melo. Uno è un frutto, l'altro è un albero.

Io credo che sia più corretto paragonare tra loro Nazismo e Stalinismo.

Fascismo, Monarchici, Trotzky e Lenin lasciamoli fuori, non c'entrano.

Allora ti dico che lo stalinismo è stato assai più letale del nazismo, per quanto siano stati entrambi deliri di leader malati di mente e potentissimi.

Comunismo (o Socialismo) termini che fino a un certo punto erano sinonimi, non sono da confondere con il regime che su di essi (a suo dire) si basa.

Online c'è una bellissima intervista fatta da Jas Gawronsky a Giovanni Paolo II, credo che leggerla sia molto utile, vi posto il link.

Intervista a Giovanni Paolo II

Questo Papa era un Grande!

Vedi Niklas, io rabbrividisco quando sento gente che giustifica, difende o peggio ancora esalta le figure di Lenin e Stalin perchè "comunisti". Tu hai scisso bene la questione, dividendo il modello teorico socio-economico che si inseguiva dai soggetti che poi a capo di quel modello (falsato) si posero.
Però delle due, l'una. Se sostieni il Comunismo virtuale osservando però che il modello fu tradito a metà rivoluzione ecc ecc, poi non mi puoi non condannare senza se e senza ma chi si collocò a capo di quel modello (falsato).
Se diversamente sostieni Stalin e Lenin come comunisti, ammetti di fatto che proprio quello era il Comunismo.
il mio riferimento è ai livornesi, per esempio (non a te, sia chiaro).
Spero di essermi spiegato meglio, ora.

niklas

00giovedì 19 giugno 2008 14:15

Ti sei spiegato, solo che tra Lenin e Stalin ci sono differenze enormi, non mettiamoli insieme solo perchè fanno rima visto il cognome veneto che portavano... [SM=g1406062]

A parte gli scherzi Stalin e Lenin sono veramente diversi.

PG01

00giovedì 19 giugno 2008 14:51

Re: Re:

asteix, 19/06/2008 13.17:

Questa è proprio bella!
Me la segno..........

avessi rifatto la seconda liceo sperimentale di fisica e chimica, bocciato dopo essere rimandato in fisica SPERIMENTALE a settembre, anche tu sapresti a menadito la teoria dei sistemi di riferimento...

p.s., rifatta la seconda fui bocciato in terza, ovvio, era sperimentale di informatica.

[SM=g1405985]

ZioBovino

00giovedì 19 giugno 2008 17:27

Re: Re:

asteix, 19/06/2008 13.17:

Questa è proprio bella!
Me la segno..........

Frase celebre

"strano come una discesa vista dal basso verso l'alto assomigli ad una salita !!!"

la disse lui qua :

PG01

00giovedì 19 giugno 2008 17:33

Re: Re: Re:

ZioBovino, 19/06/2008 17.27:

Frase celebre

"strano come una discesa vista dal basso verso l'alto assomigli ad una salita !!!"

la disse lui qua :

secondo me era archimede pitagorico

asteix

00giovedì 19 giugno 2008 23:10

Re: Re: Re: Re:

PG01, 19/06/2008 17.33:

secondo me era archimede pitagorico

No PG!
La ricordo benissimo anche io, la "disse" proprio il mitico Pippo!

Tanto per arricchire ulteriormente "La valle degli orti" [SM=g1405996]

mighy1967

00venerdì 20 giugno 2008 08:58

Confermo pure io, gran divoratore di Topolini prima di passare a fumetti "da grandi".

Pippo in effetti, era uno dei personaggi che preferivo (insieme a Paperino) per la sue frasi profondamente filosofiche che riuscivano a volte a zittire quell'anipatico di Topolino.

[SM=g1405974]

ZioBovino

00venerdì 20 giugno 2008 09:01

pippo pippo ..... [SM=g1405974]

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