Estate, tempo di relax e lettura

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Macduff

00lunedì 8 settembre 2008 08:43

Quali libri avete letto quest'estate ? Avete consigli in merito ?

Mi sono gustato i seguenti libri:

La solitudine dei numeri primi

Uomini che odiano le donne

L'eleganza del riccio

La ragazza che scherzava con il fuoco

Qualcuno li ha letti ? Attendo opinioni in merito.

[SM=g1405983]

carlos.spencer

00lunedì 8 settembre 2008 08:49

Di questi ho letto solo L'eleganza del riccio, ma non mi è piaciuto tanto.
In questi ultimi due mesi ho letto roba non recentissima, avevo un sacco di arretrato da smaltire

leo92

00lunedì 8 settembre 2008 10:02

Avevo intenzione di leggere L'elganza del riccio ma non l'ho ancora cominciato, quest'estate ho letto l'ultimo di Montalbano, Il campo del vasaio, come al solito bellissimo, e due libri del medioevo per la scuola che non ho neanche finito e penso sia inutile spiegare il perchè... [SM=g1405979]

Dimenticavo, "Una mente perciolosa", letto all'inizio dell'estate, interessante, poteva essere molto bello, ma deludente nel finale quando l'autore non trova nessuna spiegazione a quello che fa succedere in precedenza, veramente una delusione.

Oberlord

00lunedì 8 settembre 2008 10:05

Metà di un sole giallo di Ngozi Adichie Chimamanda.
Davvero bello, poi dipende dai gusti.

(SissiM)

00lunedì 8 settembre 2008 10:26

Io ho centellinato "La deriva" di Rizzo e Stella, quelli della "Casta".
Non parlerei di relax; se "La casta" sdegnava, "la deriva" demoralizza. Ti viene da chiederti come se ne viene fuori da una situazione così, senza emigrare! Il libro comunque è molto interessante!

Oberlord

00lunedì 8 settembre 2008 10:34

Re:

(SissiM), 08/09/2008 10.26:
Io ho centellinato "La deriva" di Rizzo e Stella, quelli della "Casta".
Non parlerei di relax; se "La casta" sdegnava, "la deriva" demoralizza. Ti viene da chiederti come se ne viene fuori da una situazione così, senza emigrare! Il libro comunque è molto interessante!

Pure io mi sono letto "la Deriva", ma a mio avviso è meglio miscelarne la lettura con qualcosa che ti avveleni meno il sangue, altrimenti si smette di sorridere per davvero ;-D

Macduff

00mercoledì 10 settembre 2008 10:30

L'eleganza del riccio a me invece è piaciuto molto, ovviamente rispetto le opinioni altrui ( de gustibus...); è un tipo di lettura che mi appaga perchè fa riflettere su alcuni aspetti della vita, di come la trascorriamo senza pensare alle cose importanti, delle persone che osserviamo solo esteriormente senza curarci di capire se dietro una facciata ci sia qualcs'altro.
Anche della paura di affrontare la vita, del nascondersi per non affrontare non solo le difficoltà ma anche i sentimenti.
Mi ha dato molti aspetti su cui riflettere.

Vi consigli caldamente "Uomini che odiano le donne", io non amo i gialli ma questo libro è veramente appassionante.
L'ho letto su consigli e sono stato contento e giro a voi la "dritta".
L'autore è Stieg Larsson.

Deriva non lo conosco, però mi incuriosisce. Ma non vorrei però demoralizzarmi, certe cose è meglio non saperle a volte..... ti tolgono la voglia di fare.

carlos.spencer

00mercoledì 10 settembre 2008 10:48

Re:

Macduff, 10/09/2008 10.30:
L'eleganza del riccio a me invece è piaciuto molto, ovviamente rispetto le opinioni altrui ( de gustibus...); è un tipo di lettura che mi appaga perchè fa riflettere su alcuni aspetti della vita, di come la trascorriamo senza pensare alle cose importanti, delle persone che osserviamo solo esteriormente senza curarci di capire se dietro una facciata ci sia qualcs'altro.
Anche della paura di affrontare la vita, del nascondersi per non affrontare non solo le difficoltà ma anche i sentimenti.
Mi ha dato molti aspetti su cui riflettere.

Vi consigli caldamente "Uomini che odiano le donne", io non amo i gialli ma questo libro è veramente appassionante.
L'ho letto su consigli e sono stato contento e giro a voi la "dritta".
L'autore è Stieg Larsson.

Deriva non lo conosco, però mi incuriosisce. Ma non vorrei però demoralizzarmi, certe cose è meglio non saperle a volte..... ti tolgono la voglia di fare.

Vorrei articolare meglio il mio giudizio su "L'eleganza del riccio". La storia è molto bella, la figura della governante è una tra le più riuscite che io abbia mai letto. E' la scrittura di Burbery che non mi ha convinto, non mi riesce a coinvolgere come altri per i quali leggi e dici "ancora una pagina, ancora una pagina"... Insomma, io e lo scrittore non ci siamo "presi"...

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