Di Vaio sicuro: "Chiuderò la carriera al Bologna"

(AGM-DS) - 12/07/2009 19.55.26 - (AGM-DS) - Milano, 12 luglio - Il nuovo Bologna riparte, pur tra mille incertezze, da un punto fisso inamovibile. Cioè da quel Marco Di Vaio che l'anno scorso ha trascinato la squadra alla salvezza grazie alle sue 24 reti messe a segno lungo tutto l'arco del campionato. "Ma quest'anno - osserva - dovrà esseere differente. La scorsa stagione è stata la migliore della mia carriera e non è pensabile sperare nei gol gol di un unico giocatore. Per questo sarà importante creare qualcosa di diverso a livello di squadra. Bisogna lavorare perché la squadra abbia una sua identità e fisionomia". Sulla vicenda del prolungamento del suo contratto, che l'ha portato quasi al clamoroso divorzio dal club dei Menarini, l'attaccante sente di avere qualche sassolino da togliersi dalle scarpe: "La mia reazione iniziale, forse esagerata, era motivata dalla delusione che si prova quando si ama tanto una cosa. Dopo pochi giorni, ho avuto un chiarimento importante e la mia posizione è cambiata. Ma io voglio chiudere qui la carriera, come ho sempre detto, e volevo sentirmi parte integrante di questa squadra nei prossimi anni. E non assolutamente vero quello che si diceva, cioè che ero mosso da altre società alle spalle".

Per quanto riguarda il malumore dei tifosi rossoblù il giocatore spezza una lancia a favore del club: "Bisogna avere fiducia fino all'ultimo. Molte squadre negli anni passati sono state costruite negli ultimi giorni ed è stato così anche il mio arrivo qui a Bologna l'estate passata. E comunque la società s'è mossa: sono arrivati quattro nuovi giocatori, abbiamo quindi fatto molto di più rispetto alle dirette concorrenti per la salvezza. Sappiamo che la rosa cambierà ancora da qui al 31 agosto, c'è tempo per muoversi, ci sono idee per costruire un Bologna che faccia meglio dello scorso anno".

mi auguro che l'ottimismo di Di Vaio si realizzi...seppur non penso che riusciremo ad avere un Bologna molto competitivo..
Di Vaio Capitano!..a proposito,dove sono finiti quelli che lo chiamavano MERCENARIO?PAJAZ...

(Marco M.), 12/07/2009 20.03:

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mi auguro che l'ottimismo di Di Vaio si realizzi...seppur non penso che riusciremo ad avere un Bologna molto competitivo..
Di Vaio Capitano!..a proposito,dove sono finiti quelli che lo chiamavano MERCENARIO?PAJAZ...

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in questo forum non ne ho letto...

sull'argomento non ho mai scritto nulla,dico soloche x me lui e un grande,se voleva veramente guadagnare tanto di più sarebbe andato via,invece lui e rimasto e chissà cosa a fatto il suo procuratore che voleva guadagnarci il più possibile,i procuratori secondo me sono la rovina del calcio

Speriamo gli preparino anche un bel contratto per dirigente o allenatore giovanili...

|=Valentino=|, 12/07/2009 20.05:

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in questo forum non ne ho letto...

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Non vorrei riaprire una polemica...è vero qui non veniva chiamato mercenario... però la prima frase di quel mio intervento che ti piacque, era questa:

"Mi dolgo che anche qui come in altri forum queste considerazioni siano ormai prevalenti , dopo i primi momenti di sgomento."

Fortunatamente qui al contrario di altrove non ci fu una sollevazione contro Di Vaio traditore... che poi si accontentò del biennale. Il triennale, come poi si è saputo, non fu una forzatura del suo procuratore, ma un quasi provocatorio rilancio suo all'aumento ridicolo proposto dalla società, che comunque dovrebbe baciargli i piedi.
E' rimasto proprio perchè voleva rimanere, non certo per i riconoscimenti ecomomici che ha ricevuto.
Se fanno un quinquennale a Guana e un biennale a Tedesco(che lo voleva triennale) non mi sembra ci fosse da scandalizzarsi se Di Vaio chiedeva un triennale...invece quanti a far dei paralleli con Marazzina(che anche solo umanamente ci stava come i cavoli a merenda, ma è un parere mio naturalmente)

Il parallelo con Marazzina, ma potrebbe essere tranquillamente anche Adailton o Bernacci sta in questi termini:
Il giocatore firma un contratto (sempre senza la famosa pistola alla tempia), poi a fine stagione se ha disputato un buon campionato punta i piedi e pretende un adeguamento minacciando di andarsene.
Se invece ha giocatato una stagione vergognosa, punta ugualmente i piedi pretendendo fino all'ultimo centesimo di ingaggio, e rifiutando trasferimenti che danneggiano il mercato della propria società, naturalmente avvalendosi del contratto che non ha fatto firmare puntando la famosa pistola alla tempia di nessuno.

Ricordate Bellucci?
Aveva concordato un ingaggio stratosferico, che si badò bene dal riduscutere quando nei primi due anni fece 4/5 gol in tutto!
Zitto.......allineato e coperto..........ci mancherebbe!
POI, forte di due buoni campionati, ha cominciato a fare il "fenomeno" e a pretendere che gli fosse riconosciuto quanto di buono aveva fatto, dimenticando immediatamente ciò che aveva "rubato" nei primi due anni.

E' che le società dovrebbero essere più forti. La cosa triste è che se anche la società facesse come Pozzo (non vuoi trasferirti dove dico io o punti i piedi per andare via? una stagione in trivuna)
ai nostri andrebbe più che bene.
Nel caso di Di Vaio almeno lui non ha avuto stagioni in cui ha rubato, dato che ne ha fatta una e ottima.

bombolo's, 13/07/2009 9.54:

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E' che le società dovrebbero essere più forti. La cosa triste è che se anche la società facesse come Pozzo (non vuoi trasferirti dove dico io o punti i piedi per andare via? una stagione in trivuna)
ai nostri andrebbe più che bene.
Nel caso di Di Vaio almeno lui non ha avuto stagioni in cui ha rubato, dato che ne ha fatta una e ottima.

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Sull'evidenziato siamo d'accordo, POI sono contento che hai capito il concetto in generale!