FRANCESCO GUCCINI in concerto

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|=Valentino=|
00venerdì 20 giugno 2008 12:16
Porretta Terme ven 20 giu 2008 ore 21


FRANCESCO GUCCINI in concerto
Dove: Porretta Terme
Quando: ven 20 giu 2008
Orario: ore 21
Costo: 25 euro posto unico
Info: 0534.24084
Web: www.bookingshow.com




Francesco Guccini torna ad esibirsi nei luoghi a lui più cari, in quello che sta diventando un appuntamento abituale. Anche quest’anno, infatti, l’artista si esibirà in un concerto unico per l’estate presso il Campo Sportivo Albergati di Porretta Terme, venerdì 20 giugno 2008 alle ore 21,00. Lo spettacolo è un’anteprima del tour che inizierà il prossimo autunno e toccherà i palasport delle più importanti città italiane:


Parma (10 ottobre), Pordenone (31 ottobre), Torino (7 novembre), Milano (11 novembre), Bologna (5 dicembre), Bassano del Grappa (12 dicembre) e proseguirà con altri concerti nel 2009.


Guccini sarà accompagnato dal suo storico gruppo: Ellade Bandini (batteria e percussioni), Antonio Marangolo (sax e percussioni), Vince Tempera (pianoforte e tastiere), Pierluigi Mingotti (basso), Roberto Manuzzi (sax, armonica, fisarmonica e tastiere) e Juan Carlos “Flaco” Biondini (chitarre).


Il repertorio riproporra’ i maggiori successi della lunga carriera di questo grande artista che, in attesa del nuovo album, regalera’ al suo affezionato pubblico anche un paio di inediti.





Francesco Guccini


Francesco Guccini è nato a Modena il 14 giugno 1940, ma a causa della guerra ha trascorso l’infanzia e parte dell’adolescenza nel paese dei nonni paterni, Pàvana, località dell’Appennino Pistoiese già però circondata dal territorio bolognese. Anche oggi, appena può, ama tornare là.
Ha frequentato l’Istituto magistrale a Modena e la Facoltà di Magistero Lettere a Bologna, città nella quale si è trasferito nel 1960 e dove tuttora abita.
Ha fatto per due anni il cronista alla Gazzetta di Modena ed ha insegnato per vent’anni lingua italiana presso una Università Americana (Dickinson College) con sede a Bologna.
Ha cominciato a suonare e a scrivere canzoni alla fine degli anni cinquanta, a metà degli anni ’60 è uscito il suo primo L.P.
Ha alle spalle la realizzazione di 21 LP e può contare, in Italia, su un seguito consolidato in trent’anni di attività. Per assistere ad un suo concerto accorrono a migliaia, e, per uno spettacolo dove non esiste alcun effetto scenico, dove l’unica cosa che conta è il rapporto che si stabilisce fra pubblico ed interprete, non è cosa da poco. Ama considerarsi appartenente alla famiglia dei cantastorie dai quali ha ereditato una tecnica raffinata nella costruzione dei versi delle sue canzoni, unica nel suo genere. E’ stato considerato a lungo il cantautore politicizzato per eccellenza. E questo è una specie di equivoco alla creazione del quale hanno contribuito in modo determinante eventi storici che facevano sì che ogni affermazione venisse interpretata alla lettera, con l’occhio (e l’orecchio) di quei tempi. Guccini è certamente “politico”, ma nel senso lato del termine. Politico è il suo modo di raccontare le cose, mai, o quasi mai, avulse da una realtà che dal particolare (necessariamente) può, anche arrivare all’universale. Politico è il suo modo di poetare (meglio sarebbe dire narrare, essendo probabilmente Guccini un narratore, non un poeta) strettamente legato ad una forma dubitativa espressa attraverso una velata ironia che è una delle caratteristiche più interessanti di Guccini. Il “ma”, il “forse”, l’”oppure” cui ricorre ampiamente nelle sue canzoni servono a stemperare le sue affermazioni, che, più che tali, sono invece pensieri suscettibili di diverse interpretazioni.
Non è certo un caso che Guccini venga oggi studiato nelle scuole come esempio di “poeta” contemporaneo e che gli sia stato conferito nel 1992 il Premio Librex-Guggenheim Eugenio Montale per la sezione “Versi in Musica”.
Ha poi deciso di proporsi come scrittore. Il suo primo libro “Croniche Epafaniche”, autunno 1989, è diventato un best-seller.
Nell’autunno del 1993 un altro successo letterario, “VACCA D’UN CANE” edito da Feltrinelli.
Escono poi per Mondatori: nel 1997 “MACARONI’ ”, nel 1998 “UN DISCO DEI PLATTERS” – nel 2001 “QUESTO SANGUE CHE IMPASTA LA TERRA”, nel 2002 “LO SPIRITO E ALTRI BRIGANTI” e nel 2007 “TANGO E GLI ALTRI” scritti con Loriano Macchiavelli.
Esce nel novembre 2000 edito da Einaudi il cofanetto libro e video “Parole e Canzoni” con i testi dell’intera produzione discografica dell’artista. Nel 2001 il racconto “La Cena” di Francesco Guccini viene inserito nell’antologia “Racconti Italiani del Novecento” edizione i Meridiani di Mondadori.
Nel 2002 le Università di Bologna – Modena e Reggio Emilia conferiscono a Francesco Guccini la laurea ad honorem in Scienze della Formazione.
Nel 2003 viene pubblicato “CITTANOVA BLUES” edito da Mondadori, nel 2005 “L’uomo che reggeva il cielo” racconti di montagna dalla libreria Dell’Orsa di Pistoia.

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