ora che ci penso, sono preoccupato per dove finiranno sabatello, bazzani e la merz...
intendo i mononeuronici ovviamente
sopratutto alla luce di quest'articolo , queste sono notizie !!!altro che BOSONE..
Bazzani-gol lancia un bacio alla Merz ed è ammonito!
Alessia ci è rimasta male per la decisione del direttore di gara: «Se fossi stata la fidanzata l’arbitro avrebbe avuto anche ragione, ma io sono la moglie del centravanti del Pescara...»
di Giancarlo Febbo
PESCARA - Quante storie per un bacio. E che sarà mai? Eppure stavolta ha creato un piccolo caso quel bacio lanciato da Fabio Bazzani all'attrice Alessia Merz in tribuna, dopo il gol che ha permesso al Pescara di battere il Foggia.
Ammonizione per l'attaccante che è andato su tutte le furie. E la destinataria del gesto affettuoso c'è rimasta male. O ha fatto finta: « Diamine! Se fossi stata la fidanzata l'arbitro avrebbe avuto anche ragione, ma io sono la moglie
» .
Per raccontarla tutta, Bazzani dopo la segnatura si era già intrattenuto a festeggiare sotto la curva dei suoi tifosi ( sul neutro di Vasto) e prima di riguadagnare il centrocampo ha optato per un'altra tappa con dedica all'amata. Così è arrivato il cartellino giallo, a dire il vero sollecitato platealmente dai giocatori foggiani che avevano pensato: « Tu la Merz la puoi baciare tutti i giorni, farlo anche adesso che ci hai appena castigati no, non vale » .
Comunque, se pure il siparietto sia stato gustoso, a fine gara Bazzani non aveva lo stesso humor della sua signora.
« Non mi era mai capitato di prendere due ammonizioni consecutive (la prima a Crotone). Non vorrei che ci fosse pregiudizio, perché poi nel corso del campionato i gialli pesano. A Vasto non c'è la pista, non ho scavalcato cartelloni pubblicitari, non mi sono tolto la maglia, dal gol alla ripresa del gioco sarà passato al massimo un minuto. Vogliamo togliere al calcio pure il gusto di esultare? » .
Bazzani a Pescara, la classica scelta di vita. « Quando ho lasciato Brescia cercavo qualcosa che mi emozionasse e alla chiamata del Pescara ho avvertito quella sensazione.
La categoria non conta, per me questa è sempre una piazza da serie A. Non sono in vacanza, voglio contribuire a una stagione importante. Ho realizzato il primo gol in campionato della mia squadra, eppure ho rischiato di non giocare per una contrattura. Poi, però, quando ho iniziato la fase di riscaldamento il grande entusiasmo dei tifosi mi ha fatto dimenticare il dolore » .
Ha stretto i denti fino all'exploit, salutato con gioia anche dalla moglie in tribuna.
« Voglio che questa sia la stagione del rilancio per mio marito - ha chiosato Alessia Merz - dopo due anni non felicissimi. Sono certa che questo sia il posto giusto per noi. E' una città di mare bellissima e non potevamo sperare in un'accoglienza migliore. Anch'io mi sono già integrata, abbiamo scelto casa e sono pronta per quest'anno a fare la mamma e la moglie. La mia carriera? Il futuro può attendere, devo accudire Nicolò e Martina che hanno appena 22 e 6 mesi, poi voglio assistere a tanti gol di Fabio. Più in là valuterò con calma. Dipende dalle offerte. Preferisco il cinema alla televisione dove non ti offrono mai una parte che ti permetta di mostrare almeno un minimo di testa. Ora, però, pensiamo a fare vincere il Pescara » .
E' proprio vero: quando c'è pace in famiglia c'è tutto