29/05/2009 19.05.16 - (AGM-DS) - Milano, 29 maggio -
Conferma le sue intenzioni il patron Claudio Sabatini durante una conferenza stampa in diretta televisiva. Il proprietario della Virtus sottolinea anche davanti alle telecamere e rispondendo ad una pioggia di domande dei giornalisti della carta stampata, le sue intenzioni di cambiare completamente registro visti i magri risultati ottenuti dopo il dispendio economico di questa stagione.
L’eliminazioni ai quarti di finale della Virtus per mano della Benetton è costata ai bianconeri la licenza triennale di Eurolega, ma soprattutto subito dopo la fine della stagione le V Nere avevano annunciato di aver messo la parola fine sul rapporto con coach Boniciolli e con il capitano Giovannoni.
La nota più dolente per il proprietario della V Nere è stata sicuramente quella data dal mancato incasso degli abbonamenti playoff che dal punto di vista economico non ha aiutato la società felsinea. Il patron de La Fortezza ha però preso questa mancata adesione dei suoi tifosi come un affronto personale: “Ho preso questi mancati abbonamenti come un fatto personale perché credo siano proprio stati dei mancati introiti dovuti alla mia persona. Non penso che il problema fossero i risultati perché, pensando solo a Bologna, ci basta vedere i dati degli spettatori presenti alle partite del Bologna Calcio che non ha certamente fatto un campionato entusiasmante e soprattutto i dati della Fortitudo che è anche retrocessa. Noi non abbiamo potuto fare altro che buon viso a cattivo gioco visto che eravamo in pieno clima playoff, ma i conti i tifosi avrebbero dovuto farli alla fine e invece non è stato così”.
Il proprietario della Virtus Sabatini proprio parlando del suo allenatore ha spiegato il perché di una scelta parsa per lo meno affrettata: “L’agente di Matteo Boniciolli è venuto alla vigilia della Final Eight a presentarsi e poi successivamente ci siamo rivisti dopo l’Eurochallenge e la sua richiesta era stata per il suo assistito di 200mila euro una cifra spropositata e che non avremmo mai potuto accettare come società e da qui la scelta di prendere strade diverse. Boniciolli ha fatto un buon lavoro – commenta Sabatini – si è trovato una squadra non sua e si è trovato costretto a usare dei giocatori che per ovvi motivi non potevano soddisfare le sue esigenze, è stato bravo e con lui non ho mai avuto un motivo di discussione”.
Sabatini si concederà qualche giorno per esplorare possibili interessi da parte di altri eventuali imprenditori che possano essere interessati all’acquisto della Virtus: “Andiamo avanti con grande calma per favorire l’ingresso di un eventuale nuovo proprietario che così potrà decidere con calma. Per 10 giorni lasceremo una finestra aperta per capire se qualcuno è interessato, se così non fosse passeremo al piano B e inizieremo a pensare alla prossima stagione facendo innanzitutto i conti con quello che avremo a disposizione dal punto di vista economico, dopo aver aperto la campagna abbonamenti e aver capito quanta fiducia vorrà darci il pubblico”.
La chiusura, in pieno stile sabatiniano è naturalmente con il botto: “Vedremo cosa succederà se non avremo i soldi vorrà dire che ripartiremo dalla serie B con i giovani di Corsolini perché non mi voglio trovare a gennaio a non poter pagare gli stipendi”. A chi fa notare che così verrebbe ripescata la Fortitudo Sabatini risponde: “Non è un problema nostro se la Fortitudo avrà la possibilità di essere ripescata vorrà dire che avrà il capitale per affrontare la serie A, noi invece ripartiremo dalle categorie minori.