Cuore Italia, finisce 19-23

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
|=Valentino=|
00domenica 10 febbraio 2008 17:34

10 Febbraio, 2008


Cuore Italia, finisce 19-23

SEI NAZIONI. Al Flaminio vince Inghilterra, pur priva del suo capitano Vickery. Ma è stato grande match


L'Inghilterra ha battuto l'Italia 23-19 (20-6) in un match della seconda giornata del Sei Nazioni di rugby giocato questo pomeriggio allo Stadio Flaminio di Roma contro i vicecampioni del mondo dell'Inghilterra. Grandissimo secondo tempo azzurro, che però non è servito a rovesciare le sorti del match in favore dell'Italia. E grandisima partita del capitano Sergio Parisse. Forfait di peso per gli inglesi: manca infatti il capitano Paul Vickery, che sebbene ripresosi da un infortunio a un polpaccio è stato messo ko da problemi di stomaco. Il ruolo di capitano è stato assegnato dal ct Ashton a Steve Borthwick.

Inglesi in meta due volte con Paul Sackey e Jamie Noon. Azzurri a segno con una meta di Simon Picone e con quattro piazzati di David Bortolussi. Grazie a due trasformazioni e a tre piazzati, Jonny Wilkinson ha raggiunto e superato quota 1.000 punti segnati in test-match internazionali: il mediano di apertura del Newcastle si è ora attestato a quota 1.011 punti, portandosi alle spalle del leader assoluto, il gallese Neil Jenkins (1.049), e scavalcando l'azzurro Diego Dominguez (1.010, di cui 27 con la maglia dell'Argentina). Si tratta, purtroppo, del nono ko dell'Italia contro gli inglesi. Ecco i precedenti: 7 aprile 2002 ITALIA-Inghilterra 9-45; 9 marzo 2003 Inghilterra-ITALIA 40-5; 15 febbraio 2004 ITALIA-Inghilterra 9-50; 12 marzo 2005 Inghilterra-ITALIA 39-7; 11 febbraio 2006 ITALIA-Inghilterra 16-31; 10 febbraio 2007 Inghilterra-ITALIA 20-7; 10 febbraio 2008 ITALIA-Inghilterra 19-23.

Nel primo tempo del match odierno: azzurri sotto per 20-6. Dopo 3' meta inglese con Sackey, Wilkinson trasforma. Al 5' calcio di Bortolussi: 3-7. Al 12' calcio di Bortolussi: 6-7, al 15' meta di Flood, dopo un errore di Bortolussi che serve gli avversari. Il "solito" piedino d'oro di Wilkinson trasforma: 6-14. Al 31' altro calcio di Wilkinson: 17-6 per l'Inghilterra, al 37' punizione inglese, di nuovo Wilkinson porta a 20 i punti inglesi.



carlos.spencer
00domenica 10 febbraio 2008 22:29
Comincio con le cose negative. Mi sono stufato di sconfitte onorevoli, vorrei che cominciassimo con le vittorie, che sono molto più onorevoli, anche perchè un'Inghilterra così rimaneggiata chissà quando la ritroveremo. Poi, Masi. Per carità, grande cuore, grande difesa, grande coraggio, ma un'apertura che non fa nemmeno un calcetto a questi livelli non si può proprio proporre. Anche perchè in tanti giocano già con il doppio mediano mascherato (Francia, Skrela e Traille, Galles, Hook e Henson, Inghilterra, Wilkinson e Flood), noi siamo molto indietro. Vorrei vedere Marcato dal primo minuto. Non abbiamo un tre quarti che prenda un vantaggio che è uno, a parte Mirko che oggi ha fatto una gran partita. Ho finito le lamentele.
Note positive. Tanti giovani interessanti, giocatori riscoperti e buttati dentro senza paura, pochi equiparati e solo di valore. Non abbiamo sbragato dopo la seconda meta. Abbiamo fatto un secondo tempo fantastico, abbiamo dominato e li abbiamo messi all'angolo, avessimo vinto sarebbe venuto giù il mondo per il modo in cui ci saremmo riusciti, oltre che per il risultato. Ma anche Rolland (l'arbitro) non ci ha dato una gran mano, anzi.
Adesso ci aspettano, in trasferta, le due squadre più forti di questo Sei Nazioni, Galles e Francia. Lì ci potremo provare la temperatura, speriamo bene ma sarà durissima, soprattutto contro i francesi visti sabato.
Scusate la lunghezza.
carlos.spencer
00lunedì 11 febbraio 2008 05:42
Riflessione da risveglio: mi sono anche stufato dell'approccio che hanno avuto diversi telegiornali che la partita l'hanno solo sfiorata per fare il bel servizietto "ma come sono bravi quelli del rugby il calcio deve imparare tante cose". Non ne posso più di questo paragone, noi abbiamo le nostre abitudini, il calcio le sue e ognuno sta nei suoi stracci, vorrei che si parlasse più della partita e che non fossimo sempre etichettati come quelli che dopo vanno a bere una birra insieme all'avversario, che poi a me la birra nemmeno piace. Fine dello sfogo.
Oberlord
00lunedì 11 febbraio 2008 11:46
Da non intenditore:

Masi non mi è piaciuto x niente, così come non mi è piaciuto come si sono affrontate le touche (si scrive così?).
Mi è piaciuta invece più di altre volte la prestazione di Bertolussi, non ostante l'errore che è costato la seconda meta inglese.
Speriamo cmq che con il rientro di Bortolami il livello del nostro gioco cresca, anche se purtroppo un'ala come Vickey, un Habama (si chiama così quello del Sudafrica?) non lo avremo mai
carlos.spencer
00lunedì 11 febbraio 2008 14:04
Masi gioca in un ruolo non suo, purtroppo. Lui da apertura (uno dei ruoli più difficili, non per niente lo abbiamo scoperto da anni, dal ritiro di Dominguez) ha giocato qualche partita in under 21, nel suo club, e adesso ha 26 anni... Sono d'accordo con te su Bortolussi, anche la meta che gli viene addebitata, sul calcio intercettato, per me è colpa della lentezza dei passaggi dei due mediani, alla fine la palla gli è arrivata insieme a due inglesi...
Senza scomodare Habana, infine, è sufficiente che guardi i 3/4 francesi, che dovremo affrontare il 16 marzo a Parigi... Nemmeno di quelli ne avremo mai, almeno per qualche anno.
Oberlord
00lunedì 11 febbraio 2008 17:37
Uno di quelli x caso è Clerq )o qualcosa di simile?
Molto forte la Francia, tra le europee è sicuramente quella con il gioco che preferisco.
Fiji Tonga e AllBlacks xò sono tutta un'altra cosa... [SM=g1405985]
carlos.spencer
00martedì 12 febbraio 2008 06:09
Proprio lui, Vincent Clerc. 5 mete nelle prime due partite di questo Sei Nazioni. Sono già preoccupato... [SM=x1412877]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com