Elisa Cusma (post sgradevole)

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ZioBovino
00martedì 18 settembre 2007 21:20
Elisa Cusma (Bologna, 24.07.1981), di Piumazzo è una mezzofondista che ai recenti campionati mondiali di Osaka ha fallito di un soffio, o anche meno visto che la distanza da chi la precedeva era di un miserabile centesimo di secondo, la qualificazione alla finale degli 800 metri ottenendo il nono tempo mondiale in quella specialità.

Risultato notevole se pensiamo ad una disciplina dominata dalle africane e dalle atlete dell'est europeo, la "nostra" ha comunque stracciato l'inglese, la francese, la giamaicana, la canadese e l'americana.

E' orfana di madre fin da piccola ed è figlia di Lucio Tinnero Cusma "Il Rocky di Bologna", pugile professionista negli anni '80 ex campione europeo dei pesi leggeri, poi rapinatore e pregiudicato, e attualmente "beccamorto" di Castelfranco nell' Emilia.

Ora, è ovvio che i figli assolutamente non devono pagare le colpe dei genitori, si dice che l'allenatore di Elisa sia un "secondo padre", è altrettanto ovvio che nella situazione famigliare della ragazza è stata un benedizione la sua passione per l'atletica, probabilmente è stata tirata fuori da un futuro grigio.

Per non parlare delle circostanze "misteriose" sulla morte della madre, ovvero in alternativa di quei frequenti litigi e botte ricevute dal consorte .... e del "santo" in paradiso che ha il padre per essersi sistemato in comune, si parla che l'amante della nonna paterna di Elisa fosse un facoltoso costruttore impelagato con gli appalti ..... ma probabilmente sono solo dicerie .....

..... storie così, tristezze di provincia, ovvero in alternativa di "campagna".

Resta solo un dubbio ......

..... Elisa Cusma, corre per il "Gruppo Sportivo dell'Esercito Italiano", e chi mi conosce sa cosa ne penso degli atleti militari.

Ci indignamo tanto dei calciatori, viziati, superpagati, supersopravvalutati, ci indignamo tanto dello schifo che ruota attorno al futbòl quando poi, manteniamo mediocri atleti di oscuri sport ....

..... una volta me la presi con un tizio di nome Sergio Mannironi agente della Polizia di Stato, sollevatore di pesi che come miglior risultato in carriera aveva ottenuto un'ottavo posto al Campionato Europeo più di dieci anni fa.

Il fatto è che anche questa è "gente da pagare a fare un cazzo", che tutti i 27 vuole lo stipendio, che avrà una pensione che noi ci sognamo e che in fin dei conti non so se sono più buttati via i cinque milioni di Euro che il berlusca paga a Kakà tutti gli anni, tanto per fare un esempio, o i trentamila che pagano ad un soldato delle Forze Armate o ad un agente di Polizia, della Finanza, della Forestale ovvero in alternativa ad un Carabiniere.

Senza contare, che poi un Carabiniere o un Poliziotto dovrebbero essere di pattuglia invece che ad allenarsi ..... ma è un discorso antico e gobbo.

La mia domanda è :

IN QUALE ALTRO PAESE CIVILE LE FORZE ARMATE ARRUOLANO IL FIGLIO DI UN PREGIUDICATO ?
|=Valentino=|
00martedì 18 settembre 2007 23:21
Forse da nessuna parte, ma qui tu devi pensarla in maniera sportiva.

appunto non pattuglia, non vigila, si allena..che tu sia daccordo o no, forse ci sono casi peggiori degli atleti, o pseudo tali che circondano le nostre divise.

anche perche' se ricordi TROMBA LA BOMBA, era un caramba, ma di pattuglie, faceva solo le sue, con la paletta.tomba pero' era, o lo e' stato un vincente..

io ho visto di peggio nei militari, e ti assicuro che e' peggio di qualcuno che viene pagato per correre...


sergenti, che giravano in caserma con coltelli legati alla coscia, MODELLO RAMBO, e alle prime voci, che si poteva partire per il libano ANNI 85/86, si sono messi in congedo per pensione..

questa e' gente che ruba lo stipendio... [SM=g21392]
francesca.38
00mercoledì 19 settembre 2007 07:40
lo sport a livello professionistico, casi noti a parte, non da certo da vivere.
e soprattuto non si ha la certezza di diventare campioni del mondo quando devi decidere di dare la precedenza assoluta agli allenamenti.
tutti gli stati finanziano i loro atleti, sperando ne nascano dei campioni. e noi ci esaltiamo e si risveglia un senso di appartenenza quasi avessimo vinto una guerra quando portano a casa medaglie importanti.
in italia si usa l'escamotage delle divise.
cosa proponi, zio?
nessun atleta italiano?
oppure il problema è che il padre è un pregiudicato?
a parte che secondo me non si devono discriminare i figli per i loro genitori, non sarà mai davvero un soldato. e poi è nell'esercito e non nella polizia o nei carabinieri, credo ci sia una sottile differenza.
ciao
PG01
00mercoledì 19 settembre 2007 08:46
bof.

se un atleta gareggia per uno stato, questo, in qualsiasi stato si trovi, viene supportato.

interessante la storia che proponi, andrei pianissimo a parlare di mediocrità.

andrei ancora più piano a criticare uno stato che cerca di raddrizzare una posizione familiare decisamente difficile.

qual'è il ns. vero problema? noi siamo atleti buoni per i tortelloni nel piatto: e lì ci tocca pagare.
bombolo's
00mercoledì 19 settembre 2007 14:04
sono d'accordo con francesca. sui soldi buttati se ne può discutere, ma
perchè un figlio anzi una figlia in questo caso, dovrebbe scontare le colpe del padre? che colpe ne ha
ZioBovino
00mercoledì 19 settembre 2007 14:40
Non sto opinando nè del valore sportivo della ragazza, nè il discorso dell'utilità o meno dei corpi sportivi militari.

Sto semplicemente chiedendomi in quale paese civile (non totalitario sudamericano, africano e compagnia bella ....) il figlio di un pregiudicato viene arruolato in un corpo militare. Perché per correre gli 800 del gruppo sportivo dell'esercito devi essere un militare a tutti gli effetti.

Tutto li !!!

Mandatela alla Fiat Trattori, anche loro hanno un gruppo sportivo e lo ziobove sta zitto ..... [SM=g21358]
PG01
00mercoledì 19 settembre 2007 14:48
Re:
ZioBovino, 19/09/2007 14.40:

Non sto opinando nè del valore sportivo della ragazza, nè il discorso dell'utilità o meno dei corpi sportivi militari.

Sto semplicemente chiedendomi in quale paese civile (non totalitario sudamericano, africano e compagnia bella ....) il figlio di un pregiudicato viene arruolato in un corpo militare. Perché per correre gli 800 del gruppo sportivo dell'esercito devi essere un militare a tutti gli effetti.

Tutto li !!!

Mandatela alla Fiat Trattori, anche loro hanno un gruppo sportivo e lo ziobove sta zitto ..... [SM=g21358]




ma non è mica un demerito.

w l'italia in questo caso.

sono serio.


ZioBovino
00mercoledì 19 settembre 2007 16:15
In questo caso, ma sai che l'itaglia è :

"perché lei si e io no ?"

è un precedente pericoloso .....

...... anzi un altro precedente famoso se ben mi ricordo c'era .....

I FRATELLI SAVI !!!!!

E io non sono serio ?
PG01
00mercoledì 19 settembre 2007 17:28
beh, certo che a rimestar dei minestroni sei il numero uno.

le mele marce esistono ovunque.

io, sai, sono un illuso: se uno dei savi avesse avuto un figlio, mi piacerebbe pensare che lo stato sia in grado di aiutarlo a riscattarsi da un'etichetta appicicatagli dagli zii bovini.

che è poi quello che uno stato di diritto dovrebbe fare, non una eccezione.



ZioBovino
00mercoledì 19 settembre 2007 18:03
Oh insàma !!!!
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